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XI RADUNO TEVERE-FARFA
Sul Tevere tra Nazzano e Torrita Tiberina
10 ottobre 2021

 

Non tutti sanno che la riserva naturale di Nazzano, Tevere Farfa è stata la prima ha essere costituita nella Regione Lazio nel 1979, ed una delle prime in Italia.

L’area consiste in una zona pianeggiante, dove il Tevere rallenta la sua corsa e forma a monte di una diga (diga di Nazzano) una zona allagata tra le pareti calcaree dei rilievi circostanti,  che fornisce un’ottima nicchia ecologica per decine di specie di uccelli, sia migratori sia stanziali. Il tratto che va dalla confluenza del Farfa alla diga costituisce Riserva integrale.

Da più di 10 anni il GCR organizza ogni anno in autunno un raduno, il cui interesse è prevalentemente naturalistico e non sportivo.

Negli anni scorsi l’organizzazione, in collaborazione con la Direzione della riserva, prevedeva l’imbarco presso la sede ufficiale della riserva, sulla destra orografica del fiume, dove è possibile acquisire informazioni sulla fauna locale.

Dopo una pausa di alcuni anni, quest’anno la tradizione è stata ripresa, ma con una diversa organizzazione. Come base di partenza e di arrivo abbiamo scelto la fattoria didattica  Campo di Contra,  un km circa a monte della confluenza del Farfa, gestita con passione e impegno da Mauro Piersanti, contadino, canoista, cuoco e amante della natura e degli animali.

 All’appello del GCR hanno risposto circa 50 persone, di cui una buona metà non soci della associazione. I neofiti si sono mescolati ai “canoisti” navigati sul Dragon boat, guidati dal perfetto timoniere Antonio, e sulle canoe canadesi, entrambi messi a disposizione da Mauro. Alcuni irriducibili hanno poi utilizzato i propri kayak da mare (l’acqua quasi ferma non ispira l’uso di kayak fluviali, sicuramente più faticosi!).

Dopo un breve briefing sulla pagaiata in Dragon boat e canoa canadese, abbiamo cominciato ad imbarcare alle 11 e 30. L’operazione ha richiesto un po' di tempo perché il pontile non permetteva di salpare più di un’imbarcazione alla volta.

La direzione di navigazione intrapresa è stata verso monte, allontanandosi dalla riserva vera e propria. Arrivati al ponte di Torrita Tiberina,  dopo circa 7 km, abbiamo fatto una breve pausa, dopodiché siamo tornati indietro, dovendo fronteggiare un vento freddo e intenso che a volte ostacolava la progressione.

Il pranzo è arrivato un po' tardi, ma sicuramente molto gradito, vista anche l’origine naturale e locale degli ingredienti. A pranzo ci hanno raggiunto alcuni amici che quest’anno hanno preferito visitare la riserva in bicicletta, come d’altronde fanno abitualmente molti escursionisti. C’è infatti una pista ciclabile che scorre lungo il fiume su entrambi gli argini. Purtroppo nell’area della riserva c’è solo un ponte sul Tevere, quindi non è possibile percorrere un anello.

Dopo il caffè salutiamo Mauro e andiamo tutti a casa. La giornata, come tutte quelle analoghe degli anni precedenti, ci ha regalato una bella autunnale domenica di sole, anche se un po' fresca. Ci rimane anche una bella sensazione di amicizia e armonia con la natura, sarà stato per l’acqua tranquilla, gli aironi cinerini che ci volavano sulla testa, il paesaggio spettacolare e perché no, anche il buon cibo!

Arrivederci all’autunno 2022 !!

Paola Scaramozzino

www.parks.it/riserva.tevere.farfa

     
     
     
     
 
 
     
     
     
     
     
     

 

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