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"KAYAK PARTY 2015"
Sul fiume Arno
21 e 22 marzo 2015
Ferdinando non molla mai, ed anche in questa occasione esorta l’anima “marina”
del GCR a partecipare al Kayak Party 2015 sul fiume Arno a nord di Arezzo
(evento organizzato dai simpatici Ruzzolafossi).
Questa volta, un po’ per premiare la tenacia del nostro amico nel voler
condividere la bellezza della navigazione fluviale, un po’ perché desiderosi di
vivere un’esperienza nuova, abbiamo vinto le nostre titubanze ed abbiamo deciso
di partecipare a quello che per noi (Maurizio, Lamberto e Marco) sarebbe stato
il battesimo dell’acqua bianca.
Aderiscono anche Emiliana e Turiddu che insieme a Ferdinando portano a 6 i
partecipanti del GCR.
L’appuntamento è previsto per sabato 22 marzo in località Castelluccio, Comune
di Capolona, provincia di Arezzo dove abbiamo a disposizione un ampio
parcheggio, una palestra riscaldata dove dormire in sacco a pelo, bagni e docce
calde. Qualcuno arriva la mattina ed approfitta della possibilità di fare una
pre-discesa del fiume che si rivelerà non esattamente adatto anche ai meno
esperti (III° grado).
Ma la voglia di partecipare è tanta, lo scenario è di quelli indimenticabili, la
compagnia è ottima e ci sono anche gli amici del Roma Kayak Mundi che con grande
spirito di sacrificio veglieranno insieme a Ferdinando su tutto il gruppo di
neofiti fino all’arrivo.
Dopo aver cenato nell’ottimo ristorante di Arezzo, andiamo a dormire nella
palestra, stile camerata militare, con la ninna nanna dei russatori
professionisti di mezza Italia.
La domenica mattina il GCR, nella persona di Lamberto, dà sfoggio della proverbiale capacità organizzativa allestendo una cucina da campo per la distribuzione di caffè caldo e crostate che ci consentono di arrivare all’imbarco, in località Le Lame, con la giusta carica di energia.
A dispetto delle previsioni la giornata è bellissima.
Per insegnarci l’entrata in corrente e l’entrata in “morta”, e per farci ambientare nel nuovo elemento, Ferdinando ci esorta ad imbarcarci per primi.
L’entusiasmo è alle stelle, l’emozione è quella delle “prime” volte con le
classiche farfalle nello stomaco. Siamo tesi, ed eseguiamo gli esercizi in
maniera un po’ goffa con lo stupore di un bambino ai primi passi.
Ma non abbiamo il tempo di acquisire un po’ di sicurezza che l’organizzazione dà
il via all’evento e dobbiamo subito affrontare le prime rapide.
Ci rendiamo conto che la situazione è totalmente diversa da quella che ci
propone il nostro amato mare, e l’inesperienza non ci consente di interpretare
il fiume nella maniera corretta. Non riusciamo a capire il confine delle
correnti e la traiettoria giusta da seguire, ma la pagaiata, gli appoggi e la
timonata sono nel nostro DNA e ci consentono di passare indenni il primo
ostacolo. Gli insegnamenti di Ferdinando e degli amici del RKM fanno il resto, e
riusciamo anche a fermarci nella prima “morta” con l’orgoglio di avercela fatta
ed il pensiero rivolto a tutte le difficoltà che avremmo dovuto affrontare fino
all’arrivo.
Abbiamo appena il tempo di immortalare con una foto l’emozione del momento e si riparte per un’altra rapida ed un’altra ancora fino alla fine del percorso.
Qualcuno arriva in fondo senza cadere mai in acqua, togliendosi anche lo sfizio di fare il salto di 3 metri dello sbarramento artificiale, qualcun altro preferisce rinfrescarsi le idee, ma tutti concludiamo l’uscita senza incidenti grazie, soprattutto, al lavoro degli amici più esperti che ci consentono di vivere l’esperienza in completa sicurezza.
Al prossimo anno, con una delegazione GCR ancora più numerosa !!!
Maurizio