<<< Braccianoabraccia - 22-07-07 >>>

Qualcuno l'ha definita "la resurrezione della mitica Braccianoabraccia" e ha colto nel segno. La manifestazione sul lago di Bracciano dopo essere stata l'evento annuale del Gruppo Canoe Roma per dieci edizioni dal 1983 al 1992 e dopo la ripresa - come gara promozionale di outrigger - nel 2005 e nel 2006, si è presentata quest'anno sotto la formula "Tour & Race" coniugando l'aspetto agonistico e quello turistico. La scelta si è rivelata vincente: 70 iscritti, una trentina di accompagnatori, 18 atleti per le 5 squadre che si sono sfidate nella gara di outrigger OC1 Relay, una cinquantina di canoisti che hanno scelto tra le due "opzioni" turistiche di 27 o di 11 Km.

Iniziamo la cronaca dal sabato pomeriggio quando iniziano ad arrivare al circolo "Dragolago" di Vigna di Valle che ospita la manifestazione i primi ospiti, quelli che vengono da più lontano: Morena e Luciano da Bologna, Claudio da Napoli, Imma, Alessandra e Mariella le "Pagaie Roventi" dalla Campania, Federico... Si montano le tende nel prato del circolo, qualcuno mette in acqua la canoa, ceniamo insieme.

Dopo il "briefing" officiato da Gianni Montagner, principale animatore di questa giornata, alle 10:30, come da programma, i "turisti" si imbarcano liberando per la gioia dei bagnanti domenicali la spiaggia che avevamo letteralmente occupato con 50 kayak. I due gruppi, quello che farà il giro completo guidato da Antonio, Duilio e Francy e quello della "Pacioccona" guidato da Giuseppe e Maurizio, partono insieme verso Bracciano dove faranno una sosta in comune dopo 5,5 Km. Da qui il gruppo più piccolo tornerà indietro mentre gli altri proseguiranno verso Trevignano dove sosteranno per il pranzo. Proseguiranno infine verso Anguillara e Vigna di Valle per completare il giro.

Poco dopo tutto è pronto per la partenza della gara di Outrigger in OC1: si tratta di una staffetta per squadre con un minimo di tre e un massimo di sei partecipanti che percorreranno il giro completo del lago alternandosi sull'OC1 in sei tappe da Vigna di Valle a Bracciano, da qui a Vicarello quindi a Trevignano, all'Acquarella, ad Anguillara per fare ritorno al punto di partenza. Le squadre presenti sono cinque: GCR maschile, GCR misto, Dragolago, Makai OCC e un misto Makai/Mariner. Dopo una prima frazione che vede in testa il Makai il GCR prende il comando della gara e non lo mollerà fino alla fine quando Gianni Montagner taglia il traguardo a Vigna di Valle facendo fermare il cronometro sul tempo di 2:47'56"; al secondo posto il Makai seguito dell'ordine da Dragolago, GCR misto e Makai/Mariner.

Risultati Outrigger Relay OC1 27 Km
1	GRUPPO CANOE ROMA Gianni Montagner - Marco Pompei - Antonello Spanu	2:47'56"
2	MAKAI OCC Domenico Giampà - Marco Graziosi - Emilio Rega	2:56'50"
3	DRAGOLAGO Luca Felici - Marco Onesti - Giovanni Cruciani	2:58'54"
4	GRUPPO CANOE ROMA Betty Bassanelli - Rossella Spano - Emilio Jacovacci	3:09'49"
5	MAKAI/MARINER Sergio Tanara - Nicola Carolla - Marcello Corsi -Marina Delunas - Francesca Lanza - Serena Parisi	3:36'24"

Alle 15:00 siamo tutti a tavola al Dragolago (tranne chi sta facendo il giro completo che si è fermato per il pranzo al circolo "H2O Sailing Club" di Trevignano). Mentre prendiamo il caffè con il mitico Gianni Russo che a sorpresa è venuto a trovarci iniziano ad arrivare i primi kayakers della "Long distance". E' il momento del discorso del presidente Roberto De Ascentiis, delle premiazioni e della ricca riffa finale con i premi messi a disposizione da "Gravità Zero" di Ostia e dalla libreria "Odissea" di Ladispoli. E' presente quasi al completo un raggiante Consiglio Direttivo del GCR: Francesca Gastaldi, Maurizio Perini, Giuseppe Spinelli, Antonio Paolucci, Valentino Romano e Claudio Fanucci: quest'ultimo prende decisamente in mano la conduzione della riffa. Oltre alle premiazioni per i partecipanti alla gara vengono premiati il miglior "esordiente" nell'outrigger Giovanni Cruciani e Alessandro Lillo che, non ancora tredicenne, ha portato a termine come se niente fosse il giro di 27 Km.

E' il momento di salutarsi, chi viene da lontano si affretta a partire mentre i romani, più fortunati, si attardano ancora un po', qualcuno addirittura a parlare della Braccianoabraccia del prossimo anno. Resta in tutti il segno di una giornata passata con la pagaia in mano con tanti vecchi e nuovi amici che condividono la stessa passione. Resta in noi del GCR la soddisfazione di aver voluto e realizzato questa giornata.