L'Orta nasce nella Maiella in Abruzzo, e scorre in una splendida valle con tratti in una superba gola assoluta.

Canoisticamente i tratti navigabili sono due: uno superiore mediamente di III° (IV°) che necessita di un livello di acqua maggiore rispetto al secondo per essere navigato, e uno inferiore sicuramente più impegnativo e con dei bei trasbordi. In realtà quest'anno anche nel primo tratto abbiamo trovato un trasbordo abbastanza pesante.

A dispetto di tutte le regole di buon senso che ogni buon canoista dovrebbe avere, ci siamo imbarcati tardi, verso le 16,30 e con un livello rivelatosi poi medio/basso. Immediatamente dopo la partenza una grossa ed estesa frana ci ha obbligato ad una serie di lunghi e faticosi trasbordi che hanno impegnato almeno 45 minuti, solo per fare le prime poche centinaia di metri.

Fiaccati nello spirito e nel corpo, abbiamo affrontato con qualche ansia il fiume in quanto la luce a disposizione non sarebbe stata molta e di fronte ad un'altra situazione come quella iniziale saremmo stati obbligati ad uno sbarco al chiar di luna. Fortunatamente il resto del fiume era abbastanza pulito: Abbiamo incontrato solo qualche tronco un po' fastidioso, e abbiamo dovuto rallentare solo quando siamo entrati nella parte in gola, ma per ammirarla.

Per molti di noi era la prima volta in cui scendevamo il fiume, e siamo rimasti estasiati da delle immense pareti verticali che con il sole del tardo pomeriggio (ebbene sì in questo periodo di tempo brutto abbiamo trovato anche un pomeriggio di sole) erano uno spettacolo meraviglioso.

Molto bella la lunga rapida poco prima dell'arrivo in cui bisogna fare attenzione ad un paio di alberi dove abbiamo fatto dei bei numeri.

Siamo sbarcati alle 19,30. La serata e' proseguita in trattoria con un'ottima cena a base di arrosticini alla brace.

'Dulcis in fundo' lungo la strada del ritorno ci siamo fermati ad ammirare un eccezionale spettacolo pirotecnico che ha concluso degnamente la serata.