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SUBIACO (RM) - FIUME ANIENE
CAMPIONATO REGIONALE SLALOM
6 aprile 2003

UOMINI

- Giovanni Perozzi I classificato cat. MasterA

DONNE

- Assunta Pontolillo: I classificata cat. MasterA

- Tiziana Lazzari: II classificata cat. MasterA

- Teresa Rizzuto III classificata cat. masterA

SQUADRE

- Pontolillo-Rizzuto-Lazzari: I classificate cat. MasterA

- Allevi-Perozzi-Mezza: II classificati cat. MasterA

 

Finalmente si è aperto il sipario della stagione agonistica anche per la squadra maschile, infatti l'unico maschietto a fare gare fino adesso è stato Patrik, responsabile tecnico, allenatore, massaggiatore della squadra femminile, talmente immedesimato nel ruolo, che è stato visto agli imbarchi in tutù e calzamaglia, con tanto di prova fotografica.

L'appuntamento era di quelli da non perdere: i campionati regionali slalom a Subiaco, tempio del canoismo centro meridionale.

I nostri prodi eroi hanno deciso di sfidarsi e dare battaglia dopo una meticolosa preparazione invernale, infatti il nuovo sistema di allenamento prevedeva invece delle solite sessioni in canoa con ripetute di scatti, concerti per tamburello e orchestra, ore ed ore di corteggiamenti telematici, salsa e merengue, distrazioni di quant'altro genere, ma sopratutto pastasciutta a volontà; tanto è vero che più di un manipolo di atleti i nostri sembravano una Armata Brancaleone, nonostante qualcuno sfoggiasse la smagliante divisa sociale.

La vigilia è stata densa di preoccupazioni (mai dormito cosi tranquillo prima di una gara), ci sarà acqua? chi saranno gli avversari? dovrò temere il mitico Massimo Angiolini ? a tal proposito devo dire che da parte mia è stata fatta una scelta tattica che poi risulterà decisiva: nascondere la pippaggine acquisita recentemente (mancanza di allenamento) non provando il campo sabato, per poi arrivare tutto strafico con tanto di canoa con custodia ed impressionare gli avversari con qualche perno di coda nel riscaldamento pre gara.

Ma veniamo alla gara, splendida giornata di sole e livello del fiume discreto grazie allo scioglimento, mannaggia si poteva fare il Vomano invece di stare a rimediare figuracce qui; ok andiamo a vedere le porte, toh c'è Marco che fa l'apripista, Marco in canoa è una apparizione, lo chiamerò Fatima, però, si ricorda ancora come si fa, e che percorso! tecnico ma filante, nessuna delle 18 porte è banale, la due in risalita è da fare con un bel piantone di coda, ma è bassa devo stare attento a non toccarla, shhhh vede nessuno? ok alziamola un po’. C'è Sergio che si è comprato la canoa slalom una settimana fa, chissà se si ricorda ancora come si va o sul + bello mi spara un chartwheel, guarda che non devi fare i 360 sull'onda, ma andare il + veloce possibile, ecco Fred, noooo !!!! ha sbagliato gara, che ci fai qui con la Prijon da discesa? ah la slalom te la prestano quelli di Subiaco, ok; arrivano pure le fanciulle, insieme a Patrik coi pettorali (intendo i numeri, non quelli da palestrato), c'è pure Teresa, una, due, tre e vai che si fa pure la gara a squadre.

Claudione studia il percorso e ripete "sto qui solo per tradizione" mentre Riccardo si domanda "ma che ce sto a fare qui?" ok completiamo la ricognizione, azz la combinazione + tecnica è quella finale, e te pareva, proprio quando arrivi spompato eccoti servite le tre porte in discesa sfalsate sul correntone e poi occhio alle quattro con la morta che torna indietro, meglio arrivare lungo che non anticipato e la sette in risalita a destra come si fa? boh !!!! percorso bastardo !!!!

Andiamo alla partenza, c'è pure Giorgio, "stavolta me freghi Gio' , nun so allenato pe' niente" "seeee ma che stai a di nun faccio slalom da 'na vita" "si ma sei allenato che non li ho visti i tempi di Città di Castello? vai che c'hai margine".

