www.gruppocanoeroma.it > Canoa e Kayak in Mare
"ISOLA DEL GIGLIO"
20 e 21 marzo 2004
Per salutare degnamente l'arrivo della primavera non potevamo fare a meno di programmare un'uscita all'altezza dell'occasione. La scelta è caduta sull'Isola del Giglio che già nello scorso anno aveva visto il Gruppo Canoe Roma protagonista della prima traversata assoluta in OC4 dall'Argentario all'isola toscana.
Partiti da Roma di buon mattino (Gianni, Flavia, Valentino, Nino, Giulio, Antonello, Marco, Cristina, Danilo, Sergio, Laura), ci incontriamo alle 9:30 a Porto Santo Stefano con Mario, arrivato dalla Sardegna, Alessandra da Firenze e Roberto e Gustavo che vengono da Ancona. Il programma della giornata prevedeva in origine di prendere il traghetto fino all'Isola e quindi farne il periplo in due tappe ma la voglia di ripetere l'impresa dell'anno precedente è molta e, visto che le condizioni meteo lo consentono - decidiamo all'unanimità di fare la traversata in canoa. Soltanto Flavia e Cristina, questa volta senza canoa e quindi in veste di preziose "assistenti a terra" si imbarcano sul traghetto con un'auto che trasporta parte dei bagagli.
Montate quindi le OC4 e terminati i preparativi entriamo in acqua alle 11:25. Antonello, Giulio, Nino e Marco su "Tulku" l'OC4 verde, Valentino, Sergio, Laura e Gianni su "Tiri-tiri-dillì" l'OC4 celeste. Sui kayak Danilo, Alessandra e Roberto; Mario cavalca il suo velocissimo surfski e Gustavo sfoggia una bellissima OC1 "Kialoa" rossa.
I primi chilometri scorrono in scioltezza ma una volta superata Punta Lividonia ci troviamo a combattere contro un forte vento da Sud che ci fa faticare un po' di più. Alle 12:15 ci raggruppiamo - dopo 6,5 Km - a ridosso dell'isolotto di Argentarola (il punto dell'Argentario più prossimo all'Isola del Giglio). La visibilità non è buona e l'isola si vede appena tra la foschia. Dopo una breve pausa alle 12:25 partiamo per la traversata. Nel frattempo le condizioni meteo sono cambiate, il vento e sempre più forte, il mare si è fatto molto vivace con onde che vengono da Sud, il sole se ne è andato lasciando il posto a uno strato uniforme di nubi. Nonostante ciò si va avanti anche se con fatica. A causa delle diverse caratteristiche delle canoe il gruppo tende a sgranarsi ma nessuno si demoralizza e tutti proseguono con tenacia, fermandosi ogni tanto ad aspettare chi rimane indietro. Dopo 15,5 Km di traversata (quindi a 22 Km dalla partenza) arriviamo a Giglio Porto intorno alle 15:00. Lo sbarco di Gustavo Gianfelici, che porta a termine la prima traversata assoluta Argentario - Isola del Giglio in OC1, è salutato dall'applauso di tutto il gruppo.
Infreddoliti mangiamo qualcosa e ripartiamo subito verso Campese (sul versante opposto dell'isola) costeggiando verso Nord la bellissima costa di granito. Superate Punta Lazzaretto, Punta della Campana, Punta di Radice, Cala del Morto, arriviamo al faro di Punta del Fenaio - l'estremità Nord dell'Isola. Da qui in direzione Sud, di nuovo con un forte vento contrario, pagaiamo duramente fino alla grande spiaggia di Campese dove sbarchiamo alle 17:30 dopo 9 Km dal porto (31 Km da Porto Santo Stefano).
Dopo una meritata doccia calda ci ritroviamo in trattoria per soddisfare il famoso "appetito del canoista". Dopo cena alcuni intrepidi vanno a passeggiare nei vicoli di Giglio Castello resi spettrali da una fitta nebbia, gli altri se ne vanno subito a dormire.
L'indomani è una bellissima giornata di sole anche se il vento non è calato. Partiamo da Campese alle 10:30 e appena superata Punta Faraglione che chiude la baia di Campese iniziamo a percorrere in direzione Sud il versante occidentale dell'Isola contrastati dal vento che si fa sempre più forte mano a mano che ci avviciniamo all'estremità Sud. Superiamo Cala dell'Allume, Punta del Corvo, Punta Penna, Cala Schizzatoio fino al faro di Punta del Capel Rosso dove la costa piega a Nord. Ogni tanto ci fermiamo per raggrupparci. Le onde di ritorno ci impediscono di tenerci troppo vicino alla costa ma questo non ci impedisce di ammirare la sua bellezza. Superiamo Cala Tambulata, Cala dei Fiori, Cala delle Caldane. Decidiamo di non effettuare il previsto sbarco per il pranzo visto che il tempo sembra peggiorare e, superata Cala delle Cannelle, entriamo nel porto alle 13:30 dopo aver percorso 16,5 Km da Campese.
Dopo mangiato salutiamo Gustavo, Alessandra, Roberto e Mario che si imbarcano sul traghetto delle 15:00. Noi di Roma smontiamo le OC4 attardandoci sull'Isola fino alle 17:15 quando anche noi prendiamo il traghetto.
Danilo |
Alessandra |
Antonello, Giulio, Nino e Marco |
Mario |
Roberto |
Gustavo |
Sulla spiaggia di Giglio Porto |
Antonello, Giulio, Nino e Marco all'arrivo a Giglio Porto |
L'arrivo di Gustavo |
Gianni sulla spiaggia di Campese |
Flavia |
La Torre del Campese |
Il gruppo prima dell'imbarco |
Lungo il versante Ovest |
Roberto |
Danilo |
Roberto |
Valentino |
Valentino, Sergio, Laura |
Roberto |
Antonello, Giulio, Nino e Marco |
Mario |
Giglio Porto |
|
Giglio Porto |
Giulio |
|
Sergio, Antonello, Nino e Laura |
Laura e Gianni |
Nino |
Antonello |
Gianni |
|
L'uscita all'Argentario e all'Isola del Giglio del
18 e
19 gennaio 2003