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ESTATEGADI 2003
DUE SETTIMANE ALLE ISOLE EGADI
28 giugno - 12 luglio 2003

 

La tradizionale vacanza estiva del team di Canoa Polinesiana ha avuto quest'anno come scenario le isole Egadi, arcipelago composto dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo situato di fronte a Trapani all'estremità occidentale della Sicilia.

La base del gruppo è stata l'isola di Favignana - la più grande delle tre - presso il camping "Miramare" e da qui ci siamo mossi quotidianamente per escursioni in un mare di una trasparenza assoluta con tutte le tonalità dell'azzurro. Oltre al periplo di Favignana (30 km) le condizioni del mare (e l'allenamento fatto nei mesi precedenti!!) ci hanno consentito di effettuare - in prima assoluta su una canoa polinesiana - la traversata da Favignana a Levanzo e quella più impegnativa da Favignana a Marettimo, ambedue completate con il periplo delle isole e con il ritorno a Favignana.

Del gruppo hanno fatto parte 13 persone: Antonello, Antonio, Flavia, Gianni, Giulio, Licia, Maurizio, Rossella, Valentino e i piccoli Damiano, Giulia, Lorenzo e Tommaso e tutti hanno pagaiato in allegria sulle due OC4 e - quando i posti in polinesiana non erano sufficienti - su un K2.

Pescherecci nel porto di Favignana

L'isola di Favignana vista da Levanzo

Il versante Est di Favignana dal Forte di S. Caterina. All'orizzonte la costa siciliana

Questo che segue è il Diario della vacanza scritto giorno per giorno da Antonello.

Sabato 28 Giugno - Antonello, Flavia, Gianni, Giulio, Licia, Maurizio, Damiano, Giulia e Tommaso partono da Roma alle 15:00 alla volta di Napoli dove arrivano alle 18:30. Imbarco e partenza per Palermo sul traghetto della "Tirrenia" alle 20:45. Cena al self-service e giro sul ponte della nave con veduta della costiera Sorrentina e di Capri. Un gelato e tutti al letto.

Domenica 29 Giugno - Sbarco a Palermo ore 06:30 e giro per trovare un bar per la colazione. Dopo aver girato mezza Palermo e visto le bellezze del luogo (il carcere dell’Ucciardone) troviamo un bar che fa per noi, piccolo ma pieno di cornetti ripieni d’ogni bontà. Il migliore è quello con la ricotta. Dopo aver incontrato degli amici canoisti di Gianni davanti il palazzo di giustizia (aridaje) partiamo alla volta di Trapani per il secondo imbarco definitivo. Sbarcati a Favignana alle 11:00 ci dirigiamo al campeggio Miramare dove allestiamo il nostro campo. Dopo un giro di perlustrazione per trovare un posto dove si possano montare e mettere in acqua le canoe OC4 passiamo il resto del tempo sulla spiaggia di fronte il campeggio. Prima di cena facciamo un breve giro fino al faro di Punta Sottile, Antonello in bici e Giulio, Flavia e Giulia in macchina. Cena ad un ristorante di Favignana e tutti al letto.

Lunedì 30 Giugno - Al mattino ci dedichiamo al montaggio di Tulku all'imbarco di Punta Longa per passare la giornata alla spiaggia di Cala Azzurra. All’andata si sistemano sull’OC4 in ordine Antonello, Flavia, Licia e Gianni. Dopo pranzo alcuni partono per un giro da Cala Azzurra fino a Cala Rossa. A fine giornata Antonello, Gianni, Flavia e Maurizio riportano la canoa a Punta Longa. Cena al campeggio (Pasta con pesto alla siciliana e non mi ricordo).

