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FIUME ANIENE
"Ci son due coccodrilli…"
14 luglio
2013
Coccodrilli? Ma che c’entrano sull’Aniene?! C’entrano, c’entrano…quando si va in canoa con Antonio (il maestro), Giuseppe (the President), Tommaso (la giovane promessa), Ferdinando (il kamikaze), Giuseppe (la tenacia), Luca (la potenza) e Roberta (il sughero).
Si comincia come una normale lezione: gli
appoggi, l’entrata in morta, gli agganci, etc.
Poi si scende il primo sbarramento, facile facile, anche se - giocando col rullo
- Ferdinando fa il primo (o era già il secondo?) bagnetto. Ma poi riprova e …evvai!!
Vai col secondo sbarramento, un po’ più malandrino con quell’onda laterale che
ti aspetta quando pensi di avercela fatta, e lì Giuseppe R. fa il primo bagno
mentre la sua canoa fa il salto successivo senza di lui. Si aggrappa ad un masso
centrale, Ferdinando gli lancia la corda, il Presidente recupera la canoa
“scossa” - tutti salvi, si riparte verso il salto successivo (quello grosso!).
Passano prima gli esperti e poi tutti gli altri,
uno dopo l'altro. Tommaso sorprende per la performance perfetta, Ferdinando
salta su un masso, si appoggia bene ma la canoa tecnica non lo perdona, Roberta
pensa solo a galleggiare e non si cura di andare all'indietro, Giuseppe prende
un ostacolo e si capovolge pericolosamente, Luca sembra volare sulle onde.
C’è da recuperare una canoa in posizione critica – grazie alla perizia degli
esperti ed al lancio corda PERFETTO di Ferdinando (ormai promosso sul campo a
guida fluviale), si riparte. In tutto quasi 5 ore di discesa, compresi due
trasbordi per tratti impraticabili, alcuni ostacoli imprevisti non proprio
banali, una decina di bagni, Ferdinando che ci tormenta con il suo giubbotto
nuovo e “lo rifacciamo?????” dopo ogni passaggio particolarmente divertente.
I commenti:
Luca: noi fluviali siamo molto meglissimo di quei poveretti dei marittimi
Ferdinando: wow!wow!wow!!!!!! sono distrutto e dolorante ma porca miseria che figata (anche il mio nuovo giubbino)
Roberta: dolori/fatica/divertimento folle ma da rifare e rifare!
Tommaso: ho allungato la mia mano a "quelle occulte mani che mi hanno intriso e mi hanno regalato la rara felicità", con le quali spero di costruire una trasparente Amicizia.
Giuseppe Russo: è stato un bellissimo corso e speriamo di riuscire a dar seguito al nostro entusiasmo nel prossimo futuro!! Per ora mi sto ancora un po' leccando le ferite di domenica.. ma questi sono dettagli di fronte alla poesia descritta dal mio (giovane) compagno di avventura Tommy.
Giuseppe Presidente: E’ stato veramente carino e direi che sono stati tutti bene compresi i due nuovi corsisti (Giuseppe e Tommaso). Un “bravo” soprattutto a Giuseppe che caparbiamente nonostante un bagnone piuttosto doloroso ha deciso di continuare fino alla fine. L’indomito Tommaso ha continuato a fare esercizi non appena poteva ed ha fatto percorso netto insieme a Roberta che con grande tranquillità ha sorvolato le acque in scioltezza. Luca (alla sua prima esperienza fluviale!) ha veramente meravigliato tutti per la capacità di controllo della canoa fra i flutti dolci del fiume, comprendendo immediatamente la differenza con le onde del mare. Con un tale rapido progresso ci si aspetta grandi cose alle prossime uscite (non a caso sarà il prossimo Presidente…). Ferdinando si è seriamente candidato a responsabile del settore fluviale per la grinta e l’entusiasmo e solo una canoa forse eccessivamente tecnica (in questa fase) non gli ha perdonato alcuni erroretti. Grande Antonio che (come al solito) si è profuso per gli altri non risparmiando energie e utili suggerimenti. Un professore nato.
Antonio: “PAGAIA!!!” “PAGAIA!!!” “PAGAIAAAA!!!”