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PORTO PINO - CAPO TEULADA
14 agosto 2015
Anche il giorno prima di Ferragosto, anche nell'affollatissima Sardegna, si può trovare dove pagaiare in beata solitudine, lontano dalle folle schiamazzanti che presidiano le spiagge.
A Porto Pino c'è un punto di imbarco comodissimo: basta entrare
nel grande parcheggio (a pagamento) per raggiungere uno scivolo di alaggio sul
porto-canale. Arriviamo di buon'ora e parcheggiamo a pochi metri dallo scivolo.
Alle 9:20 siamo in acqua e, percorsi circa 500 metri nel canale, in pochi minuti
eccoci in mare. Evitiamo di costeggiare la spiaggia per non dover fare lo slalom
tra bagnanti e materassini e puntiamo direttamente verso le bianche e altissime
dune. Superate le dune (4 Km) inizia un tratto di costa rocciosa non
particolarmente interessante e disseminato di pericolosi scoglietti
semisommersi. Dopo Porto Zaffaraneddu (7 Km) la scogliera diventa più alta e
interessante; dopo Punta delle Canne eccoci a Punta di Cala Piombo (10 Km) che
preannuncia l'omonima Cala, ampia e profonda, dove sbarchiamo per una sosta in
spiaggia alle 11:50 (15 Km). La spiaggia si trova sul sottile istmo che unisce
il promontorio di Capo Teulada alla terraferma e con una passeggiata di 200
metri ci si può affacciare su Cala Zafferano, sull'altro versante.
Alle 12:40 ci imbarchiamo, anche perché si sta alzando un po' di vento che ci renderà faticoso il ritorno, e proseguiamo fino a Capo Teulada (19 Km dalla partenza); qui giriamo i kayak e ci mettiamo sulla via del ritorno, questa volta "tagliando" Cala Piombo. Il vento rinforza e l'andatura è più lenta che all'andata: alle 14:50 sbarchiamo il spiaggia ai piedi delle dune (29 Km), piuttosto stanchi, e ci concediamo una brevissima sosta. Alle 15:10 siamo di nuovo in acqua per l'ultimo breve tratto; entrati nel porto-canale sbarchiamo alle 15:55 dopo aver complessivamente percorso 33 Km. La birra che ci scoliamo è decisamente meritata...
N.B.: la zona di Capo Teulada è una "Zona Militare" in cui, nella maggior parte dell'anno, vige il divieto di navigazione e vengono effettuate esercitazioni con lancio di ordigni: prima di intraprendere una escursione in questo tratto di mare è indispensabile consultare le Ordinanze e gli Avvisi emessi dalla Guardia Costiera si Sant'Antioco http://www.guardiacostiera.gov.it/sant-antioco/Pages/ordinanze-e-avvisi.aspx
Altre uscite in questa zona in
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10-08-2010: Da Porto Tramatzu a Capo Teulada
13-08-2010: Da Porto Tramatzu a Chia
12-08-2010: Porto Pino e le Dune di Is Arenas
Biancas