All'improvviso si alza una sorta di ondata di piena, per fortuna non è il Vajont, ma è solamente Matteo Appodia nello scatto iniziale, vola talmente tanto con la canoa che tocca la prima porta per la punta alzata, è uno spettacolo! sfilano i concorrenti della categoria senior, ma non me ne curo, concentrato nel riscaldamento e nel ripassare il percorso,tocca a me, che sfiga sono il primo a partire tra i master, un piccolo vantaggio per gli avversari, un minuto alla partenza, respirazione profonda, 10 secondi, 5-4-3-2-1- via a tutta, piantone come previsto, 4 ok, adesso attento, attenzione non toccare, all'uscita della esse la canoa non gira, mannaggia al sasso su cui va a sbattere la coda, è la fine stai concentrato, stringi, no troppo, rimedia , cacchio hai toccato, vabbè tira fino alla fine, stop, fiatone e cuore a mille.

Vediamo gli altri, Sergio non è contento, Giorgio ha un'incertezza ma poi prosegue filante come una spada, i castelgandolfi toppano tutti la combinazione finale, Claudione sempre elegante, sembra non fare sforzo, Fred non arriva, ha ritardo eccolo spuntare da dietro la curva, ammazza che grinta! ecco le donne tra mille incertezze, Assi lotta, Tiziana fa una grande seconda manche, Teresa per fortuna che c'è, anche se salta porte è esperienza, Patrik e Riccardo non li ho visti, sembra che Patrik abbia avuto un contrattempo, ha sbagliato lo scivolo e ha rotto la canoa, noo, non ci posso credere, per fortuna è solo un graffio ma ha perso tempo.

E' il momento della gara a squadre, dove tutti sono + rilassati, che bello schieriamo ben tre squadre e siamo gli unici ad avere una squadra femminile, i primi a partire sono i senior: Patrik , Riccardino ed il "vecchiettino" aggiunto Fred, ma che ti prendi Fred? 1' 39" alla seconda manche!!! semplicemente strepitoso! poi c'è la squadra master, ovvero gli "old river stars" , sembra un incontro di vecchie glorie, come un match esibizione tra Panatta e Nastase, io, Sergio e Claudione, fino all'ultimo secondo a discutere sulla tattica di gara, famo la quattro a treccia, no tutt'insieme, no uno alla volta, no si perde tempo meglio a treccia; decidiamo per la soluzione + tecnica e tutto fila via liscio e naturale, mai divertito tanto in una gara a squadre, per la prima volta da numero uno non mi sono voltato preoccupato per vedere quello che facevano gli altri, tanto sapevo che avrebbero fatto bene, grande gara, tempo strepitoso, solo due tocchi di porta e migliore tra tutte le squadre presenti.

Dopo la pastasciutta di rito, e se no che semo venuti a fa, le premiazioni, è una festa, e per noi del gruppo una festa nella festa, il podio femminile è tutto nostro, cosi come quasi quello master maschile, Giorgio di Terni però è stato il + bravo di tutti, ma guarda che a Marmore mi prendo la rivincita, e poi abbiamo quattro titoli regionali e se non veniva squalificata la squadra senior per due secondi di extra time vincevamo pure quello, ma dove appenderemo i diplomi? tocca trovare una sede.

Finita la festa, i nostri eroi ripongono le spade-pagaie nella custodia, assicurano i destrieri-canoe alla staccionata-portacanoe, si tolgono elmo-caschetto e armatura-salvagente e tristi si immergono nel traffico del rientro e nella vita quotidiana, pensando che con un po' di pastasciutta in meno la prossima volta andrà meglio.

Ciao

Giovanni Perozzi campioncino regionalino

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Finalmente anche i maschietti master si sono cimentati nella gara di slalom a Subiaco. Complimenti a tutti, a Giovanni nostro campione regionale (la sua concentrazione in gara è invidiabile), a Fred, Sergio e Claudione. Bravissimi anche i nostri giovanotti Patrik e Riccardino.

Anche noi signore abbiamo dato il meglio. Tra noi una campionessa regionale - Assunta - e altre due medaglie la mia e quella di Teresa. Per quanto mi riguarda ho fatto la prima prova non benissimo, col cuore in gola ed il percorso tutto da studiare. Così tre porte lisciate ma con la forza di continuare data da una vocina che mi urlava: forza mamma, pagaia mamma. Era il mio cucciolo d'uomo. Nella seconda prova tutto diverso la tensione sicuramente c'è ma anche la testa per affrontare una lunga rapida di circa 350 metri con i massi da evitare e le diverse morte da prendere. Mi chiamano 1 minuto alla partenza e mentre i secondi passano qualcuno dal Vomano mi dice: tranquilla bambola ora scendiamo sercio sercio, morta morta, 'sta pagaiata decisa ma elegante 'na pennellata. Era il "duca" che anche da lontano riesce a farmi sorridere e così porta porta, palina palina, le 18 porte sono tutte mie !!!! Grazie Faruk.

Ciao Tiziana

Il campo slalom di Subiaco

 

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