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"ELBA KAYAK TOUR 2015"
Il periplo dell'Isola d'Elba
dal 29 maggio al 3 giugno 2015

 

Il Tour dell'Isola d'Elba, che alcuni di noi hanno già fatto in occasione del Raduno che viene organizzato annualmente, è la proposta più allettante del 2015 nel CanOario del GCR per quanto riguarda l'attività in mare. Non è quindi una sorpresa l'adesione massiccia dei Soci, né lo è il fervore organizzativo iniziato diverse settimane prima dell'evento...

Il periodo prescelto, in coincidenza con il "ponte" del 2 giugno, è dei migliori in quanto a stabilità delle condizioni meteo anche se la germanica festività della Pentecoste, che nel 2015 cade proprio in questi giorni, ci farà trovare spiagge e campeggi piuttosto affollati.
Il programma prevede il periplo dell'Isola in senso antiorario in cinque tappe, con partenza e arrivo a Marciana Marina. La scelta, dettata anche dal fatto che siamo una ventina, è quella di pernottare nei camping: all'Elba ce ne sono moltissimi ma purtroppo sono concentrati solo in alcune località e questo condiziona parecchio la divisione del percorso nelle varie tappe rendendo obbligatorio farne due piuttosto lunghe, oltre i 30 Km.

L'appuntamento per tutti i partecipanti è direttamente in campeggio a Marina di Campo nella serata di venerdì 29 maggio. Arriviamo alla spicciolata ma all'ora di cena siamo tutti lì: Alessandro, Antonio, Claudio, Giuseppe, Lamberto, Lorenzo, Luca, Marco, Marzio, Maurizio, Michela, Paola, Roberta, Rossella, Sabrina, Sergio e Valentino.

Adriana
Papetti
Alessandro
Casagrande
Antonio
Angelo
Claudio
Rufa
Giuseppe
Spinelli
Lamberto
Bertucci
Lorenzo
Martinelli
Luca
Corazza
Marco
Iezzi
Marzio
Pistilli
Maurizio
Baiera
Michela
Bagatella
Paola
Scaramozzino
Roberta
Bussadori
Rossella
Spano
Sabrina
Bianco
Sergio
Mauro
Valentino
Romano

 

Tutto il percorso La nostra mappa

 

Sabato 30 maggio: Marciana Marina - Marina di Campo (32 Km)
Poiché a Marciana Marina non ci sono camping, la scelta è stata quella di passare due notti a Marina di Campo. Lasciamo quindi le tende montate e con le canoe sulle auto ci spostiamo di primo mattino a Marciana Marina. Scaricati i kayak parcheggiamo facilmente le auto che rimarranno qui fino alla fine del Tour: in questo periodo dell'anno i parcheggi sono disponibili e ancora gratuiti. Non c'è molto da stivare nei kayak perché le tende e il materiale da campeggio sono ad attenderci a Marina di Campo, quindi viaggeremo leggeri e la cosa non è male, considerando i 32 Km che ci attendono. Mentre stiamo per imbarcarci ecco una gradita sorpresa: incontriamo Gaudenzio Coltelli, canoista "di lungo corso", che proprio a Marciana ha una attività di corsi e turismo in kayak da mare (www.seakayakitaly.it) e che si accinge ad uscire con alcuni clienti.
Alle 10:20 siamo in acqua: tutti su kayak singoli tranne Antonio e Paola su un doppio. Rossella ci saluta dalla spiaggia pronta a inforcare la sua bici da strada: in questo Tour non potrà pagaiare ma si consolerà abbondantemente con la sua seconda passione macinando chilometri sui saliscendi dell'Elba. Giuseppe e Roberta, per ridurre un po' la lunghezza del percorso, non si imbarcano con noi ma ci verranno incontro imbarcandosi a Marina di Campo.

La giornata è ideale, soleggiata e senza vento; il mare è calmo e trasparente. Usciti dal porticciolo di Marciana pagaiamo in gruppo in direzione Ovest fino a Sant'Andrea (5,4 Km). Superato Capo Sant'Andrea la costa piega in direzione SudOvest: da qui, per parecchi chilometri, non ci sono sbarchi agevoli. Proseguiamo costeggiando la costa alta e rocciosa fino a Punta Polveraia (9,0 Km) sormontata da un faro: qui la costa piega decisamente in direzione Sud. C'è una leggera brezza contraria che non ci dà nessun fastidio, anzi, ci rinfresca in questa giornata molto calda. Superata Punta Nera eccoci poco dopo di fronte all'abitato di Chiessi (14 Km) e poco dopo a Pomonte (15 Km), dove sbarchiamo alle 13:20, sulla spiaggia con grandi ciottoli, per una sosta.
Alle 14:00 ci imbarchiamo di nuovo e proseguiamo la nostra pagaiata: superata Punta Le Tombe (17,5 Km) ci dirigiamo verso Punta di Fetovaia (20,0 Km) e, poco prima della Punta, incontriamo Giuseppe e Roberta. Tutti insieme andiamo a sbarcare sulla bellissima ma tremendamente affollata Spiaggia della Fetovaia dove ci concediamo una sosta più lunga della precedente. Alle 16:15 ci imbarchiamo per l'ultimo tratto: passiamo davanti alla spiaggia di Seccheto (23,0 Km) e subito dopo a quella di Cavoli, quindi proseguiamo fino a Capo di Poro (28,0 Km) ed entriamo nel Golfo di Campo. Superata Punta Bardella e il successivo abitato di Marina di Campo, costeggiamo la lunga spiaggia fino a sbarcare, alle 18:20, di fronte al campeggio in località La Foce.

