www.gruppocanoeroma.it > Canoa e Kayak in Mare
"PAGAIATA PER UN AMICO"
SANTA SEVERA - SANTA MARINELLA
In ricordo di Carmine Puzo
16 marzo 2014
9:30 da “Pino al Mare”
Il lungomare è pieno di auto parcheggiate cariche dei kayak. Nessuno rompe il torpore della sonnolenza mattutina gridando a voce alta: “Offro un caffè a tutti!!”. Un brulicare di movimenti e manovre di scarico riempie l’aria di azione e attutisce la pigrizia iniziale e il suono familiare del mare comincia ad entrare dentro di noi. Chi si sveste e si veste, chi ripone corde e borse. Ci apprestiamo a vivere una delle giornata in cui la presenza degli amici appare scontata, in realtà si vive dentro la gioia dell’incontro e il cuore si riempie man mano che i partecipanti arrivano. In molti non ci si incontra da tempo. Sono sempre meno le giornate così da quando siamo diventati “grandi” e per questo le custodiamo gelosamente tra i nostri tesori man mano che filtra in noi la maggior consapevolezza di apprezzarle.
Mi guardo intorno e mentre compio gesti consueti scorrono nella mente periodi e genti con cui ho condiviso giornate come queste. Aggregazioni diverse, vite disparate, storie trascorse, vecchi amici e nuovi. Luoghi di incontro, opinioni e sensazioni. Una pagaiata insieme tesse relazioni e lega le persone. Mentre in testa aleggiano questi pensieri ti sento e ti vedo. Sei qui nello spirito del gruppo che dà forma a questa giornata. Anche chi non è venuto è nei pensieri.
Oggi però c’è qualcosa di diverso, c’è una eredità che portiamo, allegra e senza prezzo che prende il tuo posto fisico e corporale. E’ rappresentata dalla diversità di personaggi così diversi tra loro che si incontrano. Gli stessi, che in qualsiasi altra occasione, sarebbero incompatibili tra loro e che qui, ora, sulla scia del tuo insegnamento, sono insieme e condividono, scambiano, interagiscono e danno vita a nuove iniziative, nuovi incontri, nuove storie. Ognuno entra in scena con la sua storia e con la sua personalità e arricchisce la giornata non solo di chi c’è.
Mentre siamo pronti a celebrare il rito dell’imbarco dal mare spunta un kayak doppio. Lo sguardo lo segue finché la prua non ci raggiunge sulla battigia di Santa Severa. I due ragazzi che lo indossano chiedono di unirsi alla pagaiata. L’indole umana tribale ci lascia istintivamente perplessi e riluttanti ma presto prevale lo spirito che ci hai lasciato ogni volta che incontravi in acqua qualcuno con la pagaia in mano e gli dicevi: “unitevi a noi”.
Così è trascorsa la giornata, a ben vedere, secondo i tuoi riti e secondo i tuoi canoni. In allegria, con generosità e in allegra compagnia di gente che tu entusiasticamente e generosamente hai raccolto e unito durante la tua breve ma intensissima vita di kayaker.
Giornata solare, calda che annuncia l’arrivo della primavera, mare un po’ mosso e divertente, vento piacevole e compagnone. Sabina ci raggiunge durante la pausa per il pranzo a Santa Marinella. Ci ha portato squisiti dolci napoletani e per un po’ con lei, ci siamo raccolti, senza farne grande manifestazione, intorno a te. Ne ho mangiati con ingordigia, proprio come facevi quando li carpivi di rapina dal tavolo e te li spingevi in bocca con le mani come se non fossero mai abbastanza e come se qualcuno potesse portarteli via. Più ti rimproveravamo, come uno scolaretto, e più dispettosamente accentuavi il tuo gioco burlesco. Come ieri ancora oggi quando ti raccontiamo, ne siamo sbigottiti e divertiti.
La tua voce alta, la tua gestualità e le tue ciniche risate, che scorrono sulla superficie dell’acqua come il vento, mancano solo al nostro egoistico senso fisico di udire e di vedere perché in realtà molto di quello che oggi c’è di te è intorno a noi dentro di noi è tuo. Con nostalgica ricchezza ti salutiamo in un abbraccio comune Carmine. Ci vediamo alla prossima uscita in acqua quando entrando dentro a quel pozzetto nel prossimo imbarco sarai con noi.
Francy
● Una pagina in gruppocanoeroma.it in ricordo di Carmine Puzo