Per la seconda volta, dopo l’impresa Ponza-Circeo del 2017, il GCR ha l’onore di essere chiamato ad accompagnare Salvatore Cimmino (http://www.salvatorecimmino.it/) – atleta disabile – in una delle sue incredibili imprese volte a sensibilizzare il mondo su handicap e malattie rare: l’attraversamento a nuoto del tratto di mare tra Ponza e Ventotene. La squadra è formata dalle coppie Giuseppe e Roberta, Marco e Vincenzo.  Gli amici Bruno e Maurizio come sempre ci accompagnano con le loro barche e ospitano una troupe di scienziati che misureranno i valori biometrici di Salvatore durante la nuotata. I carabinieri ci seguiranno dal loro gommone.

Si parte alle 23 del 19 Settembre, da Ponza. L’acqua è tiepida ma il mare non è perfettamente calmo e piove a tratti. E il buio è sempre buio: il tratto notturno ci mette tutti a dura prova. Ci alterniamo a turni di 2 ore: di più non è possibile fare, non di notte almeno. Quando arriva l’alba siamo a nemmeno metà del percorso, ma Salvatore non perde il ritmo e continua a nuotare; nelle pause in cui gli scienziati fanno le loro rilevazioni sorride e scherza, ci prende in giro, ci chiede come stiamo noi. E riparte.

 Arrivati a Ventotene, troviamo la costa sferzata dal vento, il mare è mosso e la corrente è molto forte. Il tratto per arrivare al porto è breve ma sembra durare un’eternità: finalmente, guidati dai Carabinieri, giriamo dietro ad uno scoglio e imbocchiamo il porto romano di Ventotene.

Salvatore viene accolto dalla folla in festa, ancora una volta ce l’ha fatta.