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PASQUA 2011 ALL'ISOLA D'ELBA
dal 21 al 26 aprile 2011
Per le vacanze di Pasqua di quest'anno la meta prescelta è l'Isola d'Elba. L'idea, per permettere la partecipazione di canoisti con diverso grado di esperienza e di accompagnatori non canoisti, è quella di un campeggio "stanziale" con uscite giornaliere in kayak con la possibilità di escursioni a piedi e in bici. Abbiamo scelto come "campo base" il camping "La Foce" a Marina di Campo, sul versante Sud dell'isola e una sistemazione in bungalow e camper che si rivelerà vincente vista la pioggia che ci ha perseguitati quasi ogni giorno...
Le partenze e i ritorni sono avvenuti in modo "frammentato": chi ha potuto si è goduto il periodo da giovedì 21 a martedì 26, altri si sono dovuti accontentare di meno giorni. L'Isola d'Elba si è rivelata un vero "Paradiso del canoista": coste bellissime e molto varie, innumerevoli possibilità di sbarco, buoni accessi al mare. Tante anche le possibilità nei momenti di pausa dalla canoa: una rete di percorsi - a piedi o in bici - in uno scenari naturale unico che in pochi chilometri passa dal livello del mare agli oltre 1000 m. s.l.m. del monte Capanne attraverso boschi spettacolari.
Purtroppo le condizioni meteo ci hanno un po' limitato ma ci consoliamo considerando questa vacanza come una sorta di sopralluogo per una prossima uscita di più giorni con l'obiettivo di compiere il periplo dell'isola in trekking nautico.
Come al solito siamo stati bene in compagnia, in canoa e fuori.
Di seguito il diario giornaliero.
Partecipanti: Adriana Papetti, Antonio Angelo, Barbara Pica, Eva Pietroni, Fabrizio De Luca, Martina De Luca, Rossella Savelli, Rossella Spano, Sergio Napoleoni, Valentino Romano, Claudio Angelo, Anna, Coriolì.
Giovedì 21 aprile
Ci incontriamo - Eva, Claudio, Rossella e Valentino - sull'autostrada
Roma - Civitavecchia e dopo un caffè all'autogrill partiamo alla volta di
Piombino dove arriviamo a ora di pranzo. La traversata in traghetto fino a
Portoferraio dura un'ora e alle 16:00 siamo in campeggio. C'è tempo per una "uscitina"
di assaggio nel Golfo di Campo fino a Punta Sardella. Claudio è entusiasta della
sua nuova pagaia aleutina. Al ritorno un po' d'onda ci spinge veloci.
Venerdì
22 aprile
Alle 10:00 mettiamo in acqua i kayak. Siamo in attesa dell'arrivo
degli altri quindi l'intenzione è quella di un giro non troppo lungo. Ci
dirigiamo direttamente verso Punta Sardella ma appena la superiamo ci accorgiamo
che fuori dal profondo Golfo di Campo le condizioni del mare non sono
particolarmente rassicuranti. Il tempo inoltre sta cambiando, il vento rinforza,
il cielo è grigio e promette pioggia. Decidiamo di tornare indietro ma prima
traversiamo il Golfo in direzione della spiaggia di Fonza (dove però non
sbarchiamo) e rientriamo alla base con l'onda che spinge da dietro. Prima di
sbarcare facciamo un po' di esercizio sui frangenti e parecchi avanti e indietro
surfando.
Una volta sbarcati troviamo Barbara e Sergio, arrivati nel frattempo. Dopo
pranzo ci dividiamo: Valentino va in perlustrazione sul versante nord dell'isola
alla ricerca di imbarchi per il giorno dopo, gli altri in bici.
In serata arrivano Antonio, Adriana, Rossella, Fabrizio, Martina, Claudio A. e
Anna. Il gruppo è al completo.
Sabato 23 aprile
Piove fitto e leggero, il mare è mosso, c'è un bel vento da SW. Ci
consultiamo e decidiamo: niente canoa. Passiamo la mattinata visitando Porto
Azzurro e percorrendo il bel sentiero costiero fino alla spiaggia di Barbarossa.