Martedì 1 Luglio - Lo "scout" Antonello compie un sopralluogo in bici nella parte Est dell’isola passando per Cala Azzurra, Cala Rossa e il paese di Favignana. Finalmente arrivano Antonio e Valentino con la seconda OC4. Decidiamo di andare alla spiaggia di Lido Burrone che si trova poco distante dal campeggio (2 Km). Gli equipaggi sono Flavia, Valentino, Antonello e Antonio per quanto riguarda l’OC4, mentre Giulio e Gianni vanno sul K2. Dopo una giornata al mare verso le 18:00 partiamo alla volta del porto percorrendo una metà del periplo dell’isola (stessi equipaggi Km 12 per un totale di 14 Km). Cena al campeggio (Pasta pomodoro e basilico e non mi ricordo).

Mercoledì 2 Luglio - Partenza dal porto per Cala Azzurra con Giulio e Antonio sul doppio e Antonello, Valentino, Flavia e Gianni sull’OC4 nell’ultimo tratto Antonello e Gianni si scambiano posto per far provare il "bambino" Antonello al timone. Altra giornata al mare con qualche piccola uscita sull’OC4 anche per i bimbi. Ritorno a sera a Punta Longa con lo stesso equipaggio per il doppio mentre per l’OC4 Maurizio è al timone e Gianni al posto di Flavia. Cena al campeggio e granita dopo cena in paese.

Giovedì 3 Luglio - Oggi ci siamo divisi in due gruppi, il primo (Antonio, Licia, Tommaso, Maurizio, Giulio, Giulia, Damiano) passano la giornata alla spiaggia di Lido Burrone mentre il secondo (Antonello, Valentino, Flavia e Gianni) completano il giro dell’isola da Punta Longa al porto in direzione ovest visitando l’Insenatura del Passo, Cala Rotonda (pranzo), Cala Grande (caffè offerto da un gentile avvocato di Verona al villaggio "L’Approdo di Ulisse") e alcune grotte nei pressi di Punta del Faraglione per un totale di 17 Km. Cena in Campeggio (Minestrone e non mi ricordo). Dopo cena giro in paese con granita e cassata.

Lungo la costa Sud di Favignana

L'arco naturale di Cala Rotonda

Sosta per il pranzo a Cala Rotonda

Gianni a mollo

Venerdì 4 Luglio - Finalmente sono arrivati Rossella e Lorenzo dopo un viaggio cominciato il 2 Luglio alle 13:00 !! Oggi ci siamo divisi nuovamente in due gruppi: Antonio, Giulio, Licia e Maurizio hanno compiuto lo stesso tragitto effettuato il giorno prima dagli altri, mentre Antonello, Gianni, Flavia, Rossella e Valentino con i bimbi Damiano, Giulia, Lorenzo e Tommaso sono andati a visitare la Grotta del Genovese all’isola di Levanzo. Si tratta di una straordinaria grotta sulle cui pareti si possono ammirare dei bellissimi graffiti risalenti al Paleolitico vicini ad altrettanto affascinanti pittogrammi del Neolitico: uno spettacolo veramente emozionante.

Sabato 5 luglio - Il programma previsto della giornata è stato modificato dalle condizioni del mare. Un gruppo doveva compiere la traversata e il periplo dell’isola di Levanzo per poi lasciare la canoa al secondo gruppo, che dopo aver fatto anch’esso il periplo, avrebbe fatto la traversata per tornare a Favignana. Alla fine solo Antonio, Antonello, Giulio e Gianni hanno compiuto la traversata il periplo ed il ritorno (con Antonio al timone) a Favignana percorrendo in totale 27 Km. La sera cena di pesce pescato la sera prima da Giulio.

Domenica 6 Luglio - La mattina presto salutiamo Giulio e Giulia che ci lasciano per tornare a casa (ahimè). Oggi ci trasferiamo per 2 giorni all’isola di Marettimo. Un gruppo prende l’aliscafo mentre, Gianni, Antonello, Valentino e Maurizio, compiono il trasferimento in canoa partendo alle 9:45 dal porto di Favignana, coprendo il percorso di 27 km (di cui circa 16 km di traversata) in 3 ore. Nel pomeriggio Antonello, Valentino, Rossella e Antonio partono per il periplo dell’isola: sono 23 Km di pareti strapiombanti ricamate da un'infinità di grotte in cui ci infiliamo con la canoa senza perdercene una. In alto il paesaggio è bellissimo: sembra un pezzo di Dolomiti in mezzo al mare. A fine giornata Antonello e Valentino fanno i conti e si accorgono di essere i primi in Italia ad aver percorso 50 Km in polinesiana in mare in una sola giornata... Si brinda all'impresa durante la cena al ristorante “Il Pirata” (strepitosa la caponata come tutto il resto) e dopo una passeggiata tra gli stand della festa del paese ci godiamo i fuochi d’artificio sul mare. Gelato e tutti a nanna.

