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"3 x 1 = TRE TRAVERSATE IN UN GIORNO"
    Argentario - Giannutri - Giglio - Argentario

16 ottobre 2005

 

A conclusione di un'estate canoistica che ha visto l'Outrigger Team del Gruppo Canoe Roma macinare chilometri su chilometri (Cilento da Agropoli a Policastro; Ostia-Circeo; Alghero, Capo Caccia e Stintino; "SardNord" da Golfo Aranci a Capo Testa; doppia traversata Circeo-Ponza-Ventotene in OC6; traversata Circeo-Ponza in OC1 per un totale di circa 750 km) eccoci pronti per un altro impegnativo test per l'equipaggio e per la nuova OC6 Mirage, tre traversate in un giorno per circa 60 km: dall'Argentario all'isola di Giannutri, da Giannutri all'isola del Giglio, dal Giglio all'Argentario.

Partiamo a gruppetti da Roma sabato dopo pranzo: l'appuntamento è all'Argentario sulla spiaggia della Feniglia, punto di partenza ormai abituale per le nostre uscite in quella zona. Per primi arrivano Valentino e Gianni, seguiti più tardi da Marco, Antonello e Antonio. Montiamo la canoa in spiaggia ci sistemiamo nel bungalow affittato per l'occasione nel Camping Feniglia, dopodiché ci spostiamo a Porto Santo Stefano - dove ci raggiunge Giulio - per cenare. Dopo la pizza e una passeggiata rientriamo in campeggio con una sola auto lasciando le altre tre a Porto Santo Stefano dove sbarcheremo domani alla fine del giro.

La domenica mattina alle 8:30 siamo in spiaggia per gli ultimi preparativi: controlliamo le dotazioni di bordo (GPS, bussola, razzi di segnalazione, giubbotti salvagente, corda di recupero, rulli di alaggio) e alle 9:05 ci imbarchiamo. L'equipaggio è composto nell'ordine da Antonello Spanu, Marco Pompei, Gianni Montagner, Giulio Pardi, Valentino Romano e da Antonio Paolucci al timone.

E' una splendida giornata di sole, la temperatura è perfetta, il mare calmo e c'è pochissimo vento. Pagaiamo veloci costeggiando il promontorio dell'Argentario. Superato Porto Ercole doppiamo Punta dello Scoglione, passiamo tra la costa e l'Isolotto ed eccoci in breve a Punta Avoltore da dove iniziamo la traversata verso Giannutri che si vede all'orizzonte. Dopo la prima ora controlliamo il GPS: abbiamo percorso 10,9 km. Continuiamo a pagaiare verso l'isola che raggiungiamo nei pressi di Punta Secca e, dopo aver costeggiato brevemente sul lato Nord, alle 10:59 sbarchiamo nell'accogliente Cala Maestra dopo aver percorso 20,7 km dalla partenza.

Dopo un'ora di sosta alle 12:00 in punto siamo di nuovo in canoa: l'isola del Giglio è proprio di fronte a noi e pagaiamo sospinti da una leggera brezza che ci permette di percorrere nella prima ora 11,7 km. Raggiungiamo l'isola nei pressi di Punta Torricella e da qui proseguiamo costeggiando; superata Cala delle Cannelle entriamo a Giglio Porto e sbarchiamo alle 13:46 dopo aver percorso 19,3 km in 1 ora e 46'. Pranziamo nella quiete della spiaggetta antistante il borgo e ci concediamo addirittura una passeggiata fino al bar per un caffè.

Alle 15:07 inizia l'ultima tappa della nostra "impresa": il promontorio dell'Argentario si staglia di fronte e noi pagaiamo in direzione dell'isolotto di Argentarola. Durante la traversata veniamo affiancati da diverse imbarcazioni: tutti sono molto incuriositi e approfittiamo della disponibilità di due "gommonisti" per farci scattare alcune delle foto che pubblichiamo in questa pagina. Di fronte Argentarola facciamo una sosta di 5' per bere e iniziamo a costeggiare il promontorio, prima verso Nord, poi verso Est fino ad arrivare - alle 17:18 dopo 21,4 km - a Porto Santo Stefano dove sbarchiamo sul comodissimo scivolo pubblico di alaggio nel porto.

Siamo veramente soddisfatti di come è andata: abbiamo portato a termine in prima assoluta con canoe polinesiane tre impegnative traversate percorrendo complessivamente 61,4 km in 5 ore e 45' alla velocità media di 10,68 km/h, la canoa va benissimo e in sicurezza, l'organizzazione ha funzionato perfettamente.

Smontiamo la canoa interrotti continuamente dai curiosi che ci chiedono di che tipo di imbarcazione si tratti, dove siamo stati e soprattutto se siamo matti. Caricati i tre pezzi dell'OC6 sulle auto non ci resta che recupera la quarta macchina alla Feniglia e, dopo esserci festeggiati con una cenetta a Orbetello, tornare a casa.

 

TAPPA PARTENZA ARRIVO TEMPO Km Km/h NOTE
ARGENTARIO (FENIGLIA) - GIANNUTRI 9:05 10:59 1.54' 20,7 10,90  
GIANNUTRI - GIGLIO PORTO 12:00 13:46 1.46' 19,3 10,92  
GIGLIO - ARGENTARIO (P.TO S.STEFANO) 15:07 17:17 2.05' 21,4 10,27 SOSTA IN ACQUA 5'

TOTALE

    5.45' 61,4 10,68  
Guarda il percorso dal satellite
con Google Maps

Guarda il percorso dal satellite
Altre uscite del Gruppo Canoe Roma nella stessa zona:
12 settembre 2004 - Non tutte le traversate riescono col buco
20 e 21 marzo 2004: Isola del Giglio
18 e 19 gennaio 2003 - Un fine settimana di sole e di vento all'Argentario e all'isola del Giglio

 

 

L'equipaggio alla Feniglia prima dell'imbarco: Marco Pompei, Giulio Pardi, Antonio Paolucci, Gianni Montagner, Antonello Spanu e Valentino Romano
Passiamo davanti la fortezza di Porto Ercole
Durante la prima traversata: davanti a noi Giannutri, alle spalle l'Argentario
Il profilo di Giannutri all'orizzonte
L'arrivo a Cala Maestra (Giannutri)
Il GPS con i dati della prima tappa Cala Maestra
La sosta a Giannutri
Antonio timona verso l'isola del Giglio: alle sue spalle Giannutri
Verso Giglio Porto
La canoa in spiaggia a Giglio Porto
Giglio Porto
Durante l'ultima traversata
Durante l'ultima traversata
Il promontorio dell'Argentario è sempre più vicino
 

 

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