www.gruppocanoeroma.it > Canoa e Kayak in Mare


IV RADUNO
"RAPA NOA - PASQUA IN CANOA"
Isole di Ventotene e Santo Stefano (LT)
dal 25 al 28 marzo 2005

 

Si è svolta a Ventotene dal 25 al 28 marzo la quarta edizione del Raduno di Canoa Polinesiana "RapaNoa - Pasqua in Canoa". Il raduno, organizzato dal Gruppo Canoe Roma con il patrocinio del Comitato Regionale Lazio della FICK, è un evento ormai collaudato che riesce ad unire canoisti esperti che si affrontano nella "Ventotene Marathon Cup" una delle più belle gare in mare che disputano in Italia e semplici appassionati che hanno modo di provare  -magari per la prima volta - la canoa polinesiana sfidandosi nel "Rapa Nui Coc" e facendo turismo pagaiando in uno degli angoli più belli del Tirreno.
I momenti di convivialità davanti ai gustosi piatti a base di pesce, la possibilità di visitare l'isola con le sue ricchezze archeologiche, storiche e ambientali, il fatto che ormai "siamo di casa" a Ventotene e veniamo accolti con calore e familiarità completano il quadro e fanno sì che le quattro giornate che annualmente trascorriamo nell'isola pontina passino in un'atmosfera magica che porta chi ne ha la possibilità già alla fine del raduno a darsi appuntamento per l'anno successivo.

Il porto romano di Ventotene Il "Pozzillo" di Ventotene
Nel "Pozzillo" sotto il Faro L'isola di Santo Stefano
Cala Nave, accogliente "location" del raduno

L'isola di Ventotene, di origine vulcanica, é lunga 2.900 metri circa e larga 900 ed ha una superficie di 1,247 km2 ed un perimetro di circa 7 km, è tufacea e con coste ripide. Si trova a circa 50 km dalla costa laziale ed è situata a metà strada tra le isole di Ponza e di Ischia, da ciascuna delle quali dista circa 40 km. Il canale tra Ventotene e Santo Stefano misura circa 1.600 metri. Le due isole, costituiscono "l'area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano" istituita dal  Ministero dell'Ambiente il 12 dicembre del 1997.

Ma non sono soltanto gli aspetti ambientali e naturalistici a rendere interessanti questi luoghi: abitate fin dall'epoca romana le due isole conservano i segni di una storia millenaria: il porto romano scavato nel tufo, la peschiera, gli imponenti resti archeologici di villa Giulia, le cisterne di villa Stefania testimoniano l'importanza che già dai tempi antichi aveva l'isola di Ventotene. L'antico borgo marino, la chiesa di S. Candida, il Forte Torre ed il maestoso carcere sull'isolotto di Santo Stefano - chiuso nel 1965 ma che ospitò fino a 900 detenuti e in cui furono rinchiusi tra gli altri durante il fascismo Sandro Pertini, Umberto Terracini, Mauro Scoccimarro - sono i più importanti monumenti borbonici di Ventotene.

Questo il diario delle nostre giornate sull'isola:

Giovedì 24 L'avanguardia del GCR arriva a Ventotene il giorno prima dell'inizio del Raduno per organizzare al meglio l'accoglienza. Sbarchiamo dal traghetto alle 11:30 con la prima OC4: altre tre, tra cui quella prestataci per l'occasione dal Club di Castelgandolfo arriveranno domani con il resto del gruppo. Al porto ci accoglie Toni di Scubatour che ci accompagna negli appartamenti che ci ha riservato. Nel pomeriggio montiamo la canoa e ce ne andiamo a spasso per l'isola. La cena è naturalmente al ristorante "Calanave" sull'omonima spiaggia che sarà come al solito la base del nostro raduno.

Venerdì 25 Gianni, Rossella, Kipo e Marta si imbarcano di buon'ora per fare il periplo di Ventotene in modo da essere di ritorno per l'orario di arrivo del traghetto: è il giorno di inizio del Raduno e quindi dell'arrivo del numeroso gruppo dei partecipanti. Valentino e Lorenzo dalla banchina del porto e Gianni, Rossella, Marta e Kipo dall'OC4 accolgono Antonio, Chicca, Maurizio, Betty, Licia, Tommaso, Damiano, Alessandra, Marco, Stefano, Francy, Duilio (con kayak al seguito), Marco P., Matteo, Marco M. e gli amici venuti da più lontano: Sandra da Torino e Roberto e Fabrizio da Ancona. Altri arriveranno nel pomeriggio o l'indomani mattina: Sergio, Barbara, Paola, Franco, Alex, Flavia, Bridget, Sebastian e Meri. Accompagniamo ognuno nel suo appartamento e ci diamo appuntamento a Cala Nave per il primo pomeriggio per il montaggio delle altre tre canoe. Dopo nessuno si fa sfuggire l'occasione per effettuare il giro di Ventotene in canoa. Al termine alcuni irriducibili proseguono effettuando anche il periplo di Santo Stefano e ritornano che è quasi buio.

