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"VOGALONGA"
Venezia 15 maggio 2005
Il 13 maggio, venerdì, partiamo alla volta di Venezia per partecipare alla 31a edizione della Vogalonga. Quest’anno siamo appena in 6 persone: Gianni, Flavia, Maurizio, Roberto, Daniele e Rossella. L’esiguo numero è dovuto al fatto che abbiamo già programmato numerose altre uscite per i weekend successivi, non certo perché Venezia e la Vogalonga non siano un evento attraente. E infatti, per tutti noi che vi abbiamo preso parte, compresi coloro che vi avevano già partecipato negli anni scorsi, è stato un evento straordinario. Ma andiamo con ordine.
Giunti a Venezia abbiamo alloggiato al “Camping Village Venezia” di San Giuliano. Quindi sabato mattina siamo andati al Cavallino a ritirare la nostra OC6 Mirage nuova di pacca arrivata durante la notte dalla Repubblica Ceca: un sogno che finalmente si è realizzato! La canoa è bellissima, verde e arancio e Gianni ha acquistato persino le cime per le legature dello stesso identico verde della canoa: uno spettacolo. L’abbiamo montata presso il Circolo Remiero di San Giuliano e nel pomeriggio, nonostante le condizioni atmosferiche non certo favorevoli (pioveva a dirotto) l’abbiamo messa in mare e siamo usciti a fare un giretto per i canali di Venezia. Dopo qualche pagaiata abbiamo dovuto trovare riparo sotto il ponte della ferrovia perché la pioggia era talmente violenta che sembrava grandinasse. Ma appena possibile abbiamo ripreso a pagaiare e siamo entrati a Venezia: che meraviglia! Per me era la prima volta e l’impressione che ho avuto è stata quella di entrare in un quadro, un’opera d’arte della quale anche noi eravamo parte. E per di più a bordo di una canoa davvero bella, tutta luccicante e lunga da non credere…
Siamo arrivati sino
al Canal Grande e poi abbiam fatto dietro front alla volta di San Giuliano. Nel
tragitto abbiamo incontrato un equipaggio francese sulla loro OC6 gialla e
alcuni di loro ci hanno riconosciuto, infatti avevano preso parte anche loro
all’Orofero Challenge di Tolone l’anno scorso.
Lasciata la canoa a malincuore al Circolo, siamo tornati al campeggio e siamo
usciti per cena: si è optato per Venezia ma con l’idea di non far tardi, visto
che l’indomani mattina la sveglia sarebbe stata alquanto presto. E infatti:
siamo rientrati all’una del mattino….
Domenica 15: sveglia
alle 6.30, colazione veloce e siamo al porto per le 7.30 circa: stavolta
vogliamo assolutamente partire in orario, non come due anni fa, che abbiamo
dovuto inseguire il gruppo dei pagaiatori visto che siamo arrivati mezz’ora dopo
la partenza….
Ore 9.00: BUUMM! Il colpo di cannone segna la partenza e si comincia. Siamo più
di mille imbarcazioni di tutti i tipi ma tutte a remi o pagaia, il mare ne è
invaso. E finché siamo in uno spazio ampio tutto va bene, ma quando il percorso
si restringe all’avvicinarsi di un canale è lì che comincia il bello! Si pagaia
a pochi centimetri di distanza dalle altre barche e all’idea che la nostra bella
canoa possa graffiarsi ci viene il batticuore. Ma grazie alla grande perizia del
nostro timoniere Maurizio ogni pericolo è scongiurato.
Quest’anno sono presenti davvero tante canoe polinesiane: OC6, OC4, Doppi, Singole. Incontriamo tanti amici provenienti da tutta Italia. A metà percorso facciamo una pausa per rifocillarci e dopo una mezz’ora ripartiamo. Ora pagaiamo nel cuore di Venezia e al nostro passaggio la gente ferma nelle calli e sui ponti ci acclama e si complimenta con noi per la bella canoa: abbiamo avuto un successone!
Al termine della
Vogalonga, circa 32 km, abbiamo attraccato in un canale e siamo sbarcati a
pranzare in un ristorante proprio carino. Al momento del caffè ecco che vediamo
passare un kayak con a bordo l’amico Gaetano, uno dei capostipiti del gruppo
canoe Roma: lo chiamiamo e lo invitiamo a scendere per bere un caffè con noi. Ci
siamo fatti una bella chiacchierata, sembrava di essere a casa: gli amici che
passano a trovarti e intanto ti affacci sul canale e la canoa sta là, attraccata
sotto il tuo balcone. Ma chi c’è a bordo della splendida Mirage? E’ Flavia, che
zitta- zitta, finito il pranzo, è andata a sdraiarsi in barca a prendere il
sole….
Lasciato il ristorante abbiamo fatto ancora un giretto per i canali, piuttosto
breve a dire il vero. Infatti alcuni gondolieri incontrati in un’ansa di un
canale ci hanno vivamente sconsigliato di avventurarci per il dedalo di canali a
bordo della nostra canoa, non solo lunghissima ma soprattutto troppo larga:
neppure i vaporetti sono larghi così! Perciò siamo rientrati alla base, dopo un
percorso complessivo di 47 km circa. La sera cena alla pizzeria “Piero” di San
Giuliano e a nanna.
Lunedì 16: partenza per Roma con al seguito la nostra canoa gioiello caricata
sul carrello. Lasceremo la Mirage al lago di Bracciano, da Lucio, in attesa di
testarla su acque piatte e poi finalmente portarla al mare. Quindi si prosegue
per Roma a riprendere le macchine lasciate all’EUR da venerdì e finalmente a
casa. Ragazzi, che weekend indimenticabile e pieno di emozioni!
Visualizza la cartina del percorso della Vogalonga
Visita il sito ufficiale della Vogalonga di Venezia
Rossella, Flavia e Gianni montano la nuova Mirage |
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In giro per il Canal Grande |
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San Marco e il Palazzo Ducale |
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Nel Bacino di San Marco |
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Roberto |
Nel Canale di Canaregio... |
e sotto il ponte di Rialto |
Una delle tante imbarcazioni tipiche |
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Gironzolando tra i canali |
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La Mirage "parcheggiata" vicino al ristorante |
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Gianni |
Flavia |
Il riposino di Flavia |
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Daniele, Flavia, Gianni, Roberto, Rossella e Maurizio |
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