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FIUMICINO - ISOLA SACRA
Una pagaiata tra dolce e salato
7 novembre
2010
Oggi ripetiamo una uscita già sperimentata con
soddisfazione lo scorso anno: il periplo dell'Isola Sacra di Fiumicino.
L'Isola Sacra è l'isola artificiale
racchiusa tra i due rami della foce del Tevere: Fiumara Grande - la foce
naturale - e il Canale di Fiumicino (in origine Fossa Traianea, scavata per collegare il fiume con il Porto Imperiale);
l'appellativo di "Sacra" deriva dal fatto che in epoca romana il luogo era
utilizzato come sepolcreto e destinato al culto dei morti. Il percorso, che
unisce mare e fiume, prevede l'imbarco
dalla spiaggia di Fiumicino, l'ingresso nel Tevere a Fiumara Grande, la
risalita controcorrente fino a Capo Due Rami dove il fiume si biforca, la
discesa del Canale di Fiumicino e, dopo una sosta per pranzare e visitare
l'interessante "Oasi
di Porto", lo sbarco finale di nuovo in spiaggia.
All'appuntamento nel parcheggio della Darsena di Fiumicino siamo in 14: Andrea
Bellelli, Antonio Paolucci, Antonio Angelo, Carmine Puzo, Enrico Di Lorenzo,
Fabrizio De Luca, Giulio Cruciani, Giusseppe Spinelli, Nino Vasta, Paola
Scaramozzino, Rossella Savelli, Rossella Spano, Stefania Giraldi, Valentino
Romano. Qualcun altro si è lasciato scoraggiare dalle previsioni meteo
sfavorevoli ma se ne pentirà amaramente visto che la giornata è bella e c'è un
bel sole che ci accompagnerà per quasi tutto il percorso.
Alle 10:05 siamo tutti in acqua, sulla comoda spiaggia protetta dalla diga
frangiflutti, e iniziamo a pagaiare verso Sud in direzione del Faro di
Fiumicino; il mare è appena un po' mosso e abbiamo vento contrario che rallenta
la nostra andatura. Alle 10:40, dopo 2,5 Km, siamo davanti al Faro e sostiamo
per raggrupparci. Percorso ancora all'incirca 1 Km (3,7 Km dalla partenza) alle
11 entriamo surfando nel Tevere. Percorriamo il "Biondo Fiume" tra due ali di
imbarcazioni da diporto ormeggiate in alcuni punti anche in sestupla fila... A
quanto pare questo tratto del Tevere è uno dei più grandi approdi turistici
d'Europa, nato senza nessuna regola quando ancora la Capitale non era dotata
delle strutture adatte ai diportisti nate negli ultimi due decenni (Porto di
Ostia, Riva di Traiano).
Alla nostra destra compare, tra gli alberi
delle barche ormeggiate, la Torre San Michele, che faceva parte del sistema
difensivo litoraneo realizzato da Pio IV e Pio V per garantire la sicurezza
della navigazione. La Torre progettata da Michelangelo, venne terminata durante
il pontificato di Pio V sotto la direzione di Giovanni Lippi che sostituì
Michelangelo dopo la sua morte. Più avanti la Torre Boacciana (di epoca
medievale ma probabilmente costruita sui resti di un faro di epoca traianea)
annuncia l'arrivo al ponte della Scafa (8,5 Km dall'imbarco). Da qui in poi il
percorso si fa più interessante e solitario. Superati gli scavi di Ostia Antica,
dove il fiume fa una decisa curva a sinistra, proseguiamo fino a Capo Due Rami
(11,5 Km), il punto in cui il fiume si biforca, ed entriamo nel Canale di
Fiumicino alle 12:50. Fin qui la pagaiata è stata piuttosto faticosa, siamo
andati controcorrente e le piogge dei giorni precedenti hanno notevolmente
aumentato la portata del Tevere.
Alle 13:05, a 13 Km dalla partenza, sbarchiamo poco dopo L'Episcopio di Porto.
Il punto di sbarco è un po' infelice: c'è un piccolo molo in legno sul quale è
possibile sbarcare uno alla volta e perciò l'operazione richiede parecchio
tempo. Quando siamo tutti a terra ci avviamo lungo la via Portuense e in breve
siamo alll'ingresso dell'Oasi di Porto: da qui con una carrozza trainata da due
cavalli raggiungiamo il
punto di ristoro nei pressi del Porto di Traiano dove pranziamo con
soddisfazione. Dopo pranzo una guida ci illustra le caratteristiche storiche e
naturalistiche dell'area.
Tornati sulla sponda del Tevere ci imbarchiamo alle 16:05 per
percorrere gli ultimi chilometri. Con la corrente a favore si va che è una
bellezza e alle 16:40, attraversato l'abitato di Fiumicino, siamo alla foce (17
Km.). Il mare si è ingrossato parecchio e anche il vento soffia forte in senso
contrario alla nostra andatura. Valutiamo che comunque possiamo procedere
(l'alternativa sarebbe stata uno sbarco nella Darsena) e, tutti molto
concentrati, percorriamo gli ultimi due chilometri e sbarchiamo in spiaggia alle
16:56, in perfetto orario, due minuti prima del tramonto, a 17,5 Km dalla
partenza.
Altre uscite in questa zona in
gruppocanoeroma.it
15 febbraio 2020:
PERIPLO DELL'ISOLA SACRA
13 novembre 2011: FIUMICINO - ISOLA SACRA
22
novembre 2009: "FIUMICINO - ISOLA SACRA"
5 e
6 giugno 2004: "PAGAIALONGA
TRA DOLCE E SALATO"
14 e 15 giugno 2003: "PAGAIALONGA
TRA DOLCE E SALATO"
20 gennaio 2002: Da Ostia all'isolotto di Fiumara Grande km 22
13 gennaio 2002: Da Ostia a Fiumicino (Ultima Spiaggia) 19 km