Durante la cena vengono consegnate le ambite magliette del Raduno e si effettuano i sorteggi per formare le squadre per il "Rapa Nui Coc" il gioco previsto per il giorno dopo con equipaggi designati dalla sorte.

 

Nel porto nuovo all'arrivo del traghetto
Si parte per il giro turistico di Ventotene
Le tre OC4 al largo del Porto Romano
 

 

Sabato 26 è la giornata del "Rapa Nui Coc". Il gioco consiste in una serie di sfide ad eliminazione diretta tra due equipaggi in OC4 nello specchio d'acqua antistante Cala Nave usando come boe naturali due isolotti. Da uno degli scogli un malcapitato (relegato lì per tutta la giornata) lancia dei palloni da rugby camuffati da noci di cocco che devono essere recuperati dai canoisti e riportati a terra ripetendo il percorso due volte per un totale di circa 1000 metri. Il lungo susseguirsi delle batterie, dei recuperi e delle semifinali porta, dopo una quantità di colpi di scena, alla finale disputata dalla squadra dei "Tonni" con Sandra, Barbara, Stefano e Betty che vince sulle "Orche" con Valentino, Flavia, Chicca e Maurizio. Il premio per i vincitori è una pianta di cocco mentre per tutte e due le squadre finaliste c'è un grande uovo di Pasqua che viene aperto in spiaggia; gli immancabili sfottò finali fanno parte dello spirito della gara che ha visto in acqua equipaggi formati da canoisti di lunga esperienza insieme a persone che sono salite per la prima volta in questa occasione su una polinesiana. Dopo le gare i più pigri (e stanchi) restano in spiaggia mentre altri, forse più riposati per essere stati eliminati nelle prime batterie, vanno a Santo Stefano.

 

Gianni spiega il regolamento
 

 

Domenica 27 E' la giornata dell'evento agonistico più importante, la "III Ventotene Marathon Cup" sulla distanza di 7 km per le donne e di 14 km per gli uomini, rispettivamente uno e due giri di Ventotene. Al mattino prendono il via gli equipaggi femminili: al primo posto si classifica la squadra composta da Sandra, Francy e Betty con Maurizio al timone e al secondo quella formata da Marta, Barbara, Rossella e Gianni.
Nel pomeriggio è la volta del maschile. Il team composto da Gianni, Valentino, Betty e Maurizio prevale su quello di Antonello, Roberto, Piero e Marco mentre il terzo equipaggio, formato da Sergio, Marco M., Stefano e Kipo è costretto al ritiro alla fine del primo giro dell'isola dallo sfondamento di un sedile della canoa.

 

Le prime pagaiate dopo la partenza della "Marathon" femminile
L'arrivo degli equipaggi
La premiazione
Le prime fasi della gara maschile
L'arrivo
 

 

Lunedì 28 E' il giorno di chiusura del Raduno e al mattino c'è ancora il tempo, prima di smontare le canoe, per una pagaiata fino a Santo Stefano dove qualcuno sbarca per visitare l'isola con il suo carcere borbonico. Dopo un pranzo veloce tutti al porto: il traghetto parte alle 15:00. Dalla banchina del porto i "fortunati" che resteranno a Ventotene un giorno in più per smontare le canoe e riportarle a Roma salutano piuttosto rumorosamente gli amici che vanno via. Il pomeriggio di chi rimane è dedicato ad un bellissimo giro a piedi lungo il versante occidentale di Ventotene da Parata Grande a Punta Eolo.

Martedì 12 E' proprio l'ultimo giorno e la mattina è tutta dedicata allo smontaggio e al carico delle canoe e di tutto il materiale. Pranziamo insieme, salutiamo Toni e i nostri amici dell'isola e ci imbarchiamo sul traghetto alle 15:00

 

Tutti i risultati delle gare

Foto (1) (2) (3) (4) (5)

 

I nostri punti d'appoggio sull'isola:
Ristorante CALANAVE - tel. 0771 85167 / 0771 85035
Club Ventotene - SCUBATOUR - via Roma, 9 - 04020 Isola di Ventotene (LT) - tel. 0771 85085 / fax 0771 85068 - Affitto abitazioni

Informazioni utili per chi va a Ventotene:
Il sito più completo sulle isole di Ventotene e Santo Stefano: ventotene.it
Traghetti e aliscafi: Caremar società di navigazione e Vetor Aliscafi

 

Torna indietro

 

Home

Privacy e Cookie Policy