Marciana Marina - Marina di Campo

Domenica 31 maggio: Marina di Campo - Lido di Capoliveri (18 Km)
Dopo la tappa di ieri, piuttosto impegnativa, quella di oggi si preannuncia più rilassante: si svolge tutta sul versante Sud dell'Isola d'Elba e, attraverso il Golfo della Lacona e il Golfo Stella, ci porterà fino al Lido di Capoliveri.
I chilometri da percorrere non sono molti e quindi ci concediamo una partenza più ritardata, anche perché oggi c'è da smontare le tende e da stipare i kayak. Ci imbarchiamo alle 10:45 costeggiamo placidamente fino a Capo di Fonza (4,3 Km), dove inizia il Golfo della Lacona, quindi proseguiamo ai piedi delle falesie fino alla Spiaggia di Laconella (7,5 Km) che tralasciamo perché piccola e affollata e sbarchiamo alle 12:30 sulla Spiaggia Grande di Lacona (8,5 Km) dove sostiamo per un paio d'ore. Di nuovo in acqua, raggiungiamo Capo della Stella e l'Isola Corbella (12 Km) entrando subito dopo nel Golfo Stella dove costeggiamo, superando la Spiaggia Margidore e il Capo ai Pini fino a raggiungere la Spiaggia del Lido di Capoliveri. La Spiaggia antistante il campeggio è molto affollata e con qualche difficoltà sbarchiamo (alle 16:15) facendoci largo tra i bagnanti e zigzagando tra gli ombrelloni portiamo i kayak nella zona del camping che ci è stata riservata. In serata aperitivo offerto dal gestore del campeggio e cena in ristorante.

Marina di Campo - Lido di Capoliveri

Lunedì 1 giugno: Lido di Capoliveri - Porto Azzurro (22 Km)
Anche oggi il meteo ci assiste: giornata estiva, anche troppo calda, mare piatto, assenza di vento. Siamo in acqua alle 10:10 e, pagaiando e chiacchierando, e sostando di tanto in tanto per raggrupparci, superiamo la Spiaggia della Madonna, Morcone, Pareti, le Isole Gemini (5,5 Km). Dopo 8 Km dalla partenza siamo a Punta della Calamita, zona mineraria punteggiata dalle numerose affascinanti strutture ormai in disuso della miniera. Poco dopo la punta, sbarchiamo alla fine della Spiaggia delle Cannelle (8,7 Km) dove sostiamo a lungo: chi gioca in acqua, chi si cuoce al sole, chi va a visitare la ex miniera. Alle 14:00 ci imbarchiamo e poco dopo, superata Punta delle Ripalte (11,0 Km) ci affacciamo sul lato Est dell'Isola d'Elba percorrendone uno dei tratti più affascinanti: Punta Galera, Cala delle Brache con la Miniera del Ginepro, Punta Bianca, Capo Calvo (14,5 Km) fino all'Isolotto del Liscoli (16 Km) subito dopo il quale sbarchiamo in spiaggia per una breve sosta. Alle 16:00 riprendiamo il mare e, superata Punta Perla, sfiliamo sotto lo sperone sul quale si trova il Forte Focardo, fortificazione costiera seicentesca: di fronte c'è Porto Azzurro (20 Km) che raggiungiamo con una breve traversata. Attraversiamo il porto, passiamo ai piedi del lugubre penitenziario e sbarchiamo sulla Spiaggia di Barbarossa alle 16:45 dove ci sistemiamo nel Camping Arrighi.

