Fiume: Mignone raggiungibile percorrendo l’autostrada Roma - Civitavecchia, uscita Santa Marinella. Usciti dall’autostrada si prosegue seguendo le indicazioni per Tolfa e poi per Monterano/Rota. Imbarco: canale Monterano dove c’è la presa dell’acqua. Sbarco: ponte di Rota Lunghezza percorsa: 6Km (forse anche qualche metro in più!) da segnalare che il fiume è per la maggior parte percorribile (ci sono circa 5 Km prima di canale Monterano un po’ + tecnici e una ventina di Km dopo ponte di Rota, a tratti semplici a tratti difficili). Difficoltà: Il tratto che abbiamo percorso presentava una difficoltà di II grado con alcune rapide di III (per me che sono inesperta, su qualche rapidina anche un III+). Portata del fiume: media+. Trasbordi effettuati: 2 (il primo a causa di un tronco che formava un sifone, mentre il secondo perché per i tre partecipanti/principianti troppo difficile). Partecipanti nell’ordine di discesa: il Signore (il paziente e molto conoscitore del fiume Pino Cassia), la bravissima (e anche bellissima) istruttrice Tiziana Lazzari, Laura (bagnetti 4, ma nel passaggio + difficile ZERO, a differenza dei seguenti due personaggi), Daniela (simpaticissima arrampicatrice e ciclista, bagnetti 3 e molto innamorata dei tronchi… di quelli che quando ti appoggi cadono addosso e fanno male!), Massimo (nonostante il suo scendere “ciondolante” si è bagnato anche lui 4 volte e ha egregiamente vigilato sull’ultimo che chiudeva il gruppo) e Roberto (al suo primo importante incarico svolto con molta attenzione e responsabilità, ma anche lui con un bagnetto). Tempo impiegato: 3 ore e 15 minuti Meteo: inizio piovoso, poi un misero raggio di sole, poi nuvolo …be' non dei migliori…. Temperatura dell’acqua: a mio avviso non particolarmente gelata (sono un’esperta data la mia collezione di bagnetti) Recuperi attrezzatura: è proprio il caso di ringraziare il….Signore! (Pino ha recuperato più volte la mia inarrestabile canoa…..).

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RESOCONTO UFFICIOSO

La mattina è iniziata con la conferma di aver perso in una scommessa….. mi ero giocata un cappuccino (in questo periodo non mi posso permettere di+) sulla presenza di un certo istruttore… Nonostante la forte pioggia e lieve nevicata, ci siamo fermati in un bar di Tolfa a fare colazione (ed io a pagare il debito) come si fa consuetamente prima di ogni discesa.
Ci si imbarca lo stesso: Tiziana, Pino e Roberto in un punto un po’ più tecnico (ma dopo ieri l’avremmo potuto fare anche noi!), mentre Daniela, Massimo ed io… in un punto semplicissimo! Le rapide sono iniziate subito, la paura e l’ansia è stata tanta (ma tale sensazione era avvertita un po’ da tutti noi, ovviamente noi tre). La mia prima vera rapida andò bene! E poi anche la seconda! Poi non mi ricordo perché qualche bagnetto c’è stato. Ma da un certo punto in poi il sorriso di Tiziana e la fermezza di Pino, mi hanno fatto letteralmente divertire. Scoprire che la canoa non va da sola, che si possono corregge le ca……te che si fanno, che se anche si pagaia al contrario, non succede nulla e che soprattutto sulle rapide si può anche “timonare”!
Ho seguito alla lettera Tiziana, che è stata bravissima a darmi sicurezza e fiducia! Daniela e Massimo sono stati un po’ svantaggiati avendo avuto me come linea di discesa…in qualche punto ho preso l’iniziativa… sono stati molto bravi e coraggiosi! Sul terzo bagnetto mi sono anche spaventata perché mi sono ribaltata, e fin qui tutto nella norma… ho anche pensato a provare l’eskimo, mi ero visibilmente messa in posizione… ma ho sbattuto forte la testa (e dato l'enorme livido anche il ginocchio dx... speriamo bene) e non c’ho capito più niente… ho perso la canoa (recuperata come sempre da Pino) e anche la pagaia, recuperata successivamente con una manovra di sicurezza insieme a Tiziana (anche la manovra è stata divertente)!
Quando pensavamo di aver finito… ultima rapida e… ultimo bagnetto!
La giornata si è conclusa in un forno/pizzeria/pasticceria di Manziana... e qui vi faccio immaginare quello che ci siamo potuti mangiare! Ringrazio tutti per la compagnia e per avermi fatto partecipe di questa indimenticabile giornata. Ringrazio di cuore Tiziana, Pino, Roberto, Daniela e Massimo. Un ringraziamento speciale a nome di tutti per Tiziana e Pino che ci hanno portato e che hanno avuto fiducia nelle nostre capacità e a Roberto che ha vigilato e dato anche lui preziosi consigli.
Dedico questa (sicuramente prima vera) discesa alla mia cara nonnina per avermi regalato una bellissima canoa gialla. Vi aspetto tutti sul Lao a fare il tifo alle mitiche donne da raft che affettuosamente saluto!

…mi sono dimenticata la cosa + importante…….IL SALTO! di circa 80 cm (non di meno, semmai di più), ma questa volta in un passaggetto impegnativo!!!!!!!! (almeno per me lo era!).