Alle 8:00 ci troviamo all'appuntamento presso il Circolo Mariner al Laghetto. Piove a dirotto ma la voglia di gareggiare è tale da non mettere assolutamente in discussione lo svolgimento della sfida. Per la squadra di Roma - I Gladiators - sono presenti Daniele, Flavia, Gianni, Giulio, Marta, Nino, Rossella e Valentino. Il team di Ostia - I Vichinghi - è composto da Antonello, Betty, Chicca, Licia, Jim, Marco, Maurizio, Piero a cui si aggiunge Roberto di Ancona che gareggerà solo in OC1 per sostituire Jim. Mery ha il compito di arbitrare la sfida, Antonio guida il gruppo dell'assistenza in acqua e il nostro presidente Roberto fa il tifo senza sbilanciarsi troppo. Gareggeremo con le canoe del GCR a cui si aggiunge la OC4 che ci ha gentilmente prestato il Makai OCC di Roma.

La prima gara è quella degli equipaggi maschili in OC4 sulla distanza di 4500 metri cioè tre giri del Laghetto. Dopo una falsa partenza con rottura di pagaia la gara prende il via: I Vichinghi Marco, Piero, Jim e Maurizio si portano subito in vantaggio ma per tutto il primo giro sono tallonati a pochi metri dai Gladiators Valentino, Giulio, Daniele e Nino. Alla fine del primo giro il vantaggio dei Vichinghi aumenta di qualche metro ma i Gladiators non demordono e tengono inaspettatamente il ritmo fino alla fine. Sul traguardo prevale la squadra di Ostia con un vantaggio di 38".
E' ora il turno delle donne sulla stessa distanza. La squadra di Roma, composta da Marta, Rossella, Flavia e Gianni parte bene e si trova subito avanti ma i Vichinghi di Ostia con Antonello, Licia, Chicca e Betty non si fanno intimorire e inseguono senza mollare fino alla fine. Al termine dei tre giri i romano prevalgono con un vantaggio di 32".

In una situazione di perfetta parità si va alla Staffetta in OC1: ogni frazionista dovrà percorrere un giro del Laghetto. I Gladiators schierano nell'ordine Marta, Rossella, Flavia, Valentino, Giulio, Daniele, Nino e Gianni mentre per i Vichinghi si avvicendano in acqua Licia, Chicca, Piero, Antonello, Roberto, Maurizio, Betty e Marco. I romani accumulano un notevole vantaggio nelle prime tre frazioni, nella quarta Antonello è protagonista di un grande recupero. Dalla quinta frazione in poi si gioca sul filo dei secondi e i cambi diventano sempre più concitati (c'è anche chi va a mollo). All'ultimo cambio Gianni parte in vantaggio e Marco pur mettendocela tutta non riesce a riacciuffarlo. I Gladiatori vincono la staffetta con ben 55" di vantaggio e si aggiudicano lo "Sfidone" ribaltando il pronostico.