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"INVOGANDO
GLI DEI"
TOUR ESTIVO IN GRECIA
CEFALONIA - ZANTE - ITACA
dal
23 al 31 agosto 2007
Pagina 1
Quello del 2007 nelle isole Ionie è stato uno dei nostri Tour Estivi più belli: nove giorni in un mare bellissimo, otto notti sotto le stelle su spiagge deserte e quasi sempre irraggiungibili via terra, 240 Km pagaiando lungo una costa per lunghi tratti ricoperta da una lussureggiante e impenetrabile macchia mediterranea con la sensazione - sempre presente - di muoversi su quella sottile linea che divide la realtà dall'immaginazione, la storia dalla leggenda, i miti degli eroi studiati alle medie dalla vita di noi piccoli marinai. L'itinerario si è snodato da Sami lungo il versante orientale di Cefalonia fino all'estremità meridionale dell'isola, da qui in traversata fino a Zante e alla magica spiaggia del Relitto (Navagio); siamo poi tornati sui nostri passi quasi fino a Sami per traversare alla volta di Itaca di cui abbiamo compiuto il periplo in senso antiorario per tornare infine a Sami.
La nostra "flotta" era composta da 7 kayak con Gianni, Antonello, Marco, Duilio, Francy, Marzio, Roberto e da una polinesiana OC4 con Valentino, Piero, Rossella e Betty. Nello stesso periodo navigavano in zona Tatiana, Mauro, Raffaele e Henry di "Sottocosta": è stato veramente piacevole condividere con loro alcune tappe.
Di seguito e nelle pagine successive il diario di Rossella e le foto di Valentino, Duilio, Antonello, Marzio, Betty, Francy e Piero descrivono solo in minima parte la bellezza dei luoghi e le emozioni che questa vacanza ha riservato a chi vi ha partecipato.
23 Agosto: sveglia alle 6 e partenza per Bari, la nostra avventura comincia! Personaggi e interpreti: Gianni, Antonello, Marco, Marzio, Francesca, Duilio, Roberto, Betti, Piero, Valentino e Rossella. Quest’ultima è alla sua prima esperienza di questo genere: “tour estivo-con-campeggio-nautico-30-km-al-giorno-da-morire”!!
Da Bari ci imbarchiamo sul traghetto alla volta di Cefalonia. La nostra meta saranno infatti le isole Ioniche della Grecia, perciò Cefalonia, Zante e Itaca. Salpiamo alle 18.30 e raggiungeremo Sami (Cefalonia) alle ore 10 (ora locale) del giorno seguente (in Italia sono le 9 del mattino, infatti c’è un’ora di differenza).
24 Agosto: in fretta e furia scarichiamo la nostra flotta (la nave deve ripartire dopo poco per Igoumenitza) composta da 7 kayak e una OC4. Sistemiamo il carico e montiamo la OC4 su una spiaggetta affianco al porto di Sami. Già qui l’acqua di questo mare è trasparente e pulita, ci sono persino dei bagni pubblici immacolati: tutto ciò supera le nostre aspettative!
Imbarco subito dopo pranzo, dopo aver acquistato la bandierina della Grecia, che ora è in bella mostra sulla traversa dell’OC4 e sulla poppa dei kayak. Ore 14.15 si parte, destinazione la spiaggia di Koutsoupia a 13 km di distanza. Le condizioni meteo sono ottimali, con una brezza leggera che ogni tanto rinforza per brevi tratti. Sbarchiamo a destinazione dopo 2 ore circa. Il posto è un paradiso, con acqua celeste chiaro e spiaggia di ciottoli candidi e quarzo rosa. Ci sono pochi bagnanti che dopo poco vanno via e questo sogno rimane tutto per noi. Montiamo le tende e ci prepariamo una buona cenetta al chiaro di luna (pagaiare e mangiar bene, le due cose devono andare insieme) e quindi a nanna.
Sulla spiaggia di Sami a Cefalonia | |
Si parte | Le prime pagaiate lungo la costa di Cefalonia |
Piero e Valentino | In sosta |
Sulla spiaggia di Koutsoupia | |
L'allestimento del campo | Rossella e il suo diario |
25 Agosto: sveglia e colazione. Nonostante siano appena le 7 l’aria è già calda. Imbarco, come da tradizione (vedi tour estivi precedenti) alle 10. Destinazione: verso sud, quando troveremo una spiaggia di nostro gusto intorno all’ora di pranzo. Percorriamo 15 km e sostiamo a Limenia. Non è proprio il massimo, con un’acqua verdina e sassi limacciosi e soprattutto la strada alle spalle, ma ci accontentiamo perché abbiamo fame.
Alle 15.30 ripartiamo e dopo poco incontriamo un’insenatura bellissima: a saperlo!! Pagaiamo allegramente e giungiamo a Skala. Dall’imbarco del giorno prima questa è la prima volta che vediamo delle case e degli alberghi lussuosi. Finora la costa era infatti per lo più deserta o con abitazioni modeste. Sosta tecnica a Skala per rifornimento d’acqua e viveri, domani ci attende la traversata per Zante. Risaliamo in barca alle 18.30 e dopo una mezz’ora arriviamo alla spiaggia di Kaminia, una zona dove depongono le uova le tartarughe caretta-caretta. Ci piacerebbe vederne qualcuna, ma solo la mattina all’alba le tartarughine escono dal guscio e si avventurano verso il mare. Ci accampiamo in una spiaggia vicina. I km percorsi oggi sono stati 26, con tempo sempre buono e molto caldo (innumerevoli le soste per i bagni, altrimenti non si sopravvivrebbe). Mentre noi siamo in questo splendore ci avvertono i nostri parenti per telefono che il Peloponneso è in fiamme: enormi incendi lo stanno devastando.
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