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ISCHIA E PROCIDA
22 - 23 - 24 settembre 2017

Torniamo dopo cinque anni a pagaiare lungo uno degli itinerari più interessanti del Tirreno: il periplo delle isole di Procida e Ischia. Siamo alla fine della stagione estiva (anzi, siamo già in autunno) e possiamo godere in beata tranquillità del mare e dei panorami che nei mesi più "turistici" sono affollati di persone e di imbarcazioni a motore. L'itinerario è impegnativo: circa 65 Km da percorrere in tre giorni (con una tappa di oltre trenta Km), due piccole traversate, l'attraversamento di diversi porti con traghetti e aliscafi che vanno e vengono; il meteo, fortunatamente, è dalla nostra parte e ci regala tre giornate perfette: mare calmo, assenza di vento, temperatura mite.

Siamo, come ormai succede sempre, un gruppo numeroso e affiatato: Alessandro Casagrande, Antonio Angelo, Luca Corazza, Lorenzo Martinelli, Marzio Pistilli, Maurizio Baiera, Maurizio Marano, Michela Bagatella, Milena Montaguti, Pietro Bartoleschi, Pina Di Santo, Rossella Spano, Sabrina Bianco, Salvatore Danile, Umberto Susca, Valentino Romano. Siamo abituati a pagaiare insieme e basta un cenno per capirci (quasi sempre ;-)).

Di seguito il diario della nostra escursione.

Giovedì 21 settembre
L'appuntamento per l'inizio dell'escursione è per venerdì mattina a Pozzuoli, all'imbarco dei traghetti ma Luca, Maurizio B., Lorenzo, Umberto, Rossella e Valentino per evitare l'alzataccia arrivano a Pozzuoli il giorno prima e pernottano al Camping "Vulcano Solfatara".

Venerdì 22 settembre
Alle 9:00, puntualissimi, ci ritroviamo tutti al porto di Pozzuoli. C'è poco tempo per i saluti: in gran fretta scarichiamo le auto e riempiamo i kayak. Mentre qualcuno resta a fare la guardia e ad acquistare i biglietti del traghetto, gli "autisti" vanno a parcheggiare le auto al Campeggio Solfatara e tornano al porto con un comodo Taxi a 9 posti (costo 20 euro); alle 10:00 siamo pronti e ci imbarchiamo sul traghetto delle 10:15. In circa 35' saremo a Procida.
Una volta scesi dal traghetto trasportiamo, con i carrellini, le canoe fino alla spiaggia a Ovest del porto (circa 200 m.). Prima dell'imbarco c'è tempo per fare rifornimento di acqua e viveri nei negozi vicini.
Alle 12:40 siamo finalmente in acqua, l'avventura può incominciare. Iniziamo a costeggiare l'Isola di Procida in senso antiorario: Punta di Pioppeto, Capo Bove, Punta Ottimo, Punta Serra. All'inizio della spiaggia di Ciraccio andiamo a ispezionare lo sbarco dell'indomani. Costeggiamo la lunga spiaggia e il ponte che unisce Procida all'isola di Vivara e proseguiamo costeggiando quest'ultima sul lato esterno fino al punto più vicino a Ischia (6 Km). Ci raggruppiamo prima di affrontare la breve traversata (poco più di 2 Km) che ci separa da Ischia e puntiamo decisi verso l'imponente Castello Aragonese (8,5 Km) che lasciamo alla nostra sinistra girandoci intorno per poi iniziare il giro in senso orario di Ischia. Poco dopo ci fermiamo per la pausa pranzo sulla spiaggia di Carta Romana (10 Km); dopo un'ora di sosta, alle 15:40 siamo di nuovo in acqua e proseguiamo la navigazione in direzione Sud costeggiando il versante orientale dell'isola. Alle 16:35 siamo a Punta San Pancrazio (14 Km), e iniziamo a costeggiare il versante Sud, alto e solitario. Superati Capo Grosso e Punta della Signora eccoci alla lunga spiaggia dei Maronti. Proprio all'inizio della spiaggia sbarchiamo, alle 17:30 dopo aver percorso complessivamente 18 Km., davanti il Camping "Mirage" dove montiamo le tende per la notte. Ceniamo divinamente nel ristorante del campeggio.

