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"CILENTOUR 2005"
100 km lungo le coste del Parco Nazionale del Cilento
dal 2 al 5 giugno 2005

Seconda parte: da Marina di Ascea a Policastro

La tappa del 4 giugno si preannuncia come la più interessante, anche se sarà la più lunga: 31.5 km. Ci imbarchiamo come al solito alle 10:00 (siamo diventati puntualissimi...) con i soliti equipaggi: Gianni torna al timone di Tulku. Appena superata la Punta del Telegrafo si vede la mole di Capo Palinuro con le sue falesie. Oltrepassata Marina di Pisciotta ci raduniamo alle 12:30 dopo 14,5 km davanti il porto di Palinuro. Percorriamo questo tratto di costa visitando una a una le grotte che si aprono nella parete rocciosa. I barconi che portano i turisti a visitare le grotte, vista la bassa stagione, sono ancora pochi e non danno eccessivo fastidio: Duilio addirittura ne approfitta per surfare per un centinaio di metri l'onda nella scia di un gozzo improvvisando uno dei suoi show.
Doppiato il Capo che prende il nome dal timoniere di Enea ci fermiamo a pranzare nella bella Cala del Buondormire (5,5 km dal porto di Palinuro) nei pressi della foce del fiume Lambro, dove troviamo gli immancabili Nino e Marina, questa volta sul "gommino", la loro canoa gonfiabile. Alle 17:00 ci imbarchiamo per la seconda parte della tappa di oggi. Dopo l'ultimo tratto dell'alta costa di Capo Palinuro in cui si apre l'imponente Arco Naturale e oltrepassata la foce del Mingardo costeggiamo la bella e lunga Cala del Cefalo che si presta molto bene per eventuali pernottamenti in tenda. Dopo la costa diventa nuovamente rocciosa con un alternarsi di spiagge di diversa grandezza. Superati Cala d'Arconte e Capo Grosso arriviamo a Marina di Camerota, preceduta da un isolotto e dopo il porto ci fermiamo per raggrupparci. Proseguiamo ancora un poco ed entriamo a Cala Bianca dove sbarchiamo sull'incantevole spiaggetta di Pozzallo alle 18:30 (11,5 km dalla Cala del Buondormire).
Appena finito di montare le tende è pronta per noi la cena al "Ristoro Pozzallo", un piccolo bar-ristorante immediatamente dietro la spiaggia normalmente aperto solo a pranzo ma che su prenotazione (tel. 368215113 / 0974936126) ci ha preparato una cenetta coi fiocchi a base di sapori del Cilento. A cena ci raggiunge, invitato da Massimo, Salvatore Calicchio della Associazione Posidonia di Camerota, appassionato conoscitore e difensore del suo territorio che ci illustra le attività dell'associazione: itinerari naturalistici e culturali, gite in barca nel Parco del Cilento, ricerca gastronomica. Per contattare la Posidonia si può telefonare ai numeri 09734935023 / 3335953513 / 3393703945 / 3484723086).

Massimo

Piero, Daniele e Chicca

Pisciotta e la sua Marina

Marco

Marzio

Verso Capo Palinuro

La straordinaria surfata di Duilio (peccato che non c'è l'audio)

Le grotte di Capo Palinuro

La Grotta d'argento

Tutti dentro...

Capo Palinuro

Un caratteristico arco nella roccia

L'arrivo a Cala del Buondormire

Foto di gruppo in ammollo

A pranzo

Tra le foci del Lambro e del Mingardo

La costa verso Marina di Camerota

L'Arco Naturale

...continua la speleo-canoa

Alla fine di Cala del Cefalo

L'isola di Camerota

Marina di Camerota e la sua torre

Antonello

Gianni

Bruno

Verso Cala Bianca

Pozzallo

A cena

Salvatore Calicchio con Nino

Il 5 giugno l'ultima tappa - la più corta - prevede l'arrivo a Policastro, distante 16,5 km da Cala Bianca. Partiamo alla solita ora e con gli stessi equipaggi e poco dopo entriamo nella protetta insenatura del porto naturale degli Infreschi dove nell'antichità le navi romane si rifornivano di acqua dalla sorgente che ancora sgorga in una grotta che si affaccia sul mare. Anche questo tratto di costa è molto bello, con numerose grotte e diverse spiagge molto interessanti. Antonello ha male a un polso e Gianni gli cede il suo posto in OC4 salendo sul kayak. Superiamo il selvaggio Vallone del Marcellino e in breve costeggiamo Scario mentre l'abitato di Policastro è sempre più vicino. All'inizio del paese, subito dopo la foce del Bussento, ci avviciniamo alla riva per informarci su quale sia il punto migliore per uno sbarco vicino alla stazione ferroviaria e ci viene consigliata una piccola spiaggia subito dopo il porto dove arriviamo alle 12:20. Gli "autisti" si vestono in tutta fretta per poter prendere il treno delle 13:30 che in un'ora circa li porterà ad Agropoli per recuperare le auto. La stazione di Policastro è priva di biglietteria e il centro del paese e troppo lontano per andare a comprare i biglietti: siamo costretti a salire senza rischiando una multa di 33 euro a testa. Fortunatamente il capotreno compassionevole ci permette di scendere "al volo" alla stazione di Pisciotta per comprare i biglietti ma la prossima volta sarà meglio premunirsi e comprarli ad Agropoli prima di partire.
Il percorso stradale, anche se un po' lungo (circa 1 ora e 30'), ci mostra - purtroppo frettolosamente - che la bellezza del Cilento non è solo lungo la costa ma anche all'interno, alle pendici del monte Bulgheria, nei paesini arroccati che punteggiano la strada tortuosa. Intorno alle 16:00 le auto arrivano a Policastro dove nel frattempo gli altri hanno preparato le canoe e, beati loro, hanno mangiato. La disponibilità del personale della trattoria "Rustica" permette anche a chi è arrivato solo ora di sfamarsi.

E' il momento dei saluti: Bruno come al solito "si avvia" insieme a Marzio che sicuramente ritroveremo nelle nostre uscite visto che abita a Roma e che soprattutto ha appena comprato un kayak da mare. Poco dopo partono tutti gli altri dopo l'arrivederci e i doverosi ringraziamenti a Massimo che è stato con noi dandoci il suo apporto in questa bella esperienza con vero "spirito GCR" tanto da meritarsi sul campo due magliette del nostro team.

Il viaggio di ritorno è lungo a causa del traffico e, partiti da Policastro alle 17:00, arriveremo a Ostia per scaricare le canoe alla "Nuova Pineta" all'una passata.

 

Le tende

Gianni "El Cap"

Le canoe sulla spiaggia di Pozzallo

Francy "si concentra" prima dell'imbarco

La partenza

Bruno

Il porto naturale degli Infreschi

Un'altra grotta

Massimo

Bruno

In grotta

Duilio

 

Bruno

Gianni in kayak

Giulio e Gianni

Betty, Chicca, Daniele e Piero

Verso Policastro

 

Prima parte: da Agropoli a Marina di Ascea...

 

Altre uscite in questa zona in gruppocanoeroma.it
23-24-25 settembre 2016 - "CILENTO MINI TOUR 2016" - In due giorni da Capo Palinuro a Scario
dal 17 al 22 aprile 2014: "PASQUA IN KAYAK 2014" - Marina di Camerota e Capo Palinuro
7 aprile 2012: DA MARINA DI CAMEROTA A PORTO DEGLI INFRESCHI
26 e 27 settembre 2009: "CILENTO MINITOUR" - da Policastro a Palinuro
 

 

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