www.gruppocanoeroma.it > Canoa Fluviale


XIX RADUNO AUTUNNALE FICT
SUL FIUME VARA
7 e 8 novembre 2015

 

Il raduno sul Vara di Novembre organizzato dalla FICT segna la fine della stagione fluviale estiva – da questo momento solo i più  temerari (oppure i “meridionali”  del Centro Sud Italia) affronteranno le gelide acque bianche per i prossimi mesi.

Benedetti da due giornate inaspettatamente soleggiate, più di 300 canoisti si sono cimentati in questa piacevole discesa. Il GCR è rappresentato dai canoisti Giuseppe, Roberta, Ferdinando, Emiliana, Barbara, Sergio e Paola. La discesa in acqua nei due giorni è assai composita e si utilizzano kayak, gonfiabili e raft.

Giuseppe, Roberta e Paola – oramai degli habitué del Vara– che fanno amicizia col simpatico Marco di Bologna, si fanno due belle discese (brava Paola!) a percorso netto.

La novità di quest’anno è la rappresentanza del Dragolago: Barbara e Sergio, Cristiana,  Aldo, Federica, Emanuele, Agata  e  Lucrezia…  sotto la guida di Marco Di Clemente, rinunciano per una volta al dragone per cimentarsi col raft. Timorosi del fiume ma forti di pagaia, sorriso un po’ nervoso ma tanta allegria, salgono su un enorme oggetto gonfiabile e, al ritmo di "destra!!!!" "sinistra!!!" "fermi!!" "saltate!!", si dimostrano dei fiumaroli professionisti. Peccato che non abbiano ripetuto il percorso la Domenica, dove il rilascio è stato più abbondante.

Merita menzione l’originale coppia Salvo ed Ettore: Uomo il primo, Labrador il secondo, ci accompagnano in gonfiabile. Ettore, col suo cappottino di neoprene, muso appoggiato sul bordo della canoa, mantiene uno sguardo impassibile anche quando vanno a bagno su una rapida; una scrollatina di pelo e via.

Il Vara è un fiume per tutti: adrenalinico al punto giusto, senza esagerazioni, offre il giusto equilibrio di emozione e passeggiata. Regolato da una diga che generosamente rilascia acqua proprio per i canoisti, ha un livello stabile e prevedibile. Rapide ondose ma brevi, pochi rami, qualche sasso malandrino, la chicane sotto al ponte e il famoso doppio salto sassoso finale – solo per esperti.

Immancabili le salsicce e la pasta al ragù di Gengis, vino e frittelle di mele a volontà. Cé’anche il tempo di fare shopping tra i venditori di materiale tecnico, rara occasione per poterlo toccare e scegliere dal vivo, prima di tuffarsi nella riffa, con premi dalla semplice cinghia alla canoa super tecnica.

Nota dolente Sergio non ha potuto vincere la canoa essendo partito anzitempo.

Roberta Bussadori

 

 
La prima sera Tutti insieme La partenza del gommone
Paola Salvo ed Ettore Si parte!
La prima rapida Marco

Che timonata!

Canoisti e Gommonauti Marco e Paola La riffa
     

 

Torna indietro

 

Home

Privacy e Cookie Policy