I preparativi prima della partenza attirano l’attenzione di diversi bagnanti incuriositi soprattutto dalle canoe polinesiane. Sono presenti tre imbarcazioni OC4: il misto del G.C.R. con Barbara, Antonio, Piero, Betty; il maschile del Makai e il Sabaudia su cui si trovano sotto mentite spoglie Kipo e Marta. Ci sono, inoltre, diverse OC1 tra cui quelle di Marco, Gianni, Andrea e, naturalmente, i kayak tra cui spicca il “giallone “ di Maurizio contornato dalle canoe di Danilo e Maria Grazia. Degli altri del gruppo, Licia salirà su un gommone per le foto e Sergio sarà bloccato a terra dal mal di schiena.

La gara si svolgerà su un anello di 5 chilometri da percorrere due volte lungo la spiaggia di Tarquinia. Il mare calmo e la leggera brezza invogliano subito i partecipanti ad entrare in acqua per aspettare la partenza prevista per le 11.00. Il clima è sereno ed allegro, ma con l’apprestarsi della partenza la cosa si fa seria ed al via non si guarda in faccia a nessuno. Per facilitarne le manovre, le OC4 partono con un minuto di anticipo rispetto alle altre canoe. Ma ciò non basta a filar via liscio, perché un’ondina dispettosa disturba la canoa di Sabaudia che, così, taglia la strada al G.C.R. obbligandolo ad una fermata per evitare lo scontro (le canoe costano). E il Makai si avvantaggia senza problemi. Per tutta la gara l’equipaggio del G.C.R inseguirà sogni di vendetta tallonando da vicino i rivali pontini. La situazione rimane inalterata fino a metà gara (nell’ordine Makai, Sabaudia, G.C.R.) vivacizzata soltanto dal sopraggiungere dei kayak e dalle OC1 più veloci. Passa, e si allontana solitario, Maurizio che andrà a vincere con notevole distacco su tutti. Marco Graziosi e Marco Pompei si avvicendano al comando della gara in OC1 seguiti da Gianni. Alla boa del secondo giro, un imprevisto blocca la canoa del Makai: il bilanciere si infila sotto l’ancoraggio della boa costringendo l’equipaggio a manovre sovrumane per liberarlo, finché qualcuno non si getta in acqua riuscendo nell’intento. Le altre due imbarcazioni ne approfittano, ma il Makai non demorde e recupera con orgoglio lo svantaggio. L’arrivo vedrà prima la canoa di Sabaudia seguita da vicino da quelle del Makai e del G.C.R

Dopo l’arrivo, tutti insieme a pranzo e nel pomeriggio si procede alle premiazioni. Oltre ai premi di categoria il G.C.R. vince anche quest’anno il premio come gruppo più numeroso, gradendo con soddisfazione il bottino di prodotti locali che hanno accompagnato le coppe ed i trofei… questo ci “costringerà” a tornare per la prossima edizione.