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“L’ESERCITO DI CANOISTI NELLA TERRA DEI FORTI”
AdigeMarathon 2013
20 ottobre 2013
LE ORIGINI
La AdigeMarathon è una maratona del circuito Classic Canoe Marathon World Series 2013. Vale come ultima e unica prova italiana per l’assegnazione del titolo mondiale di maratona fluviale. Patrocinata dalla ICF (International Canoe Federation) alla quale aderiscono 157 paesi, sei federazioni nazionali e 5 associazioni continentali (Europa, America, Oceania, Asia, Africa).
La maratona non è una specialità olimpica e, in base alle regole della ICF, per essere considerata tale deve svolgersi su distanze di almeno 20 km. (per gli uomini) e 15 (per le donne), su fiumi, laghi e mare aperto. Non sono previsti limiti di distanza massima. In questi casi è consentito dividere la gara in più tempi o più giorni. Alcune maratone hanno raggiunto distanze di 422km. (la Texas Water Safari), 550 km. (la Missouri River), 1.600 km. (la Yukon River).
LE COORDINATE
L’Adigemarathon segna, quest’anno, la X edizione. Organizzata da Canoa Club Verona, Canoa Club Pescantina, Canoa Club Borghetto in collaborazione con la Terra dei Forti Sport. Grazie anche all’intervento dell’Enel per il rilascio controllato dell’acqua che consente la buona riuscita della manifestazione.
La Terra dei Forti è la valle che si insinua a sud della Chiusa di Ceraino e si apre verso nord tra i fianchi del monte Baldo e gli altopiani della Lessinia. Essa è condivisa tra le provincie di Verona e Trento. Modellata dal ghiaccio dell’era quaternaria, è scavata dal fiume Adige ed è caratterizzata dalla presenza di otto forti ereditati dalla storia.
Per la sua posizione ha saputo rappresentare una importante via di comunicazione tra il mondo mediterraneo e il mondo alpino. Anche oggi, l’AdigeMarathon esprime questa finalità. E’ infatti questa una delle rarissime occasioni in cui è facile veder pagaiare insieme canoisti fluviali lacustri e marini e dove è possibile vedere così tanti tipi di canoe e kayak con tutte le espressioni di pagaia (elicoidali, classiche, groenlandesi, a doppia pala e non, ecc..).
Due i percorsi previsti. Quello agonistico, con partenza alle 10.00 da Borghetto di Avio (Trento), che segna una distanza di km. 36 circa e quello amatoriale, con partenza alle 12.00 dall’isola di Dolcè, di 20 km.
L’arrivo, unico per tutti, nel cuore di Pescantina (Verona), dove, oltre alla stupefacente parata di barche che escono ininterrottamente dall’acqua nel susseguirsi delle ore, è interessante scorrere anche gli stand del mercatino canoistico.
LA PARTECIPAZIONE
La giornata non promette sole. Inizia sotto una grigia nebbiolina e finisce intorno alle 17.00 con una pioggerellina fitta. Niente che non fosse stato già previsto dalla meteo. Tuttavia le 1.343 persone che hanno partecipano alla avvincente discesa sono state scaldate, oltre che dalla competizione, anche da un caldo e pallido sole. Per il resto le belle gole dell’Adige erano piene dell’allegro spirito dei partecipanti. Echeggiavano dei suoni dialettali della valle totalmente in sinergia con la voce del fiume.
Il tratto percorso dalla manifestazione il 20 ottobre 2013 presenta un letto ampio che arriva anche a 100 m. di larghezza. Ogni tanto diviso in due rami da piccole e basse isole di cui la più grossa quella di Dolcè, collegata alla terra ferma da un ponte. Qua e là, divertenti rapide di 2° grado annunciate dal sonoro fragore dell’acqua. Sono soprattutto nella parte di discesa dopo Dolcè. Fatta eccezione per la rapida sotto al ponte di Peri che è antecedente.
L’organizzazione è stata impeccabile. Il frutto evidente di una grande operosità e di una, altrettanto grande, capacità di collaborazione, non solo tra le istituzioni sopra già dette, ma anche di una quantità innumerevole di volontari, della Croce Rossa Italiana, dei Vigili del fuoco e degli Alpini. Tutti appassionatamente presenti nei punti chiave della manifestazione, comprese le numerose aree adibite a ristoro lungo la discesa.
Direi una grande giornata per lo sport che esprime il producente connubio tra agonismo e amatoriale. Con rammarico degli organizzatori è mancato tra gli agonisti il simpatico Daniele Molmenti che invece ha regalato la sua presenza alla discesa degli amatoriali. Grande è stata la gioia di vederlo pagaiare tra di noi dopo averci incantato con la sua grinta sugli schermi della TV. Oltre a lui tante altre medaglie olimpioniche e non solo della canoa.
Per chi volesse informazioni più dettagliate sull’AdigeMarathon di classifiche, foto e filmati veda www.adigemarathon.it
Francy Gastaldi