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"ACQUA AZZURRA, ACQUA BIANCA"
Lago di Piediluco e fiume Corno
14 e 15 aprile 2018

 

Il GCR ha organizzato un weekend di pagaia tra Lago di Piediluco, Fiume Corno ed escursioni varie a misura di canoisti e non.

Il Lago di Piediluco, situato a cavallo tra Umbria e Lazio, è circondato da colline, prati e paesini. Ci si può imbarcare da un prato attrezzato per fare fare il pic-nic, proprio all’uscita dell’omonimo paese. Il giro è facile e breve, tanto da renderlo ideale per fare un’uscita con neofiti, infatti quel giorno sono molti gli amici e parenti che ci seguono nella passeggiata in canoa. Un gruppetto di fluviali si avventura anche verso il famoso “furione” – una mega onda generata dall’ingresso nel lago dell’acqua portata dal Rio Fuscello – con l’intenzione di fare un po’di surf, ma deve desistere perché l’onda è veramente notevole e c'è il rischio che “tenga”.

L’ospitalità serale è offerta dall’agriturismo "San Pastore": appare all’improvviso mentre si percorre una strada che sembra non porti a null’altro che campi agricoli e si rimane subito basiti dalla bellezza del luogo. Costituito da alcuni edifici rurali splendidamente ristrutturati nel rispetto delle forme e materiali originali ma non senza fornire le dovute comodità, è sormontato dal Terminillo – ancora coperto di neve. L’accoglienza è straordinaria, ci si sente subito a casa propria e si è invitati a visitare ogni angolo della tenuta. La cena è all'insegna della produzione propria, cibo e vino sembrano non finire mai; la tavola apparecchiata è degna di una rivista di arredamento.  Il posto meriterebbe una sosta più lunga, ma per il giorno dopo il programma è già fatto: i pagaiatori sul fiume, le famiglie e gli amici a visitare la Rieti sotterranea e il parco avventura.

Il Fiume Corno è divertente e moderatamente impegnativo: attraversa boschi e gole, presenta diverse rapide ed un salto artificiale. Quel giorno, complice la pioggia dei giorni precedenti, troviamo molti alberi di traverso e dobbiamo fare ben tre trasbordi e il salto artificiale – di solito innocuo – crea un piccolo ricciolo di ritorno che acchiappa per la coda molti canoisti e gli fa fare un bel bagno, tra le risate di tutti.
Roberta Bussadori

 

 
     
     
     
     
     
     
     
     
     
 
     
     

 

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