Quale migliore occasione di un raduno per far vedere, alle persone con le quali da ormai parecchio tempo condividiamo fiumi e freddo, il Lago di Posta Fibreno? Proprio dallo spunto di far conoscere il posto dove noi Ciociari abbiamo imparato e sperimentato le nostre prime pagaiate è nata l'idea di organizzare due giornate di raduno da svolgersi una sul lago ed una sul fiume, (scusate ma non potevamo non metterci qualcosa di esclusivamente nostro!).

Sabato mattina ci siamo ritrovati presso l'agriturismo "La Pesca", sulle rive del fiume Fibreno. Il cielo coperto,le previsioni che lo preannunciavano dal mercoledì, la Polinesiana impegnata altrove, una pubblicità locale che sembra aver funzionato poco e problemi vari ed eventuali hanno fatto sì, che, almeno in un primo momento, all'appuntamento fossimo presenti solo noi "locali". In pochi ma fermamente convinti di voler portare avanti la "nostra" manifestazione, ci siamo imbarcati e con Kayak e Canadese abbiamo risalito il placido fiume e siamo arrivati nel lago. Da lì a breve ci avrebbero raggiunti Paolo, Simona e Daniele,Tiziana e Alessandro e, con più o meno sorpresa, Alessandro, Samanta e cane. Il tempo di cambiarsi, montare il necessario per cimentarsi con qualche gioco, gonfiare la canoa portata da Paolo e nel giro di poco la giornata avrebbe cominciato a cambiare faccia. Dopo i giochi, che hanno abbondantemente provato qualcuno di noi, un pranzo veloce, un giubbetto di salvataggio a moglie, figli e fidanzate (al cane no, visto che era tutto il giorno che si buttava in acqua dimostrandoci di non averne bisogno!) e ci siamo ritrovati a pagaiare, accompagnati da un sole che appariva a tratti, abbiamo toccato le sponde opposte del lago, sbirciato in posti dove non sarebbe troppo concesso andare, ammirato la varietà di flora ma soprattutto di fauna presente in questa riserva naturale della LIPU, il tutto accompagnato dalle spiegazioni di Giuliano che da buon locale, ha fatto da "Cicerone" (che non per niente è di queste zone!) per buona parte della passeggiata,emh pagaiata.

Nel momento in cui umidità e temperatura ci hanno suggerito di mettere da parte le canoe e cominciare ad organizzarci per la cena, siamo sbarcati.

La serata si è conclusa per il meglio, Paolo e famiglia ci hanno salutato per rientrare a casa e noi ci siamo spostati verso l'unico luogo che in quel momento potesse venire incontro alle nostre esigenze….il Ristorante!!!

Qualche informazione utile: il Lago di Posta Fibreno è una riserva naturale della LIPU, come tale non tutte le zone sono liberamente visitabili: onde evitare spiacevoli discussioni in primo con i guardia lago, è bene informarsi prima su quali siano i luoghi liberamente accessibili.

Importate da sapere: Il Lago di Posta Fibreno ha un'acqua molto fredda (oserei dire gelida in alcuni punti) in qualsiasi periodo dell'anno, è pertanto indispensabile munirsi di idoneo equipaggiamento (muta, giubbetto salvagente,fischietto ed evitare le uscite da soli) onde evitare rischi inutili.

Domenica mattina, alzata alle 07:15 per organizzare il trasferimento verso il fiume Volturno. Per questa giornata, speravamo sinceramente di poter contare su qualche presenza in più e così è stato. All'orario dell'appuntamento erano presenti soltanto esponenti del Gruppo Canoe Roma, oltre a noi Claudio, Francesco ed Ezio. Man mano che passava il tempo, e che ci preparavamo all'imbarco, arrivava qualche macchina con le canoe sopra. Alla fine delle iscrizioni, pazientemente sovrintese da Tiziana, contavamo 24 iscritti!

Pochi metri dopo l'Imbarco il fiume ci regalava uno scenario fatto di acqua cristallina,vegetazione rigogliosa e sole. Anche se il livello d'acqua era leggermente inferiore a quello che avevamo trovato venerdì, quando eravamo andati a pulire il fiume, la discesa è proseguita senza nessun problema.

Le pozze presenti lungo il tratto di fiume hanno dato l'occasione a più di qualcuno di cimentarsi con "pinne" di vario genere, eskimo e, perché no, con due tiri a polo utilizzando un pallone trovato lungo il fiume.