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ARGENTARIO E ISOLA DEL GIGLIO
5 - 6 - 7 ottobre 2012
L'appuntamento per l'ultima "lunga" uscita estiva del 2012 è in Toscana, per pagaiare tre giorni lungo la costa del Promontorio dell'Argentario e dell'Isola del Giglio. L'uscita era prevista per il fine settimana precedente ma le previsioni meteo molto sfavorevoli hanno consigliato uno spostamento che si è rivelato quanto mai opportuno regalandoci tre giornate praticamente estive.
Venerdì 5 ottobre
Arriviamo alla spicciolata al punto prestabilito per l'appuntamento con
incredibile puntualità: il ritrovo è previsto per le 9:00 ma alle 8:45 siamo già
tutti all'Argentario, sulla spiaggia della Feniglia. Siamo in dieci: Carmine,
Gianfranco, Lamberto, Luca, Marco, Marzio, Maurizio, Michela, Rossella e
Valentino. Dopo il rituale caffè i kayak sono allineati sulla battigia. Prima di
imbarcarci portiamo alcune auto nel punto previsto per l'arrivo: la Spiaggia di
Santa Liberata sul versante nord dell'Argentario, dove il Tombolo della
Giannella si unisce al promontorio. Alle 10:20 gli "autisti" sono di ritorno e
alle 10:30 siamo tutti in acqua.
In breve superiamo l'imboccatura del Porto di Cala Galera e poco dopo siamo
davanti Porto Ercole; costeggiamo l'alta falesia fino all'Isolotto e proseguiamo
lungo la Spiaggia Lunga in direzione di Punta Avoltore. Poco prima della punta
ci soffermiamo per visitare la Grotta Azzurra che, con la sua doppia entrata, è
in grado di ospitare comodamente tutti i nostri dieci kayak. Alle 11:30 siamo a
Punta Avoltore (6,5 Km) e proseguiamo verso Punta di Torre Ciana dove arriviamo
alle 12:15 (10,5 Km); alla nostra sinistra il profilo basso dell'Isola di
Giannutri. Superata la Punta lo sguardo si apre sull'Isola del Giglio dove
andremo domani. Superata la Spiaggia delle Cannelle, possibile punto di sosta
che però tralasciamo, e raggiungiamo l'Isola Rossa (13,5 Km) continuando
piacevolmente a pagaiare divertendoci a fare lo slalom fra scogli e scoglietti.
Quando siamo quasi arrivati a Capo d'Uomo (17,5 Km) vediamo venirci incontro
alcuni kayak: sono i nostri amici di Castelgandolfo Alberto, Rudy e Renato, che
stanno facendo il giro in senso opposto al nostro. Ci fermiamo un po' in acqua
scambiandoci le impressioni sulla giornata: è sempre molto piacevole incontrarsi
inaspettatamente in mare. Salutati i nostri amici kayakers proseguiamo ancora
fino ad arrivare, poco prima dell'Isola Argentarola, a Cala del Gesso, dove
sbarchiamo per la sosta pranzo alle 14:00 (20 Km).
Alle 15:30 ci imbarchiamo di nuovo e, superate Cala Moresca e Argentarola, siamo
in breve a Cala Grande (23 Km): ampia, bellissima e solitaria. Ancora qualche
chilometro ed eccoci in vista del Faro di Punta Lividonia (26 Km), il punto più
a Nord del Promontorio dell'Argentario. Poco oltre c'è Porto Santo Stefano (27,5
Km) che superiamo fino a raggiungere Cala del Pozzarello, i Bagni di Domiziano
(attenzione al fondale basso con ruderi affioranti) e infine la Spiaggia di
Santa Liberata dove sbarchiamo alle 17:10 dopo aver percorso in tutto 30,5 Km.
Non ci resta che andare a recuperare le due auto rimaste alla partenza e
caricare i kayak per raggiungere il Camping Feniglia dove abbiamo prenotato dei
bungalow: prima però salutiamo Gianfranco che rientra a Roma. Alle 20:30, lavati
e profumati, siamo con le gambe sotto il tavolo de "I Pescatori" di Orbetello
per una cena a base di pesce.
