Domenica 16

Questo 16 giugno, secondo giorno su fiume a Scheggino, Val Nerina rimaniamo in due. Nino e Ferdinando (Nando). Facciamo un tratto del Nera. Decidiamo per l'intero tratto da S.Anatolia di Narco a Ceselli. Il fiume è tutto nostro oggi. Anche alla sede rafting di Pangea è rimasto solo Daniele, la guida escursionistica. Tutti (gommoni compresi) sono andati ad una festa sul Velino a Rieti.

Anche questo fiume è uno spettacolo. Dopo la entusiasmante e impegnativa discesa del Corno di ieri, le acque veloci ma tranquille del Nera ci permettono di goderci lo splendido e suggestivo paesaggio verde della valle. A S. Anatolia di Narco ci arriviamo con la macchina di Nando. Parcheggio vicino la chiesetta di Castel San Felice sotto un ponticello antico e siamo nell'acqua veloce. Per la didattica e per imparare la tecnica della canoa fluviale, il Nera è veramente speciale! Proprio quello che ci serve. Con Nando proviamo di tutto: entrate in corrente, traghetti, entrate in morta, brevi tratti di rapide, curve e saltini, un imbarco svizzero, un trasbordo (un paio di tronchi chiudevano il fiume... tagliati di netto. Sospettiamo i pescatori che si irritano al passaggio dei canoisti e dei gommoni: "Bucassero almeno") e anche un bagno (con relativo recupero e svuotamento!). Quattro chilometri circa. A Scheggino ci siamo fermati, accolti dalle amorevoli cure di Marina. Qui facciamo il recupero della macchina di Nando con il mio camper, posteggiato da venerdì in quel comodo, tranquillo parcheggio interno al paese (vicino al vivaio di trote).

Portiamo la macchina a Caselli (a valle di circa 3 km) e ritorniamo col camper per riprendere la discesa da Scheggino. E continuiamo i nostri giochi sull'acqua. Che giornata! La sera io e Marina rimaniamo a cena col De Ascentiis ("padrone" di Pangea, ex presidente del GCR, nonché mio vecchio amico) e simpatica famiglia alla locanda Casana che cucina le trote divinamente. Anche stanotte rimaniamo col camper al parcheggio. Per tornare c'è sempre tempo. Domani facciamo un giro a Vallo di Nera (il più bel borgo d'Italia, mi ha detto la guida escursionistica... Credo abbia ragione!).

Con Nando abbiamo pensato che sarà bene dirlo ai quei fissati della canoa da mare del Gruppo che anche il fiume riserva delle bellissime esperienze emozionanti, divertenti e anche tranquille e sicure. Proveremo a coinvolgerli. Abbiamo già delle idee.