Sono stato, insieme a Marco Iezzi, a Venezia per la Vogalonga. Mi sono preparato a Ostia con Antonio Paolucci (il Maestro), per avere la possibilità di godermi l'esperienza.
Oltre a me e Marco la compagine è composta da Edoardo con il figlio e Fabio, una new entry nel mondo della canoa.

Siamo arrivati venerdì 7 e, dopo una cena all’isola di Campalto, io e Marco abbiamo effettuato una pagaiata notturna per le calli di Venezia, per 4 ore. E’ stata una delle esperienze più belle che io ricordi.

Abbiamo dedicato la giornata di sabato alla scoperta della Giudecca, percorrendone i vari canali, poi, visita alle mostre di arte contemporanea della biennale e, infine, abbiamo partecipato alla manifestazione contro le grandi navi in laguna. La serata è trascorsa tranquilla per affrontare la domenica impegnativa.

Alle 9 di domenica parte, con un colpo di cannone la 45a Vogalonga: più di 2000 imbarcazioni a remi con 8000 partecipanti.

Tanta allegria, colori, canzoni, battute. Tanta voglia di vivere insieme una giornata spettacolare con gente di tutta Europa.

Burano, Murano e infine il Canal Grande, meraviglioso e maestoso, tutto per noi, senza motori. Infine, ci siamo riposati sulla passerella di un palazzo nobiliare, di fronte alla chiesa della Salute.

Consiglio a tutti di provare questa emozione, non ne rimarrete delusi. Grazie a Marco per i consigli, la disponibilità e la compagnia. 

Massimo Montebarocci

Sono ormai molti anni che approfitto della Vogalonga per ammirare, dalla mia imbarcazione, una vista esclusiva su questa meravigliosa città, ma è come se fosse sempre la prima volta

Per gli amanti della nostra disciplina, essere trasportati dal proprio kayak, silenzioso e veloce nei canali più nascosti, dove il tempo si è fermato, suscita sempre una grande e irresistibile emozione da trasmettere a chi vorrà provare tale esperienza.

Marco Iezzi