Ci imbarchiamo direttamente dalla spiaggia del Camping di Porto Tramatzu, nei pressi del Porto di Teulada, pochi minuti prima delle 10:00. Siamo in cinque: Francy e Roberto in "doppio", Valentino, Duilio e Rossella con il loro kayak.
La giornata è ideale per pagaiare e costeggiamo seguendo ogni insenatura. La spiaggia deserta di Porto Pirastu (2,6 Km) ci impone una breve sosta con tuffo in un'acqua cristallina. Ripresa la navigazione, alle 11:00 entriamo nella profonda insenatura di Porto Scudo (6 Km dalla partenza); arriviamo fino all'ampia spiaggia che la chiude ma proseguiamo senza sbarcare. Usciti da Porto Scudo e superata Punta della Torre entriamo a Porto Zafferano: una spettacolare insenatura con l'acqua color turchese, orlata da dune di sabbia bianchissima ricoperte di ginepri. Sbarchiamo alle 11:40 (9,5 Km da Porto Tramatzu). Nonostante sia il 10 di agosto sulla spiaggia c'è pochissima gente (è possibile arrivare solo via mare), all'ancora una decina di imbarcazioni. Tutto il tratto di costa che percorriamo oggi è all'interno del Poligono Militare di Capo Teulada e la navigazione e la pesca sono vietate tutto l'anno ad eccezione dei mesi di luglio e agosto; lo sbarco è sempre vietato ma, come abbiamo potuto constatare, viene tollerato.

Dopo una lunga sosta in spiaggia, alle 15:00 ci imbarchiamo proseguendo verso Capo Teulada. Superata Punta della Tonnara sostiamo nell'acqua blu cobalto di Cala Brigantina, sotto altissime falesie. Proseguiamo alla base della scogliera fino a Punta di Levante e ancora fino a Cala Galera. Subito dopo eccoci a Capo Teulada, l'estrema punta meridionale della Sardegna. Sono le 16:00 e abbiamo percorso finora 15,5 Km.

Sulla via del ritorno "tagliamo" tutte le insenature accorciando il percorso di circa 5 Km. Sospinti da una leggera brezza arriviamo alle 17:30 al punto di partenza dove sbarchiamo dopo aver percorso in tutto 25,5 Km.  

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