Dovendo rinunciare ad una uscita marina per condizioni meteo non ottimali, abbiamo deciso di “recuperare” un’uscita al lago, programmata originariamente per il 27 febbraio. La voglia di pagaiare e di stare insieme c’è, c’è anche l’esigenza di riprendere l’allenamento alle lunghe distanze in vista della bella stagione ormai imminente.

Ci ritroviamo quindi al Dragolago 9 soci GCR (Paola, Valentino, Rossella Sp., Roberta, Antonio A, Lorenzo Martinelli, Lamberto, Stefano, Marco I.) e un manipolo di amici di altre associazioni (Adriana, Stefania, Eros, Marina, Fausto). Ci imbarchiamo alle 10 e 50 circa e ci dirigiamo verso Anguillara, consapevoli che nel pomeriggio si sarebbe alzato il vento e speranzosi di trovarci sulla via del ritorno con il vento da Sud Ovest a favore. Un primo gruppo si ferma alla Marmotta e torna verso il circolo. Il resto, intenzionati a fare il giro completo, continuano verso Trevignano, tagliando leggermente l’insenatura dopo Anguillara. La prima sosta l’abbiamo fatta al campeggio tra Anguillara e Trevignano.Da qui, sempre con acqua piatta e bonaccia, abbiamo proseguito superato il centro di Trevignano e costeggiato la sua lunga spiaggia fermandoci alla sua fine alle 13 e 30; qui ci siamo rifocillati grazie a Lucio-Glovo, cioè al pranzo pronto fornito da Lucio del Dragolago, che ci ha raggiunti con il furgone. Ovviamente il cibo è estremamente dietetico ed adatto ad un intenso sforzo fisico: amatriciana e frittata con cipolle!

La sosta non è molto lunga perché ci attende ancora molta strada. Dopo un breve ma necessario pit stop in una località meno frequentata, superiamo Vicarello e ci dirigiamo verso Bracciano, con un vento nettamente contrario che ci rallenta un po' ma non dà particolarmente fastidio. Alcuni km prima di Bracciano facciamo un altro taglio,  puntando direttamente al centro abitato, ma il vento, diventato ora di traverso fa scarrocciare e orzare i kayak meno direzionali. Ultima sosta prima del pontile e da lì verso il Dragolago, finalmente con il vento di poppa che ci aiuta. Alla fine dopo una serie di surfatine goduriose completiamo il giro dopo 28 km segnati dai GPS.

Possiamo dire che la stagione è iniziata alla grande!