A metà traversata: davanti a noi Marettimo (a sx), alle nostre spalle Favignana (a dx)

Marettimo sembra ormai vicina... ma mancano ancora due km

Il porto Vecchio di Marettimo e il minuscolo centro abitato

La costa Ovest di Marettimo

Giochi di luce in una delle tante grotte

Il faro di Punta Libeccio

Intorno al Castello di Punta Troia

Da Punta Troia: a sinistra la costa Est, a destra quella Nord

Il ritorno a Favignana

Lunedì 7 Luglio - Verso le 10:00 partono per il periplo dell’isola Maurizio, Licia, Flavia e Gianni mentre gli altri decidono di farsi accompagnare da una barca alla spiaggia dietro Punta Troia. Durante il tragitto facciamo visitare ai bambini la Grotta del Cammello. Intorno alle 15:30 ci ritroviamo tutti in paese e prepariamo i bagagli per il rientro a Favignana. Antonello, Antonio, Valentino e Maurizio rifaranno la traversata mentre il resto riprenderà l’aliscafo. Dopo circa 3 ore i 4 temerari, viste le condizioni di un mare abbastanza mosso e fastidioso, arrivano all’approdo di “Punta Longa” dove li aspetta Gianni che descrive l’arrivo in diretta agli altri tramite cellulare e li accoglie con uno spuntino composto da salame e Coca Cola. La traversata di ritorno è stata leggermente più corta di quella di andata perché si è conclusa sul lato sud di Favignana. Cena in campeggio (Pasta con il tonno e non mi ricordo) e successiva proiezione delle foto scattate a Marettimo.

Martedì 8 Luglio - Dopo le galoppate di Marettimo decidiamo di passare una giornata tranquilla al mare a Cala Azzurra. Licia, Maurizio, Rossella e Valentino prendono posto sull’OC4 mentre gli altri raggiungono la spiaggia in macchina. Durante la giornata ci saranno varie uscite e prove da timoniere per Antonello. Al ritorno gli stessi dell’andata ma in posizioni diverse (Valentino, Rossella, Licia e Maurizio) ritornano a Punta Longa. Alla sera cena a Favignana al ristorante “La Bettola” poi al campeggio “Zibibbo” per tutti.

Gianni, Flavia e Licia sulla spiaggia di Cala Azzurra

Mercoledì 9 Luglio - Altra giornata di relax al mare con Cala Azzurra come base. All’andata partono sull’OC4 Valentino, Rossella, Flavia e Gianni mentre nel frattempo Antonello e Antonio, con le Mountain Bike, decidono di andare a visitare il castello di S.Caterina (314 m) che domina l’isola di Favignana. Da Cala Azzurra Valentino, Rossella, Licia e Maurizio compiono un giro arrivando a Cala Rossa. Verso le 16:00 Antonello e Antonio, dopo essersi rimpinguati di dolci e granite raggiungono gli altri sulla spiaggia. Ci scappa un giro anche per i giovani Tommaso e Lorenzo che insieme a Valentino ed Antonio arrivano a vedere la grotta Perciata. Al ritorno rientreranno a Punta Longa (Valentino, vuoto !!, Licia e Maurizio “gioco forza”). Intanto Antonello ed Antonio continuano il loro reportage fotografico raggiungendo sempre con le mountain bike Cala Rossa. Cena particolare al campeggio visto che oggi è il compleanno di Valentino, al quale prepariamo una scenografia con una serie di palloncini colorati. La cena cucinata da Gianni e Flavia (Pasta fredda, le rinomate fettine panate del Capitano ed insalata) è squisita come la torta del festeggiato!! Gelato e liquore e tutti al letto.

