"NAVIGHIAMO IL TEVERE DEI ROMANI"
Da Roma a Ostia Antica
2 maggio 2010
La
discesa del Tevere da Roma a Ostia, organizzata dal Gruppo Canoe Roma, alla sua
seconda edizione prende l'altisonante nome di "Navighiamo il Tevere dei Romani".
La manifestazione si svolge in coda alla Discesa Internazionale del Tevere che,
partita il 25 aprile da Città di Castello, è arrivata a Roma l'1 maggio.
L'appuntamento alle 7:30 costringe tutti a una levataccia ma è necessario perché
portare le auto all'arrivo prima di imbarcarci richiede tempo e soprattutto
perché l'operazione va fatta prima che le strade verso Ostia vengano prese
d'assalto da gitanti domenicali. Il luogo del ritrovo è presso la "Polisportiva
Ostiense", vicino al Ponte Guglielmo Marconi. Scaricate le canoe e disbrigate le
formalità per le iscrizioni alla giornata gli "autisti" partono incolonnati
verso Ostia Antica dove parcheggiamo in un'area degli scavi archeologici che ci
è stata riservata. Da qui torniamo alla partenza con un pullman noleggiato per
l'occasione.
Alle
10:15 iniziamo a imbarcarci: la cosa richiede un po' di tempo perché possiamo
entrare in acqua solo uno alla volta dal pontile di attracco dei battelli che
portano i turisti in escursione sul fiume. Alle 10:45 siamo finalmente tutti
pronti e partiamo. Il Tevere scorre abbastanza veloce e in breve tempo passiamo
sotto il viadotto della Magliana. Le sponde sono verdeggianti, ogni tanto appare
una discarica abusiva ma ogni tanto un tratto meno degradato ci sorprende: la
natura prende il sopravvento, cormorani e garzette ci sorvolano incuriositi e
riflettiamo su quanto - purtroppo - questo fiume non sia "vissuto" da noi
romani.
Tra una sosta e
l'altra, per fotografare e per ricompattare il gruppo (siamo una trentina con
kayak singoli e doppi), alle 12:00 in punto abbiamo percorso poco più di 10 Km e
siamo sotto il Grande Raccordo Anulare. Subito dopo c'è il barcone dell'Anaconda
dove sbarchiamo per sgranchirci le gambe. Qui ci aspetta Ivan che ha portato i
panini per il pranzo. Ci aspetta anche una numerosa colonia di nutrie
interessate dalle nostre canoe ma soprattutto dai nostri panini. A dispetto
delle previsioni meteo (che hanno fatto rinunciare all'uscita i soliti pavidi)
c'è un bel sole caldo e la sosta si prolunga.
Alle 13:15 siamo di
nuovo tutti in acqua per affrontare il secondo tratto della discesa che, con
altri 18 Km ci porterà a Ostia Antica. La corrente è ora molto meno forte e il
vento contrario che ci accompagnava dalla partenza si fa più sostenuto: più che
una "discesa" sembra una salita. Ma non ci scoraggiamo e procediamo
chiacchierando allegramente. In questa seconda parte il fiume è più bello e
numerosi sono i tratti senza sporcizia: ogni tanto qualcuno esclama "Ao'! Sembra
de sta' su un fiume!".
Alle 15:15 siamo a
"Capo due rami" il punto in cui il Tevere si biforca formando l'Isola Sacra: il
ramo di destra, scavato in epoca romana, è il Canale di Fiumicino e porta nel
centro dell'omonima località per poi sfociare in mare. Noi prendiamo a sinistra
seguendo il corso naturale del fiume verso la foce e, quando il fiume fa una
decisa svolta a destra, alle 15:35 siamo di fronte all'arrivo (28 Km da Ponte
Marconi) dove ci attendono
i ragazzi del gruppo Scout di Ostia Antica che hanno preparato uno scivolo per
facilitarci lo sbarco. A pochi metri c'è un ingresso di servizio all'area
archeologica da dove facilmente raggiungiamo le nostre auto.
Dopo esserci cambiati
e aver recuperato le canoe c'è ancora il tempo per visitare gli affascinanti
scavi di Ostia Antica e di farci una foto di gruppo nello spettacolare teatro.
La conclusione della
giornata è nel Borgo Medievale, ospiti del locale Gruppo Scout che ci sfama a
dovere mentre un Nazzareno supertecnologico proietta le foto della giornata.
I Ponti di Roma dal sito del Comune di Roma una interessante panoramica sui
Ponti sul fiume Tevere all'interno della Capitale
