www.gruppocanoeroma.it > Canoa e Kayak in Mare
"LE CINQUE TERRE TRA SCOGLIERE E BORGHI
PITTORESCHI"
dal 6 al 9 giugno
2019
Inauguriamo la stagione estiva con l’attesissima uscita in Liguria, costeggiando il Parco Nazionale e Area Marina Protetta delle Cinque Terre, nonché Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Dopo un viaggio di 450 Km, attraversiamo le colline intorno a Levanto, coperte dalla macchia mediterránea e dalle ginestre in fiore, oltre alle leccete, i castagneti e le terrazze coltivate a vigneti e uliveti. Scarichiamo i kayak al campeggio Acqua Dolce e ci prepariamo per la pagaiata del giorno dopo. Il gruppo é composto quasi interamente da esperti canoisti: Alessandro, Elisa, Francesca, Lorenzo, Marzio e Paola.
Primo giorno - da Levanto a Porto Venere
Partenza dalla spiaggia di Levanto, si doppia il
Punta Mesco, si costeggiano le scogliere che dividono i borghi delle Cinque
Terre e, considerato l’imminente alzarsi del vento, ci dirigiamo direttamente
verso Riomaggiore. In prossimità del paese si vede in alto La Via Dell’Amore.
Il meteo e il mare iniziano a peggiorare quando ci imbarchiamo alla volta di
Portovenere. Siamo accompagnati da banchi di meduse note con il nome comune di
barchette di San Pietro (Velella vellela), e da alcune meduse luminose (Pelagia
noctiluca). Abbiamo alle spalle una perturbazione che si avvicina, ma non
ostacola la navigazione. All’arrivo, il gruppo viene accolto dalla rassicurante
vista della grotta di Lord Byron e dall’isola di Palmaria. Attracco sulla
spiaggia in prossimità della darsena e alloggio nell’ostello.
Secondo giorno - da Porto Venere a Levanto
L’escursione è caratterizzata dall’alternanza di esplorazioni di paesi vivaci e affollati, e tratti di costa verticale e scoscesa, in cui si pagaia su un mare calmo e cristallino. Si avvicenda la frenesia del turismo di massa alla tranquillità e libertà di muoversi lungo estesi tratti di costa alta e poco antropizzata. Durante il secondo giorno, ci fermiamo a Manarola, Vernazza e Monterosso. Lo sbarco nel primo borgo non é molto agevole, poiché la rampa di acceso nel porto è ripida e scivolosa, e ci contendiamo lo spazio con i turisti che prendono il sole e si avvicinano curiosi. Pranziamo in una delle Piadinerie, per scoprire la "cecina", una pizza molto bassa, preparata con farina di ceci. Si prosegue per Vernazza: la discesa alla spiaggia ghiaiosa non è praticabile per la presenza dei bagnanti, ma l’arrivo alla spiaggia nel porto é sorprendente per la trasparenza dell’acqua, il verde intenso delle scogliere ricoperte da fitti boschi e i colori sgargianti dei palazzi. Dopo una breve esplorazione del luogo, ci imbarchiamo verso Monterosso, il comune più grande delle Cinque Terre, caratterizzato dal "Parco letterario Eugenio Montale" e da un fantastico orto urbano. Ultima tappa Levanto, dove incontriamo un pescatore subacqueo con una ricciola di un metro, a dimostrazione della ricchezza del mare circostante.
Il terzo giorno alcuni di noi continuano verso Sestri Levante e altri ritornano a casa.
Elisa Distefano