Dal Forte di S.Caterina: Marettimo...

... e Levanzo

Giardini ipogei nelle vecchie cave di tufo nei pressi di Cala Rossa

Giovedì 10 Luglio - Oggi torniamo a Levanzo perché solo alcuni di noi (vedi giornata del 5 Luglio) hanno potuto vederla, e in modo approssimativo date le condizioni del mare molto mosso. I primi a partire sono Valentino, Licia, Rossella e Maurizio che compiono la traversata (7 Km) ed il periplo (13 Km + 2 Km ripetuti) dell’isola in senso antiorario. Al campeggio intanto ci è venuta a trovare Sonia “brillantino” la cugina australiana di Gianni che seguirà il resto della truppa in aliscafo a Levanzo. Lei andrà a visitare la grotta del Genovese mentre gli altri andranno a Cala Minnola punto d’incontro stabilito con i quattro canoisti. Verso le 15:00 parte il secondo gruppo composto da Antonio, Antonello, Flavia e Gianni per il giro dell’isola (senso orario). Durante il tragitto ci fermiamo allo sbarco per la Grotta del Genovese permettendo ad Antonio di visitarla. Dopo un gelato al porto si riparte da Levanzo con Antonio e Gianni che si scambiano di posto. Arrivati a Favignana smontiamo TiriTiriDillì e la carichiamo sulla macchina di Antonio, mentre gli altri stanno facendo lo stesso a Punta Longa con Tulku. Dopo aver fatto i complimenti a Flavia Licia e Rossella per la loro prima traversata, andiamo tutti a cena al ristorante “La Bettola”. Dopo cena andiamo a compiere l’ultimo giro notturno per il paese. All’arrivo al campeggio “Zibibbo” per tutti.

L'arrivo a Levanzo alla fine della traversata

Licia, Rossella e Maurizio durante il periplo di Levanzo

Venerdì 11 Luglio Giornata di partenza, smontiamo il campo (tende, tavolini, cucina etc.), carichiamo le altre canoe e ci dirigiamo in tutta fretta al porto visto che abbiamo la nave alle 12:50. Al porto vengono a salutarci Rossella e Lorenzo che rimarranno ancora un giorno a Favignana per poi trasferirsi in Sardegna. Sbarcati a Trapani intorno alle ore 14:00 decidiamo di passare alcune ore ad Erice, dal momento che abbiamo il traghetto a Palermo alle ore 20:45. Erice si trova a 751 m sul livello del mare e ci accoglie con una piacevole brezza rinfrescante. Dopo un pranzo volante e un giro per il paese ripartiamo alla volta di Palermo. La strada che scende verso l’autostrada, ci mostra dei panorami sul mare da incanto che lasciano affiorare una lieve tristezza per la fine delle nostre vacanze. Arrivati a Palermo dopo un Pit-Stop (Maurizio cambia la batteria del camper che non dà più segni di vita) ci imbarchiamo sul traghetto. Aspettiamo che la nave parta godendoci una bella visione di Palermo e dintorni by night. Dopo cena veduta notturna di Ustica e tutti a letto verso mezzanotte.

Sabato 12 Luglio - Sveglia alle 6:00, siamo già attraccati al porto di Napoli. Sbarchiamo e ci dirigiamo, per fare colazione in un posto che conosce Gianni, ma sbagliamo strada e ci ritroviamo sulla tangenziale, e quindi colazione alla stazione di servizio e si parte in direzione Roma. Al casello di Roma Sud salutiamo Gianni e Flavia mentre noi torniamo ad Ostia per scaricare i kayak. Tutti a casa ed appuntamento per il giorno dopo per la Vogalonga dei Cigni a Trevignano.