Sabato 6 ottobre
Alle 10:00 siamo a Porto Santo Stefano all'imbarco dei traghetti per l'Isola del
Giglio, dove ci incontriamo con Fabrizio, Lorenzo, Luigi e Rossella arrivati da
Roma. Scaricati i kayak e il materiale andiamo a parcheggiare le auto cercando
un parcheggio privo di strisce blu: lo troviamo lontanissimo, molto oltre il
cimitero. Il rientro a piedi al porto viene subito battezzato come il "Trekking
dell'Argentario". Il traghetto parte alle 11:00 e ci accorgiamo amaramente che è
pieno di una brutta tipologia di turisti, italiani e stranieri: truppe di
imbecilli che vanno al Giglio per "ammirare" il relitto della Costa Concordia
che giace su un fianco come un grande cetaceo spiaggiato a pochi metri dagli
scogli. Mano a mano che ci avviciniamo all'isola il lato destro del traghetto si
anima di stolti che si spintonano per fotografare la nave da crociera
semiaffondata; questo genere di turismo non ci appartiene e sentiamo forte il
disagio di essere qui in vacanza, in un posto che solo pochi mesi fa è stato il
teatro di una tragedia che merita solo rispetto e non spettacolarizzazione. E'
per questo che non pubblichiamo in questa nostra fotocronaca nessuna immagine
della Costa Concordia.
Alle 12:00 sbarchiamo dal traghetto e raggiungiamo la piccola spiaggia a Nord del porto, subito dopo il molo. Sistemate le canoe in spiaggia andiamo a mangiare qualcosa e alle 13:25 ci imbarchiamo. Faremo il giro dell'Isola in senso orario fino a Campese, sul versante opposto, dove ci fermeremo per la notte. Superata l'imboccatura del porto siamo in breve agli scogli delle Scole; subito dopo si apre la bella Cala delle Cannelle. L'acqua è trasparente e il mare è calmo. Superate Cala delle Caldane e Punta Torricella la costa punta decisamente in direzione Sud e la percorriamo a pochi centimetri dalle rocce granitiche. Oltrepassata Punta Corbaia si inizia a vedere il Faro di Punta di Capel Rosso che segnala l'estremità Sud dell'Isola del Giglio. Doppiata Punta di Capel Rosso (7 Km) siamo sul versante occidentale dell'isola e proseguiamo allegramente compatti costeggiando Cala Schizzatoio, Punta del Serrone, Cala di Pietrabona, lo Scoglio del Corvo, l'Isola della Cappa, Cala dell'Allume (con la sua vecchia miniera), fino a Punta di Mezzo Franco (14,5 Km). Poco prima di Punta del Faraglione, che segnala l'arrivo a Campese, sbarchiamo su una piccola spiaggia sassosa per una breve sosta. Ripreso il mare superiamo lo spettacolare Faraglione ed entriamo nell'ampia insenatura di Campese dove sbarchiamo alle 17:05 (18 Km). Ci sistemiamo nelle stanze che abbiamo prenotato e poco dopo eccoci pronti per l'aperitivo in spiaggia e per la cena.
Domenica 7 ottobre
Oggi non dobbiamo fare che pochi chilometri per completare il giro dell'isola e
l'appuntamento è alle 9:30 ma - incredibile - alle 9:15 siamo già tutti al
porticciolo. C'è vento da Sud e questo vuol dire che sull'altro versante
troveremo mare mosso. Alle 9:55 siamo già tutti in acqua per gustarci questa
ultima giornata in canoa. Pagaiamo lentamente lungo i 2,5 Km che ci portano al
cospetto del faro di Punta del Fenaio, nel punto più a Nord dell'Isola del
Giglio. Arrivati a Punta del Morto si comincia a ballare: ci sono belle onde, in
alcuni punti anche di due metri, ma sono dritte davanti le nostre prue e non ci
creano preoccupazione: pagaiamo compatti tenendoci d'occhi l'un l'altro
constatando come la capacità di pagaiare in sicurezza sia cresciuta notevolmente
nel nostro gruppo. Dondolando tra le onde con il nostro Carminuk che ci riprende
(qui il suo video) arriviamo a Punta della Campana: qui
dobbiamo allontanarci parecchio dall'isola per passare all'esterno delle grandi
boe gialle che delimitano la zona interdetta alla navigazione intorno al relitto
della Concordia. Dopo qualche attimo di apprensione per due grandi imbarcazioni
impegnate nei lavori di recupero della nave che stanno manovrando e per il
traghetto che sta uscendo dal porto, alle 11:35, dopo 8,6 Km, sbarchiamo sulla
spiaggia da dove eravamo partiti.