Martina | ||
Rossella, Eva, Claudio, Valentino e Rossella |
Eva, Claudio, Coriolì e Valentino | Un fagiano di passaggio |
La Spiaggia di Barbarossa | La Spiaggia di Barbarossa | La Spiaggia di Barbarossa |
Domenica 24 aprile
Anche oggi il cielo e grigio e il mare è mosso ma la voglia di pagaiare
giustamente prevale. Ci spostiamo con le canoe sulle auto a Procchio, sul lato
Nord dell'isola, protetto dal vento. Ci imbarchiamo dalla comoda spiaggia di
Procchio alle 10:45. Purtroppo la piccola Martina ha la febbre e non può
imbarcarsi sul doppio con Fabrizio come previsto e Rossella resta con lei in
campeggio: se non fosse andata così si sarebbe verificata la rarissima occasione
di avere più donne che uomini in kayak...
Superata la punta della Guardiola costeggiamo millimetricamente giocando tra uno
scoglio e l'altro. Superata la bella spiaggia della Biòdola e, doppiata Punta
Penisola, entriamo nel Golfo di Viticcio. Ora puntiamo su Capo d'Enfola, un
promontorio unito alla terraferma da un sottile istmo , e lo superiamo sbarcando
alle 12:25 sulla spiaggia a Nord dell'istmo (8,5 Km dalla partenza) dove
sostiamo per circa un'ora per pranzo e caffè.
Mentre siamo in spiaggia il tempo improvvisamente volge al bello e il sole ci
invita a imbarcarci di nuovo e proseguire. Andiamo ancora un po' verso
Portoferraio incontrando un bell'arco nella roccia dove non possiamo fare a meno
di infilarci tutti e costeggiando belle spiagge bianchissime. Arrivati a Punta
Acquaviva (10,5 Km dalla partenza) torniamo sui nostri passi. Con un percorso
più diretto alle 15:30 sbarchiamo sulla spiaggia di Procchio ora invasa di gente
al sole. Abbiamo percorso complessivamente 19 Km. Una menzione particolare per
la tostissima Adriana che ha "battezzato" alla grande il suo nuovissimo kayak
516 SKD.
La sera cena "pasquale" tutti insieme.
Lunedì 25 aprile
Oggi di nuovo brutto tempo, vento, pioggerella che va e viene... Adriana,
Antonio, Barbara, Claudio, Eva, Rossella Sp., Rossella Sa. e Valentino
(incredibile 4 donne e tre uomini!!) si imbarcano alle 10:35 dalla spiaggia di
Marina di Campo. Non abbiamo molto tempo perché alcuni dovranno partire per Roma
nel primo pomeriggio. Ci dirigiamo verso Punta Sardella. Poco dopo Adriana, che
accusa un po' di stanchezza, torna indietro ristabilendo la parità numerica tra
i sessi. Gli altri continuano fino a Capo di Poro. L'intenzione è quella di
andare fino a Cavoli ma, valutate le condizioni del mare e soprattutto il fatto
che per una decina di chilometri non ci sono sbarchi agevoli, decidiamo di
mettere le prue dei kayak nella direzione opposta cercando una zona più riparata
nel Golfo di Lacona. Attraversiamo quindi il Golfo di Campo puntando
direttamente sullo Scoglio della Triglia. Le condizioni del mare, pur non
essendo particolarmente impegnative, ci costringono a pagaiare con attenzione,
specialmente in prossimità del Capo della Fonza dove il mare si incrocia creando
un bel moto ondoso. Proprio qui incontriamo un canoista solitario di Verona che
per un po' pagaia insieme a noi. Entrati nel Golfo di Lacona la situazione si fa
più tranquilla e sbarchiamo sulla spiaggia di Laconella presso Punta della
Contessa alle 12:30. Dopo una sosta di circa mezz'ora ci imbarchiamo nuovamente
per tornare a Marina di Campo dove arriviamo alle 14:20 dopo aver percorso in
tutto 18 Km, la maggior parte sotto la pioggia.
Adriana, Antonio, Fabrizio, Rossella e Martina ci salutano e tornano a Roma.
Partono anche Anna e Claudio A. che ci lascia una delle seppie che ha appena
pescato, una vera bontà.
Martedì 26 aprile
Oggi si parte. C'è ancora un po' di tempo per esplorare questa isola
magnifica, chi in bici, chi in auto. Alle 14:00 ci attende il traghetto...
Arrivederci presto Isola d'Elba!
Il Golfo di Campo e quello di Lacona | ||
Marciana | Vista su Capo d'Enfola | |
S.Andrea con Capraia sullo sfondo | La Costa tra Cavoli e Capo di Poro | Coriolì |
Eva e Claudio | Portoferraio | Rossella |
Rossella e Eva | ||
Altre uscite all'Isola d'Elba:
14 agosto 2006: Traversata Corsica-Elba in OC6