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"LA DIVINA COSTIERA"
Pasqua in canoa tra Punta Campanella e Positano
19 - 22 aprile 2019
Per Pasqua questo anno abbiamo deciso di tornare in uno dei luoghi che ci sono più cari: il tratto di costa che va da Punta Campanella a Positano. Siamo nella Penisola Sorrentina, che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno, in Costiera Amalfitana ma nella parte meno affollata e più "appartata".
Partiamo da Roma ognuno in orari diversi ma a ora di cena siamo
tutti al Villaggio Nettuno di Marina del Cantone che sarà la nostra base:
Adriana, Antonio A., Elena, Fabrizio, Ferdinando, Giandomenico, Giovanni G.,
Giovanni P., Luca, Maurizio B., Maurizio M., Maurizio P., Paola, Pina, Rossella
Sa., Rossella Sp., Valentino e - senza pagaia - Letizia, Martin, Nicol e Tania.
Le previsioni meteo, come avviene puntualmente per Pasqua, non sono molto
incoraggianti ma qualcosa dovremmo riuscire a farla.
Sabato 20, infatti, tempo e mare sono buoni e alle 10:00 ci imbarchiamo dalla spiaggia ciottolosa di Marina del Cantone alla volta di Positano. Superata la spiaggia di Recommone e il successivo Scoglio Scuopolo, poco dopo il più grande Scoglio Isca eccoci nel suggestivo fiordo di Crapolla (3 Km dalla partenza). Proseguiamo quindi superando Punta Taschiero e Punta Sant'Elia: la costa è alta e strapiombante, la strada litoranea scorre circa 300 metri più in alto e non ci sono centri abitati lungo la costa. L'ambiente è suggestivo; unica nota dolente la patina di sporcizia che ricopre l'acqua azzurrissima del mare, e purtroppo non è la prima volta che troviamo questo tratto di mare in queste condizioni. Di fronte alle nostre prue vediamo l'abitato di Vèttica Maggiore: Positano è poco prima ma non è ancora visibile perché nascosta dal promontorio di Punta Germano. Poco prima della Punta, alle 12:10, sbarchiamo su una lunga spiaggia (10,8 Km da Marina del Cantone) per una sosta di una mezz'oretta. Di nuovo in kayak, proseguiamo per circa 5 Km fino a raggiungere Positano: il colpo d'occhio è notevole. Superata la più piccola spiaggia di Fornillo, sbarchiamo sullo spiaggione centrale del paese alle 13:25 (14,8 Km). La spiaggia e le viuzze di Positano sono affollatissime. E' prevista una sosta più lunga: qualcuno si rilassa al sole, altri vanno in giro per il paese.
Domenica 21 il cielo è grigio e soprattutto è previsto nel pomeriggio un netto peggioramento delle condizioni del mare. Un gruppetto di irriducibili della pagaia decide di imbarcarsi per la vicina (3,5 Km) e bellissima Baia di Ieranto, il cuore della Riserva Marina di Punta Campanella, mentre qualcun altro decide di dedicarsi all'esplorazione del territorio via terra. I due Giovanni, Antonio, Luca, Elena, Paola e i tre Maurizi si imbarcano e arriveranno fino a Punta Campanella, gli altri si dividono tra chi va ad Amalfi e chi fa una bella escursione a piedi fino alla Baia di Ieranto. Nel pomeriggio le previsioni meteo si rivelano azzeccate: il mare si ingrossa e c'è un vento molto forte. In serata c'è già chi rientra a Roma.
Lunedì 22 la situazione non cambia. Per fortuna questo territorio offre tante possibilità anche senza bisogno di pagaiare: anche oggi ci si divide in gruppetti, chi a Sorrento, chi in escursione all'incantevole Marina di Crapolla.
Altre uscite in questa zona in
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dal 2 al 5 giugno 2011:
COSTIERA AMALFITANA -
Quattro giorni lungo la "Divina Costiera"
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dall'1 al 4 maggio 2003: da Castellammare di Stabia a
Salerno (passando per Capri)
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15 e 16 marzo 2003: Penisola Sorrentina e Baia di Ieranto