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Le Isole Egadi

La Riserva Naturale Marina delle isole Egadi, istituita nel 1991, con i suoi 534 Kmq è la più estesa riserva italiana.

Favignana - E' la più grande delle tre isole con un perimetro di circa 30 km e dista dalla costa siciliana circa 8 km. Ha una forma simile ad una farfalla con il lato orientale pianeggiante e quello occidentale più elevato che culmina a 314 m. con il monte S. Caterina su cui sorge l'omonima Fortezza. Nel punto centrale della "farfalla" - quello in cui l'isola è più stretta - si trova il paese di Favignana, capoluogo dell'Arcipelago. L'isola ha solo tre spiagge: quella nel paese, Lido Burrone e Cala Azzurra. I tratti di costa più interessanti sono quello sul lato Est da Punta Fànfalo alla splendida Cala Rossa e quello intorno a Punta Faraglione - estremità Nord dell'isola - dove sono presenti diverse grotte.
Favignana ospita una delle più attive tonnare (nei mesi di maggio e giugno) ed è stata in passato sede di un importante stabilimento per la lavorazione del tonno. Numerose le vecchie cave di tufo, molte delle quali si affacciano direttamente sul mare, e alcune di esse ospitano dei caratteristici "giardini ipogei".
Nel tratto di mare tra Favignana e Levanzo si svolse nel 241 a.C. la famosa Battaglia delle Egadi tra Romani e Cartaginesi che segnò la fine della Prima guerra Punica.

Lèvanzo - Con i suoi 13 km di perimetro è la più piccola delle tre isole e dista circa 13 km dalla costa della Sicilia e circa 7 km dal porto di Favignana (3,5 km da Punta Faraglione). Il piccolo e pittoresco centro abitato è concentrato intorno al porto di Cala Dogana. Ha piccole spiagge sassose a Cala Fredda e a Cala Camaro di fronte al Faraglione mentre a Cala Minnola è presente uno scivolo che rende facile lo sbarco delle canoe. Per il resto la costa è alta e scoscesa.
Lèvanzo ospita la Grotta del Genovese (sul versante Ovest, raggiungibile via mare con imbarcazioni a noleggio o via terra con una camminata di circa un'ora su sentiero ripido). La visita alla Grotta è a pagamento ed è possibile solo con una guida ma è qualcosa da non perdere assolutamente: nella grotta infatti si possono ammirare numerosi graffiti del periodo Paleolitico (10.000 a.C.) e - sulle stesse pareti - delle bellissime pitture rupestri del Neolitico (5.000 a.C.). Si tratta di uno spettacolo unico che testimonia la presenza dell'uomo in epoche distanti tra loro 5000 anni intervallate da una glaciazione.

Marettimo - E' l'isola più lontana dalla costa Siciliana (circa 36 km) e dista dal porto di Favignana 27 km (circa 16 km da Punta Sottile). Il suo perimetro è di circa 22 km ed è un'interminabile susseguirsi di grotte marine in cui si può entrare in canoa. Ha poche spiagge (Cala Marino a SudEst, sul lato Nord di Punta Troia, nei pressi del faro di Punta Libeccio a Ovest). L'isola è montuosa e culmina con i 686 m. di Monte Falcone: il paesaggio è dolomitico. Pareti e picchi calcarei si alternano a prati che fasciano le cime, profonde gole scendono dalle quote più alte fino alla riva del mare. Tutta la costa è interessante con il versante rivolto ad Est - dove si trova il minuscolo abitato di Marettimo con il porto - più dolce e verde e gli altri due più ripidi e selvaggi. Il mare è profondo, di una trasparenza cristallina e di un blu intenso ma bisogna affrontarlo con estrema cautela perché percorso da forti correnti - in particolare tre Marettimo e Favignana - e soggetto a repentini cambiamenti.

Completano l'arcipelago delle Egadi gli isolotti  Maraone e Formica situati tra Levanzo e la costa siciliana. Maraone è disabitata mentre Formica - già sede di una importante tonnara - ospita ora una comunità di recupero.

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