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LA "VOGALONGA"
Venezia - 18 e 19 maggio 2002

1° giornata - Venerdì 17 Maggio 2002

Partenza programmata alle 8.20 a stile "incrociato"!! Un gruppo parte da Roma ed un altro da Ostia alla medesima ora, senza sapere il punto e l'ora dell'incontro. Confidiamo nelle nostre capacità di aggregazione! Importante un lieto re-entry… Francy, ha deciso di essere dei nostri. ……. Francy, Gianni e Meri, quindi partono da Roma mentre Antonello, Licia e Maurizio si muovono da Ostia.

Il fatidico incontro tra i due gruppetti avviene all'autogrill di Pieve Santo Stefano, dove casualmente ci si era fermati per un fugace ristoro: un'insalatona e di nuovo in marcia. Il carrello che ci portiamo appresso con quattro canoe rallenta la nostra corsa verso Venezia.

Finalmente ci affacciamo sulla Laguna … sono circa le 18.00. Scarichiamo le canoe al "Circolo Canottieri Mestre" senza avere il tempo sufficiente per montarle. Meglio aspettare l'indomani! Chicca , Giulio e Pietro si fanno sentire: sono in autostrada, ma nonostante lo sprint da Roma con la nuova Golf turbo diesel di Giulio, sono imbottigliati in un ingorgo al casello di Mestre. Li aspettiamo per la cena e decidiamo di cenare al camping; siamo veramente tutti un bel po' stanchi.

2° giornata - Sabato 18 Maggio

I primi mattinieri sono in piedi dalle 7.00, mentre Emilio e Maria Grazia girovagano intorno alle nostre tende, vestiti di tutto punto; hanno dormito in macchina fuori dal campeggio, perché, arrivati da Roma alle quattro di notte, non li hanno fatti entrare. Gianni, ovviamente organizzatissimo, li ha accolti con un ottimo caffè e questo li ha sicuramente fatti sentire meglio. Piano piano si affacciano dalle tende un po' tutti e solo alle nove siamo pronti per andare a montare le barche. Fermi… fermi tutti, …guarda è arrivato Andrea. Andrea?! … da dove viene Andrea? … da Bologna ?! Sì, da Bologna, ma si sa, lui è giramondo!
Finalmente alle 11.30 si può dire che è tutto pronto per la partenza, ma tra una cosa e l'altra l'ammaraggio avviene alle 12.30. La giornata è splendida ,il sole cocente e noi veramente felici. Le formazioni di uscita sono:
    1 - Pietro, Giulio e Gianni
    2 - Antonello, Licia e Maurizio
    3 - Emilio, Maria Grazia, Marina e Nino
    4 - Francy, Andrea, Chicca e Meri

Prima meta: le iscrizioni alla Vogalonga. Si parte, ma arrivati a Piazza San Marco nasce il problema di dove lasciare le barche… Idea geniale… le issiamo sulla banchina. Sfortunatamente veniamo subito bloccati dalla polizia che ci redarguisce e ci intima di indossare abiti più adeguati al posto dove siamo… il costume forse è esagerato!!!

Niente giretto per Venezia, rimaniamo in barca tutto il giorno a girovagare per le calli, senza scendere quasi mai... Si son fatte le 19.00, forse è meglio riprendere la via di casa. Decidiamo di lasciare le barche al Circolo della sera prima: più comodo per l'imbarco del "grande giorno"! Tutti di nuovo al camping, una rapida doccia e di corsa a cena. Emilio, Maria Grazia e Pietro decidono di cenare al camping, mentre gli altri decidono per una pizzeria poco distante. Tutti a letto alle 24.30.

3° giornata - Domenica 19 Maggio

La prima sveglia suona all'alba, sono le sei! Tutti in piedi scattanti, guidati dall'emozione e dall'adrenalina che circola per i nostri corpi. In piena notte sono arrivati anche Eugenio e Paola. Nonostante il gruppo numeroso riusciamo ad essere puntuali e lasciare il circolo, come da accordi precedenti, per le otto in punto. Formazioni ufficiali:
    1 - Emilio, Maria Grazia e Gianni
    2 - Giulio, Antonello, Licia e Maurizio
    3 - Pietro, Eugenio, Paola e Nino
    4 - Andrea, Francy, Chicca e Meri

Si parteeee..!!!! Piazza San Marco: … un tappeto di colori, di silhouette, di suoni, di risate di saluti e di canti! Alle nove in punto il cannone rintocca il colpo del via. La scia di barche è un serpentone infinito dove non riusciamo a scorgere né l'inizio né la fine: siamo nel mezzo di un vortice di colori che ci porta con sé. Non sempre riusciamo a stare affiancati perché le imbarcazioni sono veramente tante e dobbiamo stare attenti anche alle spalle… i canottieri sono senza troppe accortezze!!

I primi saluti, qua e là, per vecchi amici ritrovati, …per altri nuovi conosciuti, ma principalmente tanta emozione per ogni sorriso inaspettato. Pagaiamo così per 32 chilometri, senza sentire il peso della fatica… sono troppe le distrazioni che ci accompagnano. Dopo una lunga fila, che non ha niente da invidiare alle migliori "code autostradali", ci riaffacciamo a San Marco alle 13.15, affamati, stanchi ma felici. Una voce dall'altoparlante declama i nomi di tutti i partecipanti che arrivano al traguardo. Dicono sicuramente anche i nostri, ma non ce ne accorgiamo… c'è troppa confusione. Un paio di bibite, gentilmente offerte da uno sponsor della coca-cola e dietro-front, bisogna lasciare lo spazio a chi deve ancora arrivare…. E sono tanti!

Guadagniamo l'uscita della piazza e lasciamo le barche in una piccola calle tra gondole parcheggiate. Un panino è l'unico desiderio del momento. Una piccola sosta e poi si riparte… purtroppo la giornata sta finendo! Decidiamo di provare, per gli otto chilometri del ritorno, un equipaggio femminile, così Licia, Francy, Chicca e Meri si allungano in lente ma robuste pagaiate verso il Circolo di Mestre. Non rimane che rimettere tutto a posto, smontare le barche, caricarle sul carrello e tornare al camping. Chicca, Giulio, Meri e Pietro devono ripartire per Roma, quindi vengono esonerati dai lavori pesanti e partono alle 19.00. Per gli altri una meritata notte di riposo prima della partenza.

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