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DA SCIVU A FUNTANAZZA
Sardegna Sud Occidentale - Costa Verde
18 agosto 2010

Dopo il buongiorno con i surfisti della spiaggia di Scivu ci imbarchiamo alle 10:30 dopo aver lasciato il gestore del campeggio che sguazzava nelle fognature dei bagni occluse da carta non biodegradabile. Personaggio davvero buffo e divertente.
Vento sempre da nord-ovest. Una costante raramente interrotta questa della costa occidentale. Oggi sembra essere più leggero. L’imbarco è più agevole di ieri. Partiamo a ridosso del taglio di roccia che divide la spiaggia di Scivu da quella successiva di Acque Durci. Taglio caratterizzato da un piccolo archetto posizionato sull’estremo in alto a mare. Simbolo di Scivu. In breve raggiungiamo la spiaggia meravigliosa di Piscinas (5,5 Km). Il culmine della sua bellezza è nei pressi della vecchia colonia mineraria oggi ristrutturata e divenuta albergo di lusso proprio in prossimità della riva. In questo tratto la spiaggia entra all’interno verso i monti e crea dei giochi di dune molto alte che arrivano anche a 40 metri. Pare di essere in un’area desertica. Minacciati costantemente dalla spada di Damocle che qui prende il nome di Maestrale non ci soffermiamo molto. Il mare è stranamente calmo questa mattina e tutte le storie raccontate dai sardi aleggiano nella mia testa tanto che sono convinta che stia per accadere qualcosa. Proseguiamo verso la località Marina di Arbus che comprende diversi abitati tra i quali quello di Gutturu e’ Flumini (13 Km) dove ci fermiamo per consumare un panino. Dopo pranzo proseguiamo verso nord fino a raggiungere l’abbandonata colonia mineraria di Fontanazza (15 Km) più volte obiettivo fallito di  ristrutturazione e trasformazione in albergo. Questa costa della Sardegna è ricchissima di resti di miniere visibili quasi in ogni dove. Alcune sono ancora aperte e in funzione per piccoli tratti ma solo per visite turistiche: la zona fa parte del "Parco Geominerario Storico e Abientale della Sardegna". Vederle un po’ mi rattrista. Mi rattrista la loro chiusura e il pensiero della perdita di lavoro di tanti che vi lavoravano, ma in fondo, mi rattrista anche il ricordo di quando erano funzionanti, perché è lampante la vita di stenti che facevano i minatori. In uno dei tantissimi murales di Orgosolo (vicino Nuoro) leggeremo: “se avessi saputo cosa significava fare il minatore avrei preferito una vita da sconfinato”.

Mi risveglia da questo misticismo sornione il rumore in lontananza di un temporale. E’ a ovest dove il cielo si è chiuso. Anche qui sopra di noi le nuvole danno segnali poco favorevoli, una presenta la forma di un vero e proprio ciclone. I compagni mi prendono in giro ma è meglio accelerare. In compenso il mare è molto calmo e anche lo sbarco a Scivu è il più facile che abbia visto da quando siamo qua. All’arrivo dividiamo un po’ del tempo rimasto con i ragazzi della spiaggia con cui abbiamo molto legato. Ci offrono cozze crude e io non riesco a fare a meno di assaggiarle (quando mi ricapita!). La giornata si conclude con la sfacchinata indicibile per riportare i kayak e tutti i materiali a monte della spiaggia!

 

     
    Piscinas
Francy e Roberto a Piscinas Francy e Roberto a Piscinas  
  Marina di Arbus  
La Ex Colonia Marina di Funtanazza Francy e Roberto La Ex Colonia Marina di Funtanazza
   
     

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Risorse esterne:
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