La "Vogalonga" di Venezia è senza ombra di dubbio uno degli appuntamenti da non mancare ed effettivamente quasi ogni anno qualcuno di noi ha partecipato a questo bellissimo ed entusiasmante evento. Quest'anno però abbiamo partecipato in modo più "organizzato" e la presenza del Gruppo Canoe Roma (con tanto di cappellino giallo di riconoscimento) è stata cospicua: quasi tutti in kayak, qualcuno ospite in Dragonboat, abbiamo partecipato in diciannove (Andrea, Antonio A., Barbara, Filippo, Lamberto, Luca, Lorenzo, Lucio, Marco, Marzio, Maurizio, Michela, Paola, Pina, Rossella, Salvatore, Simona, Stefano, Valentino) oltre a quattro "cugini" del Dragolago (Betta, Cristiana, Donatella, Stefania).

La maggior parte di noi è partita il venerdì da Roma e ha fatto base al "Camping Venezia" a Campalto; altri hanno alloggiato sparpagliati qua e là. Nella giornata di sabato 18 abbiamo navigato negli angoli più nascosti di Venezia, districandoci tra gondole e traghetti per 20 Km. La domenica il lungo percorso della Vogalonga (26,5 Km misurazione GPS da San Marco a San Marco) cui si sono aggiunti i 14 Km tra andata e ritorno San Giuliano - San Marco portando la distanza totale percorsa a 40,5 Km. Il rientro a Roma la domenica sera è stato un po' faticoso e ci ripromettiamo in futuro di "allungarci" fino al lunedì.

Il punto di imbarco e di sbarco che abbiamo scelto per entrambe le giornate è stato presso i Circoli Remieri di San Giuliano, che in occasione della Vogalonga offrono ospitalità ai partecipanti: questa scelta, se da una parte allunga un po' le percorrenze, dall'altra ha il vantaggio di un imbarco più tranquillo e soprattutto di un posto sicuro dove lasciare i kayak nella notte tra il sabato e la domenica.

Di seguito i commenti di alcuni dei partecipanti, che riescono solo in parte a trasmettere le emozioni della partecipazione alla Vogalonga. Tutti però siamo tornati a casa con la stessa convinzione: "il prossimo anno ci saremo ancora, e tutti insieme!".

 Sito ufficiale della Vogalonga di Venezia

Per la serie "chi non risica non rosica"...
sfidando le previsioni meteo che davano un tempo catastrofico su Venezia, il traffico del venerdì sera sulla Tangenziale di Mestre, i lavori sulla malefica "Rampa di Campalto" e le indicazioni fuorvianti del TomTom, ci siamo goduti una Vogalonga di tutto rispetto.
Ringrazio tutti gli amici di pagaia con i quali ho condiviso queste due belle giornate affrontate con uno spirito di gruppo che scaldava il cuore: tutti hanno aiutato tutti nei non sempre facili imbarchi e sbarchi, c'è stata una totale disponibilità nei confronti dei meno esperti e una continua attenzione a rimanere uniti e compatti per garantire la sicurezza di ognuno durante la navigazione nel trafficatissimo Canal Grande. Con un Gruppo così possiamo navigare ovunque...
Una menzione speciale per: Paola per non essersi scoraggiata e aver portato a compimento l'impresa; Luca "Capitan Futuro" sempre il primo a sbarcare e l'ultimo ad imbarcarsi per aiutare tutti; Pina e Stefano alla loro prima "uscita fuori porta"; Rossella per non aver "mollato" di fronte alle previsioni di pioggia e vento.
Erano inoltre presenti: Lamberto e Maurizio (i canoisti mascherati), Andrea (La Freccia della Laguna), Marzio e Michela (I Naufraghi del TomTom), Lucio e Simonetta (I canoisti invisibili), Marco, Salvatore, Antonio l'Ateniese, Lorenzo, Filippo e Donatella del Dragolago, Cristiana, Betta e Barbara in Dragonboat, Sergio appiedato. Aspetto le vostre foto.
Ciao, Valentino (pettorale n° 1000)

Grandi le donne del GCR, socie e simpatizzanti: la mitica Rossella, un faro per tutte noi. E Michela e Donatella che hanno condiviso con me la faticaccia. E tutte le altre che ci saranno le prossime volte!
Certo ....solo io ho condiviso la pipì con Valentino, non so se mi spiego.....
Ciao a tutti
Paola

Avevo fatto la Vogalonga l'anno scorso, ma praticamente da solo, un breve tratto con Marco e un breve tratto con la " freccia della laguna", ma quest'anno, col Gruppo Canoe Roma, è stata un'esperienza unica,indimenticabile.
In questa atmosfera di euforia perdonatemi una nota malinconica, ma idealmente insieme a me c'era anche Carminuk, l'amico grazie al quale ho potuto cominciare a pagaiare col gruppo, e senza il quale non avrei quindi potuto realizzare insieme a voi questa meravigliosa impresa.
Grazie a tutti voi per l'amicizia che mi dimostrate ad ogni pagaiata,
Lamberto

Caro Lamberto, il mio primo pensiero allo sparo del cannone alla partenza è stato proprio al casino e alle risate che si sarebbe fatto Carmine in quel momento. Sono sicuro che è stato idealmente al fianco di ognuno di noi e nei nostri cuori per tutta la giornata.
Valentino