Lido di Capoliveri - Porto Azzurro

Martedì 2 giugno: Porto Azzurro - Acquaviva (32 Km)
La tappa di oggi è piuttosto lunga, quindi ci muoviamo un po' prima: alle 9:15 lasciamo la Spiaggia di Barbarossa. Superata Punta delle Cannelle (2,6 Km) ci troviamo un po' di vento contro e il mare leggermente increspato ma la cosa non ci disturba più di tanto. Raggiunto Capo d'Arco proseguiamo fino all'Isolotto d'Ortano (4,5 Km) dove sostiamo brevemente per raggrupparci; proseguiamo oltre Punta della Madonnella fino a Rio Marina (7,5 Km) e ancora, sempre in direzione Nord, fino a Cala Seregola (11 Km) dove sbarchiamo per una breve sosta. Di nuovo in acqua, nei pressi di Capo Pero sentiamo via radio Maurizio che si è imbarcato da solo all'Acquaviva e ci sta venendo incontro: ci sta aspettando sulla spiaggia di Cavo. Quando arriviamo a Cavo (14,5 Km) anche Maurizio si unisce al gruppo che prosegue verso Capo Vita (16,2 Km), il punto più a Nord dell'Isola d'Elba. Qui iniziamo a vedere l'andirivieni dei traghetti che collegano Piombino all'Elba e a studiarne le traiettorie che nel pomeriggio dovremo necessariamente attraversare: mentre siamo lì a scrutare le scie dei traghetti facciamo appena in tempo ad accorgerci dell'onda di un paio di metri generata da traghetto veloce della Corsica Ferries e da una motovedetta dei Carabinieri: in un attimo siamo tutti con le prue verso l'onda che ci passa sotto senza danno ma regalandoci comunque la sensazione di essere sulle montagne russe. Doppiato Capo Vita si procede in direzione Sud fino a sbarcare, alle 13:45, sulla torrida spiaggia di Cala dell'Inferno (20 Km) dove sostiamo per il pranzo. Il mare è molto bello ma è letteralmente infestato da meduse e Paola ne fa le spese: quindi niente bagno e disperata ricerca di un po' di ombra.
Alle 15:30 riprendiamo il mare, superiamo Cala del Nisportino, Punta Nisporto, ed eccoci a Punta Falconaia (25,0 Km). Qui ci raggruppiamo e sostiamo un po' a scrutare il passaggio dei traghetti; dobbiamo decidere se affrontare la traversata diretta verso Portoferraio oppure continuare a costeggiare lungo la profonda insenatura che ci farebbe allungare il percorso di circa due chilometri e ad attraversare il porto. C'è un po' di tensione: il passaggio dei traghetti è continuo (ma, a parte il "mostro giallo" della Corsica Ferries che è già passato) le onde che sollevano non sono particolarmente alte. Notiamo però che le rotte dei traghetti passano solo nell'ultima parte dei 1.800 metri di traversata: decidiamo quindi di avvicinarci verso la metà del braccio di mare e, al momento giusto, partiamo con decisione verso Portoferraio: in pochi minuti siamo già in zona sicura ai piedi dell'abitato (26,6 Km). Adesso più rilassati possiamo goderci, in una luce bellissima, l'ultimo tratto di questa lunga tappa. Sbarchiamo alle 17:30 sulla spiaggia ciottolosa del Camping La Sorgente, subito dopo Punta Acquaviva. Il mare è di un turchese da fare paura.
Montiamo le tende, ceniamo tutti insieme nel ristorante del camping e dopo cena andiamo in spiaggia a guardare le stelle.

Porto Azzurro - Acquaviva

Mercoledì 3 giugno: Acquaviva - Marciana Marina (14,5 Km)
Siamo arrivati all'ultima tappa del nostro Tour e tutto è andato nel migliore dei modi: meteo sempre favorevole, nessun imprevisto degno di nota, un bel clima amichevole e grande coesione e collaborazione in acqua e fuori (e non era affatto scontato visto che eravamo un gruppo così numeroso). La tappa di oggi è la più corta perché in giornata dovremo anche rientrare a Roma. Verso le 9:30 siamo tutti sulla spiaggia (che, a detta di tutti, è la più bella che abbiamo incontrato in tutto il giro); quando siamo tutti pronti, prima di imbarcarci ci raccogliamo in silenzio per ricordare il nostro amico Carmine che, anche se ci ha lasciato da due anni, è ancora nei nostri cuori. Come facciamo sempre quando pagaiamo nei luoghi nei quali avremmo voluto essere con lui, lasciamo una sua piccola fotografia.
Alle 10:00 siamo in acqua e ci dirigiamo verso il bellissimo Capo d'Enfola (1,8 Km) costeggiando la sua costa di granito. Superato il piccolo e pittoresco abitato di Viticcio (4 Km), eccoci a Punta Penisola e quindi nel Golfo della Biòdola; subito dopo ci fermiamo per una breve sosta sulla spiaggia di Cala del Porticciolo (7,5 Km). Alle 12:00 ci imbarchiamo per l'ultimo tratto: tagliamo tenendoci al largo il Golfo di Procchio puntando direttamente verso l'Isola Paolina (10,5 Km). Da qui superiamo i piccoli abitati di Sprizze e di Bagno e Punta Tonda, fino ad arrivare a Punta della Crocetta (13,5 Km) e ad affacciarci sul porto di Marciana Marina dove, entrando tutti insieme, concludiamo felici il periplo dell'Isola d'Elba. Alle 13:10 sbarchiamo sulla spiaggia da cui siamo partiti cinque giorni fa: il GPS segna circa 120 Km e quasi 18 ore di pagaiata (per un totale di circa 55.000 colpi!).

Acquaviva - Marciana Marina

 

     
     
   
© Foto di: Antonio Angelo, Giuseppe Spinelli, Lamberto Bertucci, Lorenzo Martinelli, Luca Corazza,  Marco Iezzi,
Paola Scaramozzino, Roberta Bussadori, Valentino Romano

 

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