Sabato 23 settembre
Ci imbarchiamo alle 9:25; si sono uniti alla compagnia Michela e Marzio, arrivati nella notte in auto da Roma. Costeggiata tutta la spiaggia dei Maronti, dopo circa 2 Km eccoci a Punta Sant'Angelo. Pagaiamo vicinissimi alla scogliera infilandoci in ogni anfratto; anche oggi il mare è liscio come l'olio. Superato Capo Negro la costa piega verso Nord Ovest fino a Punta Imperatore (Km 8,5) da dove prosegue decisamente in direzione Nord. Poco prima di Forio sbarchiamo per una sosta di 30' sulla spiaggia Cava dell'Isola (10 Km). Alle 12:00 riprendiamo la navigazione e, poco dopo, superiamo l'abitato di Forio e ne attraversiamo il porto proseguendo fino a Punta Caruso (15 Km) dove ci affacciamo sul versante Nord di Ischia. Dopo circa un chilometro, superata Punta delle Cornacchie, entriamo nella profonda insenatura di San Montano dove, alle 13:00, sbarchiamo per la sosta pranzo (16 Km).
Alle 14:15 ci imbarchiamo nuovamente. Superata Punta di Monte Vico inizia il tratto più urbanizzato dell'isola: costeggiamo Santa Restituta, Lacco Ameno con il suo caratteristico "fungo", ed eccoci a Casamicciola (20 Km) con il suo trafficatissimo porto da attraversare con prudenza. Continuiamo fino a Ischia Porto (22,5 Km) e proseguiamo ancora un po' fino alla spiaggia di San Pietro dove facciamo l'ultima breve sosta per sgranchirci le gambe. Di nuovo in acqua, proseguiamo fino a Ischia Ponte, completando così il periplo dell'Isola (25,5 Km dalla spiaggia dei Maronti) e, usando il Castello Aragonese come "boa", affrontiamo la traversata fino a Vivara. Raggiunta Vivara, ne costeggiamo il tratto che non abbiamo percorso ieri e, passando tra l'isolotto e Procida e sotto il ponte, raggiungiamo la spiaggia di Ciraccio dove sbarchiamo alle 17:00 dopo aver percorso, nell'intera giornata, 32 Km.
Ci sistemiamo in bungalow al Camping Ciraccio. In serata attraversiamo Procida a piedi per andare a cena a Corricella.

Domenica 24 settembre
Alle 9:00 siamo tutti in spiaggia per affrontare l'ultima breve tappa di questo tour: completeremo il giro in senso antiorario di Procida. Alle 9:30 siamo in acqua e facciamo rotta verso il ponte di Vivara costeggiando le spiaggie di Ciraccio e di Ciracciello percorrendo nel primo tratto lo stesso percorso del primo giorno. Arrivati all'altezza del ponte salutiamo Marzio e Michela che si staccano dal gruppo per andare a recuperare l'auto lasciata a Maronti. Noi continuiamo a costeggiare Procida e, superata Punta della Palombara, entriamo nel porticciolo di Chiaiolella. Usciti dal porto raggiungiamo Punta Solchiaro e, costeggiata la spiaggia di Carbogno, arriviamo a Capo Scotto dove - d'improvviso - si apre la vista su uno dei panorami più belli per un navigante: la pittoresca Marina di Corricella con le sue case dai mille colori pastello. Sulla destra chiude la scena il severo bastione del Castello Aragonese. Il panorama impone una sosta in acqua per fotografare e farsi ritrarre davanti a questa splendida scenografia. Procediamo quindi verso il porticciolo di Corricella dove, alle 11:20 sbarchiamo per una sosta (8 Km): prima dello sbarco incontriamo in mare gli amici dell'A.S.D. "Procida in Kayak", impegnati in una manifestazione a sostegno della lotta alla SLA.
Ci concediamo un po' di relax nel piccolo borgo prima di affrontare l'ultimo breve tratto di mare. Alle 12:50 ci imbarchiamo e, superata Punta dei Monaci, ci troviamo a sperimentare un assaggio di quello che deve essere questo mare nei mesi di luglio e agosto: decine di motoscafi in arrivo da Pozzuoli e da Napoli - evidentemente per un romantico pranzo domenicale a Procida - sfrecciano a tutta birra creano un bel moto ondoso e ci costringono a pagaiare con la massima attenzione. Dopo Punta della Lingua siamo quasi all'arrivo: non ci resta che attraversare con prudenza le due bocche del porto di Procida e sbarcare sulla spiaggia dalla quale siamo partiti venerdì mattina. Sono le 13:30 e, nella giornata, abbiamo percorso circa 18 Km.
Abbiamo tutto il tempo per riordinare il materiale, mangiare qualcosa, gironzolare per Procida. Alle 16:15 prendiamo il traghetto che ci porterà a Pozzuoli.