"Oe! Oe!" gridano i gondolieri per segnalare la loro presenza all'incrocio dei canali. e anche noi - veneziani per un giorno, anzi due - abbiamo imparato a destreggiarci nella circolazione acquatica della città più incredibile del mondo, e a schivare traghetti e barchini pronti a travolgerci alle spalle mentre ci soffermavano incantati con il naso all'insù a rimirare ora una bifora, ora l'ingresso della mitica collezione Guggenheim, ora la sagoma inconfondibile del ponte del Rialto...
E chi l'aveva mai vista Venezia da questa prospettiva? e che avrebbe detto Carmine - che sì, era con noi a far risuonare la sua risata per calli e campielli e sotoporteghi - quando alle 9 di domenica mattina il colpo di cannone ha dato il via alla Vogalonga n. 39? che avrebbe detto delle mille e una meraviglia condivise insieme (a proposito anche la cabala è stata dalla nostra parte, visto che 1000 e 1001 hanno corrisposto al numero di pettorale di due pezzi da 90 del calibro di Valentino e Rossella)? certo è che mi sono commossa almeno tre volte. la prima proprio al colpo di cannone. La seconda quando abbiamo fatto ingresso al Canal Grande e in cima a un terrazzo un gruppo di giovani musicisti suonava Vivaldi per salutare il nostro passaggio... la terza quando, al rientro, il vento soffiava così forte da spingerci indietro e ho sentito quanto fosse immensamente bello e importante essere ancora lì a mettercela tutta.
Grazie a tutti i presenti per la memorabile esperienza condivisa.
Michela
p.s. Paola sei stata grandissima... dopo Burano io ho avuto una crisi (forse avevo iniziato troppo spavalda, forse un calo di zuccheri): e ho dovuto rallentare, e invece tu imperterrita mi sei passata avanti senza battere ciglio, impartendomi una bella lezione ;)

Gli "Invisibili" arrivati tardi all'appuntamento all'Accademia (l'imbarco è sempre il momento peggiore della manifestazione) hanno tirato dritto in P.za S Marco e poi gira di qua gira di là alla ricerca di cappellini gialli al colpo di cannone, visto il cielo plumbeo sentendo i Veneziani dire che oltre al previsto "Nubifragio" delle 11,00 (poi risoltosi con un po' d'acqua) era previsto per le 14,00 un forte aumento del vento , pagaiando pagaiando con ritmo costante hanno deciso di evitare soste e così alla fine ci siamo trovati alle 12,15 a Cannareggio stabilendo record mai fatto nelle precedenti 10 edizioni.
Peccato per il mancato incontro e quindi alla prossima.
Lucio e Simona

Week-end fantastico, Venezia e la Vogalonga non deludono mai. Che dire di Carmine, porto la sua foto nel mio gavoncino, inutile dire che ci è mancato molto.
Grazie a tutti per la bella compagnia.
Marco

Anche se ci siamo dovuti abbassare di livello sociale, alla fine percorrere le Calli insieme a voi altri tutto sommato ne è valsa la pena. Certo che c'erano proprio dei brutti ceffi in giro ma come sapete anche Re Francischiello girava insieme al popolino per divertirsi, a volte bisogna essere democratici. Carminuk con la sua bella Valley ci ha dato la rotta.
Sento di dover ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla bella giornata, passata insieme in uno dei posti più belli del mondo. A parte le battutine simpatiche di questi giorni, voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Lorenzo che mi ha ospitato sulla sua canoa e non solo ed a sua moglie Ester che ci ha coccolati ed accuditi come dei bambinoni. Questi eventi servono oltre che a divertirsi anche a costruire quel tessuto di rapporti umani fatto di complicità ed affetto indispensabile per tenere insieme un vero Gruppo, nel periodo storico che stiamo attraversando trattasi di un bene preziosissimo. Un abbraccio circolare a tutti.
Antonio

Che dire? ...grazie a tutti gli amici di questo splendido Gruppo... Grazie per avermi aiutato a realizzare uno dei miei sogni "di pagaia" e per aver condiviso un'esperienza ed un week end fantastici... Come dice Valentino, con un Gruppo così si può pagaiare ovunque... e spero che questa rappresenti per me solo la prima di una serie di esperienze indimenticabili in ottima compagnia... ...un abbraccio a tutti ed arrivederci in acqua...
Stefano

"Quasi alla fine del percorso si entra nel canale di Cannaregio, si rallenta, le imbarcazioni sono in fila, si procede piano, la parte sportiva è finita, siamo in mezzo a una vera festa popolare, vorrei che non finisse mai"
Marzio

Ingresso nel canal grande prima della partenza. Appena entrati nel Canale Grande, un tuffo a cuore; la vista dei palazzi affacciati elegantemente sull'acqua, l'assenza di imbarcazioni a motore e, il mare calmo e piatto; tutto silenzio. Nell'aria si respira il momento dell'inizio della Vogalonga... Eccezionale!!
Salvatore

Anche da parte mia un ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno dato un sapore particolare alla Vogalonga di gruppo. Un riconoscimento particolare ad Antonio, che mi ha trascinato nella folle pagaiata veneziana e senza il quale la grossa Klepper sarebbe rimasta a terra. Anche da parte di Ester il riconoscimento che è stato un ospite graditissimo ed in fondo ha mostrato una morigeratezza più spartana che ateniese; detto da una grecista di professione penso sia sufficiente ad annullare le malevoli insinuazioni del GCR!
Lorenzo

Tanti colori tanti linguaggi, lo sparo del cannone; "Per Venezia, per San Marco"; la confusione allegra di una festa ben riuscita. Il vento e la piaggia non riescono a scalfire la bellezza, anzi ne fanno parte. Sono sicura che ritornerò!..
Paola

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