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VIII WILD WATER WOMEN'S DAY
26 e 27 maggio 2007
Anche
quest’anno abbiamo partecipato al bellissimo raduno femminile sul Limentra.
La maggior parte di noi sono partiti il sabato mattina e sono ritornati la
domenica sera partecipando così oltre che alle due discese anche alla cena (con
successiva festa) organizzata dalle ragazze del Canoa Club Bologna.
L’evento più bello (almeno per me) è stato il conoscere le pagaierosa con le
quale ho scambiato numerosissime email e con alcune delle quali ho collaborato
alla stesura del libro (“ormai famoso” come è stato scritto) “L’altra metà del
fiume”. Ed ecco che finalmente conosco Bianca Garzia, una ragazza dolcissima,
Sabrina Tettamanti, che ha veramente energia da vendere, Gabriella, una signora
in gambissima con un figlio ventenne che si è trovata subito in sintonia con noi
(e noi con lei!)… (e poi altre simpaticissime pagaierosa di cui non mi ricordo
il nome! Sorry!)…. E poi…. Finalmente ho visto i mitici Flavio Ciarocchi e
Ino!!! (lo so tutti già li conoscevano… ma per me è stata una rivelazione…).
Ora le
discese.
Entrambe sono state divertenti. Sabato hanno sceso il fiume con noi anche
Salvatore e Roberta e dalle loro espressioni allo sbarco credo proprio che si
siano divertiti. Con noi è venuta anche Alessandra ed anche lei è andata alla
grande. Sia Sabato che domenica un po’ tutti abbiamo accusato l’assenza del
nostro spirito guida… ma ce la siamo cavata. Alcuni di noi, me compresa
(scusatemi ma come sapete sono un po’ coatta!) hanno fatto il salto!!! Roberto e
Daniela si sono cimentati anche sul primo salto, quello più tecnico, gli altri
invece sul secondo, una cascata di quasi 6 metri (ma si! Diciamo anche più di
6!). Ricordo e sottolineo che tutti i salti artificiali si devono trasbordare,
e che noi abbiamo fatto gli indisciplinati! Questo salto del Limentra non è
difficile e con l’acqua rilasciata gentilmente dall’Enel è anche sicuro (se
l’entrata viene effettuata nei punti giusti, ma è facile perché è molto largo,
forse addirittura 20 m)… ma è pur sempre un salto alto e se non si atterra bene
è possibile farsi male alla schiena, darsi una pagaiata in faccia…. Insomma,
saltare si! ma con intelligenza e non affrontare come prima volta un salto alto
(questo almeno il nostro consiglio!). Comunque avevo paura e anche tanta. Sabato
addirittura non riuscivo a fare un traghetto su una corrente quasi inesistente….
poi i miei amici mi hanno spronata e … puff! Sono atterrata giù e manco me ne
sono resa conto. Domenica stessa storia: paura…. ma è andato alla grande!
LCPFDM