Carmine Puzo | Fabrizio De Luca | Gianfranco Loffredo | Lamberto Bertucci | Lorenzo Martinelli | Luca Corazza | Luigi Basilici |
Marco Iezzi | Marzio Pistilli | Maurizio Baiera | Michela Bagatella | Rossella Savelli | Rossella Spano | Valentino Romano |
Argentario 5 ottobre |
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L'imbarco alla Feniglia | Valentino | Porto Ercole |
Marco | Carmine | |
Rossella | Maurizio | Gianfranco |
La Grotta Azzurra | ||
La Grotta Azzurra | La Grotta Azzurra | Maurizio |
Luca | Gianfranco e Michela | Valentino e Rossella |
Carmine | Maurizio | |
Lamberto | Rossella | Carmine, Marzio e Rossella |
L'incontro con Alberto, Rudy e Renato | La sosta a Cala del Gesso | |
Rossella ad Argentarola | Carmine | Gianfranco a Punta Lividonia |
Rossella | Michela | Porto Santo Stefano |
Isola del Giglio 6 ottobre |
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Marco | Valentino | Rossella |
Carmine | La partenza | Carmine e Maurizio |
Lamberto alle Scole | Valentino | Carmine e Valentino |
Carmine | Maurizio | Marco |
Rossella e Valentino | Marzio | Rossella |
Lorenzo | Carmine | Luigi |
Marco | Luigi | Luca |
Valentino | Carmine | |
Maurizio | ||
Marco | Rossella | Il Faro di Punta Capel Rosso |
Lamberto | Luca | Fabrizio e Marzio |
Carmine, Valentino e Lamberto | ||
Valentino e Lamberto | Lamberto e Carmine | Rossella |
Rossella | ||
Michela | ||
Lamberto | Il Faraglione di Campese | Michela |
Rossella a Campese | Carmine | Campese |
Campese | Campese |
Tramonto a Campese Sullo sfondo l'Isola di Montecristo |
Isola del Giglio 7 ottobre |
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Carmine | Fabrizio | |
Maurizio | ||
Lamberto | Marzio | |
Luca e Maurizio | Valentino | |
Ringraziamo per le foto: Fabrizio, Gianfranco, Lamberto, Lorenzo, Luigi, Marco, Maurizio, Rossella, Valentino | ||
Video: Carminuk |
Altre uscite in questa zona in
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8 novembre 2015:
ANSEDONIA - FENIGLIA - ARGENTARIO
23 ottobre 2011: ARGENTARIO
Dalla spiaggia della Feniglia a Torre Ciana
2 e 3
ottobre 2010: "ISOLA DEL GIGLIO"
13
giugno 2010: "GIRO DELL'ARGENTARIO"
dal 7 al 9 aprile 2007: PASQUA IN CANOA ALL'ARGENTARIO
31 ottobre 2005: "ARGENTARIO - GIANNUTRI: L'USCITA IN SORDINA"
16 ottobre 2005: "3x1= TRE TRAVERSATE IN UN GIORNO"
Argentario - Giannutri - Giglio - Argentario
12 settembre 2004: "NON TUTTE LE TRAVERSATE RIESCONO COL BUCO"
Cronaca di una mancata traversata dall'Argentario a Giannutri
20 e 21
marzo 2004: "ISOLA DEL GIGLIO"
La traversata da Porto Santo Stefano e il periplo
dell'isola
18 e 19 gennaio
2003: "ARGENTARIO E ISOLA DEL GIGLIO"